Nuovo Giornale Nazionale – CARI PSEUDO SINISTRI, LA SINISTRA RIFORMISTA È ALTRO

di Mario Guadagnolo

Cari lettori scusatemi se sono costretto a rubare alcuni minuti del vostro prezioso tempo ma sono costretto per l’ennesima vota, e spero una volta per tutte, a spiegare alcune cose e rispondere a quanti miei amici e anche a qualche compagno che non studiao abbastanza, accusandomi di sbandare verso destra “tradendo i miei ideali socialisti”. Prendo come esempio il commento critico nei miei confronti il commento di un mio carissimo amico, Giovanni,  che riporto. “Il mio amico Guadagnolo, ormai ossessionato da Bonelli, Fratoianni, Conte, dal PD, anche da Renzi, nonostante avesse aderito ad Italia Viva, dimenticando il suo passato politico, chiaramente di sinistra, ha buttato il cuore oltre l’ostacolo. E come potrà notare, tutti i commenti di condivisione relativi ai suoi prolifici interventi, vengono da iscritti o simpatizzanti della destra. Non parliamo poi del suo inspiegabile innamoramento per la nostra Presidente del Consiglio di cui si è invaghito e non perde occasione per tesserne le lodi  anche questa musica per le orecchie della destra”.

Questa la mia risposta. Se ne avete tempo e voglia leggetela altrimenti passate ad altro.

Questi cari amici non conoscono il significato dell’espressione “onestà intellettuale” e non hanno letto i libri di De Felice, di Giordano Bruno Guerri e addirittura non hanno letto neanche l’ultimo storico del Fascismo Antonio Scurati. Se avessero letto qualcuno di quei libri saprebbero che questi tre autori dicono un gran bene di alcune cose fatte dal Fascismo pur condannando Mussolini e il suo regime.

Questo significa che sono diventati fascisti? Perfino Antonio Scurati che di tutto può essere sospettato tranne che di essere un fascista parla di realizzazioni positive del regime. Dire che Mussolini nel 1932 ha risanato 6000 ettari di paludi pontine sottraendo le popolazioni alla malaria e al fango e creando città come Albinia, Pontinia, Sabaudia, Littoria, Aprilia dotandole di tutti i servizi, scuole, asili, assistenza sanitaria pubblica, oppure dire che il Fascismo ha risanato le paludi della piana di Sibari più vicine a noi e sostenere che queste realizzazioni sono state cose buone e giuste significa forse essere diventato fascista?

Lo sono diventati forse De Felice, Giordano Bruno Guerri e Antonio Scurati? Questo si chiama onestà intellettuale e serietà di storico. Io che sono stato educato politicamente e moralmente da Riccardo Lombardi, cosa della quale mi onoro, da Riccardo ho avuto come primo insegnamento la pratica dell’onesta intellettuale che obbliga a riconoscere i meriti anche dell’avversario politico. E questo, diceva Lombardi, senza minimamente sposare le idee dell’avversario che rimane un avversario da battere.

Mi dispiace dirlo ma questi amici che incautamente dicono che io stia sbandando a destra “tradendo le mie origini socialiste” non hanno capito nulla perchè fa velo alla loro intelligenza la faziosità, il settarismo di parte che impone loro di negare anche la verità solo perchè appartengono alla parte avversa alla Meloni. Non è il mio caso. E, malgrado io su queste pagine stia spiegando al colto e all’inclito che io con il Fascismo non ho avuto a che fare (fortunatamente), non ho a che fare e non avrò mai a che fare per la contraddizion che nol consente con la mia formazione, cultura, frequentazione e storia politica, che io con Giorgia Meloni non ho nulla a che spartire, che non l’ho votata, non la voto e non la voterò mai, continuare a dire che io sono diventato di destra è una scemenza grossa quanto una casa.

Ma questo non può impedirmi di chiudere gli occhi di fronte ad una realtà che non può essere negata. E’ vero o non è vero che lo spread si è dimezzato? E chi si intende di economia sa quali effetti ha questo dimezzamento sui tassi di interesse. E’ vero o non è vero che i flussi migratori in questi due anni si sono dimezzati grazie agli accordi del governo con i paesi frontalieri del Mediterraneo (Libia, Tunisia)? E questo avrà pure un significato. E’ vero o non è vero che l’inflazione è diminuita? E’ vero o non è vero che il pil è aumentato? E’ vero o non è vero che l’Italia oggi gode nel mondo di un prestigio del quale non godeva da anni?

Queste cose sono dati e numeri che dicono Fratelli d’Italia, Lega o Forza Italia, di cui non mi interessa proprio nulla, le dicono gli osservatori neutri a cominciare dall’ISTAT che non è una dependance della Meloni. Ora riconoscere e prendere atto di questi dati significa essere diventati di destra?

E ancora incazzarsi se dei lestofanti e teppisti come quelli dei centri sociali aggrediscono i poliziotti o se degli studenti facciano lo stesso chiamando merde i poliziotti ragazzi che si guadagnano il pane a rischio della pelle o onesti padri di famiglia e quindi difendere i poliziotti (mio fratello era un maresciallo della polizia di Stato ed era un uomo per bene), significa essere di destra ed essere diventato un fascista?

Dire che l’altro giorno Schlein, Conte, Fratoianni e Bonelli ed anche il mio amato Renzi hanno dato uno spettacolo immondo di degrado del Parlamento trasformandolo in un’osteria significa essere di destra, parteggiare per Meloni o avere il senso delle istituzioni? E per rimanere all’attualità notare che di fronte allo spettacolo immondo dello show di Hamas mentre libera i prigionieri di Israele e chiedersi “dove stanno quegli imbecilli e quella sinistra del cavolo che gridava nelle piazze free fre Palestine?

E sottolineare che nè Schlein nè Conte, nè Fratoianni nè Bonelli nè Renzi stanno dicendo una parola di condanna di fronte a quell’orrendo spettacolo che costringe con un mitra puntato alla schiena i poveri ostaggi a sorridere davanti ai mitra e alle telecamere significa essere di destra o parteggiare per la dignità umana?

Dove stanno quegli imbecilli? Dove sta quella sinistra che gridava ai cortei Free Palestine? Dove sta Landini che incitava alla rivolta?

E infine permettetemi di aggiungere una nota personale. Significa simpatizzare per la Meloni se io socialista doc (io sono nato socialista e morirò socialista con la bandiera socialista sulla bara) noto che ad Hammamet sulla tomba del segretario del mio partito c’erano tutti dal centro alla destra, mentre mancavano solo Schlei, Fratoianni, Conte e, mi dispiace dirlo, anche Renzi.

Questo significa forse tradire il proprio passato ed essere diventato di destra? Al mio paese significa far funzionare il cervello, pensare col proprio cervello non con quello di Schclein, Conte, Fratoianni e Bonelli. E se io sono amico di Renzi questo non significa che io ho venduto il mio cervello a Renzi e penso con il suo.

Se pensate che io sia questo non avete capito proprio niente di me e comunque non sono io quella persona di cui parlate. E per l’ennesima volta spero di essermi spiegato bene in modo tale che per l’avvenire su di me non diciate sciocchezze.

PS al mio amico Giovanni riporto il giudizio di Vito Tarantino, mio amico, ma lontano da me mille miglia che scrive “Mario carissimo sai come la penso … Fra me e Te, politicamente, non c’è diversità di pensiero c’è un’abisso … Ma non posso che dire : chapeau !!! Non posso che apprezzare la Tua analisi, non posso che confermare la mia ammirazione per la Tua persona e per l’obiettività con cui, non solo in questo caso, analizzi i fatti senza mai essere influenzato da pregiudizi. Professore sei il top !!!”

Ora Vito Tarantino sarà certamente, anzi lo è certamente, un fascista doc, cioè uno che crede in quell’ideologia e coerentemente si batte per essa. E devo dire che Vito Tarantino ha capito meglio dei miei amici la mia posizione quando sottolinea “Mario carissimo sai come la penso … Fra me e Te, politicamente, non c’è diversità di pensiero c’è un’abisso … Ma non posso che dire : chapeau !!! Non posso che apprezzare la Tua analisi, non posso che confermare la mia ammirazione per la Tua persona e per l’obiettività con cui, non solo in questo caso, analizzi i fatti senza mai essere influenzato da pregiudizi”.

E mi fa specie ed anche inferocire che a capirlo sia Vito Tarantino, cioè una persona che con me politicamente non ha assolutamente in comune, tranne l’amicizia,  mentre non lo capiscano persone che mi frequentano e che mi sono amici.