I tifosi del Mantova: in mille come sardine e una sola toilette, non siamo vandali

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 


MANTOVA «Capiamo benissimo che cercare di fare post cattura like sui social, a fronte di situazioni come quella di sabato scorso, è facile e politicamente anche molto redditizio. Ma se l’assessore regionale dell’Emilia Romagna Irene Priolo avesse voluto rendere un servizio veramente di pubblica utilità avrebbe dovuto interrogarsi sulle cause che hanno portato a tacciare quanto accaduto come il solito vandalismo gratuito degli ultras». Questo quanto lamentano i rappresentanti della Curva Te in merito ai danneggiamenti al treno regionale che ha provveduto a trasportare i tifosi biancorossi a Modena per il derby di campionato.

«Il treno – scrivono gli ultras biancorossi – rappresentava effettivamente una buona alternativa per recarsi a Modena da Mantova e praticamente è stato scelto da tutte le componenti del tifo virgiliano, acquistando regolare biglietto, per recarsi a seguire la propria squadra del cuore; sul quel convoglio vi erano affiliati al Ccmc (Centro coordinamento Mantova club – ndr), la parte più attiva della Curva Te così come altre centinaia di tifosi che hanno scelto quel mezzo proprio per andare a Modena tutti insieme. La trasferta via strada ferrata è stata scelta da tantissime persone di qualsiasi età a partire da famiglie con bambini fino ai più anziani. Il convoglio di linea prevedeva diverse fermate in territorio mantovano e ad ogni fermata centinaia di tifosi biancorossi si sono aggregati per recarsi allo stadio. Crediamo sia stato chiaro a tutti i presenti fin da subito che quello sarebbe stato un “viaggio di passione” perché il treno non era minimamente adatto a contenere tutte le persone radunatesi per recarsi a Modena, oltre mille, ma la buona volontà di tutti ha fatto si che, nonostante pigiati ovunque come sardine, ci potessimo recare verso la destinazione. L’altro problema evidenziato da molti riguardano i servizi igienici presenti su quella corsa: una sola toilette per le oltre mille persone. Possiamo quindi ipotizzare che la problematica si sia venuta a creare a causa dell’insufficienza del servizio offerto. Chi ci potrà mai spiegare il motivo per il quale oltre mille persone suddivise tra giovani ragazzi, genitori con bambini, donne e anche molti anziani tifosi storici del Mantova abbiano dovuto utilizzare un solo bagno posto alla fine del convoglio? Vogliamo sottolineare che le “problematiche” igieniche evidenziate dall’assessore si sono avute praticamente solo nei pressi dell’unica toilette aperta; la problematica si è avuta in quel preciso punto esclusivamente perché nessuno ha predisposto il convoglio per il totale delle persone che avevano preso il biglietto. Nel video postato dall’assessore Irene Priolo si vedono anche svariate bottiglie lasciate sui portaoggetti, alcune ordinatamente chiuse in buste di plastica. Considerando la quantità di persone e la ristrettezza degli spazi come avrebbero fatto i tifosi virgiliani a smaltire correttamente i rifiuti prodottisi durante il percorso del treno? Come dicevamo dal principio di questa lettera è sempre più facile creare un certo tipo di comunicazione per ottenere i propri scopi, rispetto al domandarsi il perché di tanta disorganizzazione da parte di chi dovrebbe garantire un viaggio sicuro a persone che in primis sarebbero da considerare dei comuni clienti della rete ferroviaria e non alla stregua di “merce umana” da spostare semplicemente perché tifosi di una squadra di calcio.

Spiace constatare che anche politici nostrani si sono accodati pedissequamente, con dichiarazioni che riteniamo affrettate su questo specifico tema specialmente alla luce di come si è svolto, a quanto riportato dall’assessore Priolo senza minimamente approfondire a loro volta la questione». Nel frattempo circa la sassaiola all’arrivo del treno biancorosso in stazione a Modena, la questura della città emiliana ha provveduto ad emettere sei daspo a carico di altrettanti supporter gialloblu. Analoghi provvedimenti sarebbero attesi anche da parte della questura mantovana mentre il divieto di trasferta per il tifo virgiliano, nella peggiore delle ipotesi potrebbe scattare per le partite esterne con Palermo, Frosinone e Pisa.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link