Bologna: novità per sosta e bus. Nuove tariffe e nuove agevolazioni per il TPL

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(FERPRESS) – Bologna, 11 FEB – Dopo anni di tariffe bloccate, 14 anni per la sosta e gli abbonamenti bus e 6 per i biglietti, il Comune effettua una manovra tariffaria su Sosta e Trasporto pubblico e modifica le regole di accesso alla Ztl con gli obiettivi di: rafforzare il Tpl, visti anche i tagli e i mancati finanziamenti del Governo, creare il fondo per la riparazione e l’adattamento climatico, ridurre il numero di auto dei non residenti (oltre 10mila) in centro storico, aumentare il numero di abbonati (e le agevolazioni) al trasporto pubblico e ampliare le possibilità di parcheggio per i residenti sia in centro storico che all’esterno. Inoltre si introduce, una novità che avrà un impatto positivo su migliaia di famiglie: chi accompagna i figli a scuola viaggerà gratuitamente sul bus.
Obiettivi che contribuiscono alla strategia più complessiva dell’Amministrazione per migliorare i servizi e la qualità dell’aria, avviata con la realizzazione del Tram e la Città 30.

Questo a fronte di un aumento del biglietto singolo del bus che passa da 1,5 a 2,3 euro (salvaguardando invece il prezzo degli abbonamenti) e del prezzo della sosta in strada e in struttura che cresce a seconda delle zone e degli orari. Si introducono sconti per chi si abbona sia alla sosta che al bus e si estende il Best fare (miglior tariffa): quindi più si usa l’autobus meno si paga.

Le risorse derivanti dalla manovra sulla sosta andranno a sostenere il Fondo per la riparazione e l’adattamento climatico che avrà il compito di: finanziare interventi di prevenzione e riparazione di disastri climatici come le alluvioni, piantare nuovi alberi, rafforzare la protezione civile del Comune di Bologna. Con una dotazione iniziale di 6 milioni di euro in parte derivanti dalle risorse sulla sosta.

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LA SOSTA

Numerose le novità che riguardano la sosta in città. Il quadro tariffario era fermo dal 2011, cioè 14 anni, tranne una rimodulazione delle sole tariffe nella Corona semicentrale e semiperiferica avvenuta nel 2014. Vediamo per punti le principali novità.

Meno auto in centro storico: stop agli ingressi in Ztl per 10mila auto ibride dei non residenti a Bologna

Dal 1 gennaio 2026, entreranno in vigore diverse misure di riduzione degli accessi e delle agevolazioni di sosta nel centro storico per le auto ibride.
In particolare non potranno più accedere alla ZTL i veicoli ibridi dei non residenti a Bologna. Mentre quelli dei residenti nel Comune di Bologna potranno continuare ad accedere al centro ma pagando la sosta, che fino ad oggi era invece gratuita, sia in centro che nelle altre “strisce blu” della città (a parte ovviamente quelle della propria zona di residenza).
La decisione deriva dal forte aumento di questo tipo di veicoli che nel 2019 contava meno di 18mila permessi che nel 2023 sono saliti a circa 30mila con un aumento di oltre il 66%.
In particolare i veicoli che non potranno più accedere al centro storico (quelli cioè dei non residenti a Bologna) sono 10.259 mentre quelli dei residenti, che potranno continuare ad accedere ma pagando la sosta, sono 19.530.
Già il PGTU 2019 prevedeva che, nel caso si fosse assistito in maniera consolidata ad un incremento superiore al 15% dei permessi di accesso alla ZTL per veicoli ibridi, si sarebbero potute rivedere tutte le attuali agevolazioni, a partire dai veicoli di proprietà di cittadini non residenti nel Comune di Bologna.
Gli attuali permessi non saranno più validi quando arriveranno a scadenza naturale. I contrassegni per le auto ibride, rilasciati dopo il 1 maggio 2025, avranno durata di un anno.
I residenti in centro storico potranno ovviamente continuare a parcheggiare gratuitamente l’auto nella propria zona di sosta.

Novità anche per i veicoli alimentati a metano o gpl dei residenti a Bologna e in Emilia-Romagna, che oggi pagano la sosta scontata del 50% mentre dal 1 maggio 2025 pagheranno la sosta a prezzo pieno. Si tratta in questo caso di 12.419 vetture (+56% rispetto al 2019).

Non sono invece coinvolte dalla manovra le auto elettriche che potranno continuare ad accedere alla Ztl e a parcheggiare ovunque gratuitamente.

Come cambiano le tariffe

Queste le principali modifiche alle tariffe della sosta su strada, a partire dal 2 maggio 2025.
La tariffa oraria passa da 1,20 a 1,80 euro nella Corona Semiperiferica, da 1,50 a 2,20 nella Corona Semicentrale, da 1,80 a 2,90 euro in Centro storico e da 2,40 a 3,90 nella Cerchia del Mille.
Gli abbonamenti mensili passano da 40 a 60 euro Corona Semiperiferica, da 50 a 75 nella Corona Semicentrale e da 70 a 100 nella Cerchia del Mille e Centro storico.
Gli abbonamenti semestrali passano: da 150 euro a 225 nella Corona Semiperiferica, da 200 a 300 per Corona Semicentrale e da 300 a 450 per Cerchia del Mille e Centro storico. Questo tipo di abbonamento è al momento acquistato da alcune decine di persone, per lo più residenti con la terza auto.
Quelle in struttura variano invece a seconda delle zone e degli orari con dei minimi e massimi.

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Più sosta a rapida rotazione a vantaggio dei residenti

Altra novità rilevante riguarda il potenziamento della sosta a rapida rotazione e la tutela della sosta residenziale: mediante appositi Piani Particolareggiati del Traffico Urbano di competenza della Giunta, si prevede di convertire una quota compresa fra i 300 e i 700 posti, da stalli blu in stalli a rapida rotazione in via prioritaria lungo le principali direttrici e laddove si riscontrino forti criticità tra la sosta a servizio dei residenti e le attività commerciali, e nel contempo di realizzare una corrispondente quota di stalli riservati ai residenti (strisce bianche) sulle strade laterali.

Inoltre per rendere le disposizioni maggiormente omogenee sul territorio e di più immediata comunicazione all’utenza, dal 1 maggio 2025 nelle 7 aree a rapida rotazione l’orario di inizio del pagamento della sosta inizierà alle ore 8, come nelle altre aree a pagamento e non più alle ore 9 come oggi.

Vantaggi per chi si abbona a Tpl e parcheggio

Altra novità riguarda l’istituzione di un titolo integrato di abbonamento mensile “TPL+Sosta” (Mimuovo urbano + Sosta Corona Semiperiferica/Periferia) del prezzo pari alla somma delle due tariffe entrambe scontate del 25%.

Potenziamento infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici su suolo pubblico

Dopo le azioni messe in campo in questi anni, che hanno portato alla realizzazione di 128 infrastrutture di ricarica su area pubblica corrispondenti a oltre 230 posti auto dedicati, il Comune intende rafforzare la rete al fine di stimolare la diffusione dei veicoli elettrici. La Giunta approverà con propri provvedimenti indirizzi per la localizzazione di nuove infrastrutture di ricarica.

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I BUS

La manovra sul Trasporto pubblico ha invece come obiettivo principale quello di: rendere sostenibile il sistema (le risorse generate da questa manovra consentono anche di coprire il disavanzo che si era creato nel contratto con il rinvio, negli anni, degli aumenti), coprire le mancate risorse da parte del Governo, aumentare il numero di persone che si abbonano, in particolare gratuitamente o con agevolazioni, andando a concentrare gli aumenti tariffari su chi fa un uso più sporadico dei bus. I prezzi erano fermi dal 2011 per gli abbonamenti e dal 2019 per il biglietto e, come previsto dall’accordo, rimarranno bloccati almeno fino al 2028 e saranno utilizzabili anche con il tram. Questa rimodulazione dei prezzi di fatto consente di viaggiare con un unico titolo (biglietto o abbonamento) su tre reti di trasporto: bus, treni del Servizio Ferroviario Metropolitano e, prossimamente, il Tram.

Per prima cosa è bene sottolineare che dei 122.963 abbonati annuali ben 116.577 (corrispondente al 95%) hanno e mantengono una riduzione (dipendenti di Aziende con accordo Mobility, under 27, over 70…) o la gratuità.
Il Trasporto Pubblico è completamente gratuito per tutta la fascia 0-14 anni e fino a 19 anni per gli Isee fino a 30mila euro: in tutto 42.476 persone. Altri 30.749 utenti (abbonati extraurbano e abbonati ferroviari) viaggiano gratuitamente grazie all’integrazione urbana con il bus. A Bologna quindi già oggi viaggiano gratis oltre 73mila persone.
L’obiettivo dell’Amministrazione è di aumentare la quota di persone che viaggiano gratuitamente o con forti scontistiche con l’abbonamento annuale a partire da anziani, lavoratori delle piccole imprese e notturni, teatri e cinema. Il Tavolo, aperto dal Comune con i sindacati in sede di Bilancio, definirà nel dettaglio agevolazioni e modalità di attuazione.
Gli abbonamenti ordinari rimangono infatti stabili con solo un adeguamento (inferiore all’inflazione essendo il prezzo fermo dal 2011) di 10 euro per gli abbonamenti annuali e di 3 euro per i mensili.

Una prima operazione del tutto inedita, in questa direzione, è l’introduzione della gratuità per chi accompagna a scuola i figli (fino a due persone per ogni bambino fino alle scuole elementari) nella tratta residenza-scuola andata e ritorno, con la sperimentazione da marzo a giugno per entrare a regime a settembre 2025.
Tper avvierà inoltre un confronto con il Bologna Fc, in collaborazione con il Comune, per la definizione di tariffe/servizi dedicati nelle giornate delle partite casalinghe.

A fronte di questa operazione di espansione dei cittadini che utilizzano l’abbonamento, la manovra concentra gli aumenti su coloro che utilizzano più sporadicamente i mezzi: in particolare dal 1 marzo 2025 il biglietto singolo passa da 1,50 a 2,30 euro, il City pass da 14 a 19 e il giornaliero da 6 a 9.

Una novità rilevante è l’estensione del Best fare (miglior tariffa), per chi paga il biglietto con carta di credito, che da giornaliero diventa anche settimanale, a partire da aprile, ed entro un anno anche mensile.
Il sistema calcolerà i viaggi fatti durante un’intera settimana e applicherà la tariffa più favorevole:
– se fai un solo viaggio, il sistema applica la tariffa del biglietto ordinario.
– se fai più viaggi durante la giornata/la settimana, l’addebito massimo non supererà comunque il costo dell’abbonamento giornaliero o di 25 euro a settimana.
Entro un anno inoltre verrà introdotto l’ancora più vantaggioso Best fare mensile a 39 euro.

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Bus per aeroporto. Come preannunciato nei giorni scorsi è infine allo studio l’introduzione di un bus di linea che colleghi la città al Marconi, 24 ore su 24.



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