Più controlli su congruità e regolarità dei contributi – Il Golfo 24

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Aumenta il numero dei controlli sulla gestione dei contributi per accrescere responsabilità e trasparenza, interventi sostitutivi per la costituzione di consorzi per gli aggregati obbligatori e approvazione del modello-tipo per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) relativo alla congruità e regolarità dei contributi. Sono questi gli obiettivi principali dei tre decreti firmati ieri dal Commissario straordinario per gli interventi di riparazione, ricostruzione, assistenza alla popolazione e ripresa economica nei territori dell’Isola di Ischia, Giovanni Legnini, con i quali si dà attuazione a importanti disposizioni contenute nelle ordinanze vigenti. Tra le novità più rilevanti vi è la disciplina delle nomine dei commissari ad acta per la costituzione dei consorzi obbligatori. Si tratta di un provvedimento rivolto, nello specifico, ai proprietari che non abbiano provveduto a costituire il consorzio obbligatorio entro il 15 febbraio, come stabilito dall’Ordinanza Speciale n.8, successivamente integrata dall’Ordinanza Speciale n.10. Scaduti tali termini, i proprietari inadempienti avranno altri 30 giorni per regolarizzare la loro posizione. In caso contrario, il Commissario straordinario avrà il potere di nominare un commissario ad acta incaricato di costituire il consorzio obbligatorio. L’intento è quello di superare eventuali rallentamenti o stalli nella ricostruzione degli aggregati edilizi danneggiati dal sisma, facilitando così la formazione dei consorzi necessari per la presentazione della domanda di contributo e del relativo progetto unitario.

Viene disciplinata e potenziata la procedura operativa per le verifiche a campione sugli interventi di ricostruzione privata ammessi a contributo: varato così un sistema a più livelli finalizzato sia a garantire la regolarità e la veridicità delle domande presentate

I consorzi definiti obbligatori sono, per ora, gli aggregati edilizi danneggiati contrassegnati con il colore verde, ai sensi dell’Ordinanza Speciale n.8, nei quali rientrano anche quelli che per ragioni strutturali necessitano di interventi unitari, secondo le valutazioni dell’area tecnica della Struttura Commissariale. Altre tipologie di aggregati edilizi, per i quali sarà previsto l’intervento sostitutivo, saranno individuati dopo l’approvazione definitiva del Piano di Ricostruzione della Regione Campania. I Commissari ad acta, che non devono presentare situazioni di conflitto di interesse o rapporti di parentela con i beneficiari, saranno individuati dalle short list già messe a disposizione dagli ordini e dai collegi professionali della Campania in virtù dell’accordo siglato con la Struttura Commissariale il 13 maggio scorso. Con un secondo decreto viene, poi, adottato il modello-tipo per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) relativo alla congruità e regolarità dei contributi, come previsto dall’art.3 dell’Ordinanza Speciale n.9. A partire dal 20 febbraio prossimo, tale modello dovrà essere obbligatoriamente allegato al momento della presentazione delle nuove domande di contributo per gli interventi di ricostruzione e adeguamento sismico e caricato dai tecnici abilitati sulla piattaforma Gestione Digitale Sisma – GE.Di.SI. Se da una parte si estende il potere di asseverazione dei tecnici, al fine di snellire le procedure per la ricostruzione post sisma, dall’altra si intensificano i controlli sul corretto utilizzo delle risorse pubbliche. Con un terzo provvedimento, infatti, il Commissario Legnini disciplina e potenzia la procedura operativa per le verifiche a campione sugli interventi di ricostruzione privata ammessi a contributo. Si avvia così un sistema a più livelli finalizzato sia a garantire la regolarità e la veridicità delle domande presentate, sia a monitorare l’esecuzione e il completamento dei lavori. Pertanto, ai controlli già previsti per legge, in attuazione del comma 5 dell’articolo 24 del decreto-legge n.109 del 2018, eseguiti dal Provveditorato alle Opere Pubbliche per Campania, Molise, Puglia e Basilicata su almeno il 10% dei beneficiari, si affiancano ulteriori verifiche. La Struttura Commissariale sottoporrà a controllo un ulteriore 10% dei progetti approvati a seguito dell’Ordinanza Speciale n.9, e almeno il 20% sui lavori già ultimati. I provvedimenti varati con la relativa modulistica sono pubblicati e disponibili sul sito istituzionale sismaischia.it

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