(AGENPARL) – Roma, 11 Febbraio 2025
Nella foto: da sinistra i proff. Maria Giovanna Ranalli,David Grohmann,Antonio Preteroti,Daniele Parbuono,Mirella Damiani insieme ad alcuni dei premiati UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA “Donne in Scienza”: l’Università degli Studi di Perugia celebra la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza e assegna il “Premio Ursula Grohmann” L’Università degli Studi di Perugia ha celebrato oggi la “Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza”,per invitare le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado ad approfondire il tema del ruolo delle donne nella scienza e per incoraggiare,in particolare,le studentesse a essere pienamente loro stesse e a seguire le loro passioni,anche grazie allo studio delle materie scientifiche,le cosiddette STEM – Science,Technology,Engineering and Mathematics. La Prof.ssa Ursula Grohmann,un modello per le giovani La giornata anche quest’anno è stata dedicata alla memoria della prof.ssa Ursula Grohmann,ordinaria di Farmacologia del Dipartimento di Medicina e Chirurgia,Direttore del Centro Universitario di Microscopia Elettronica dell’Università degli Studi di Perugia e ricercatrice di fama internazionale nel campo dei tumori e delle malattie autoimmuni. I saluti istituzionali Il benvenuto alle classi e ai loro docenti è stato dato dal prof. Daniele Parbuono,Delegato rettorale per le Umane Risorse,il quale,portando il saluto del Magnifico Rettore,prof. Maurizio Oliviero,ha ricordato la professoressa Ursula Grohmann non solo per il suo valore scientifico,ma per l’eredità umana e didattica che ha lasciato. “Le persone continuano a vivere nella memoria e nel segno che hanno impresso – ha affermato il Prof. Parbuono -. Questo ricordo deve spingerci a riflettere sul senso della ricerca e sulle disuguaglianze di genere che esistono nell’accademia”. Il Delegato ha concluso il suo intervento richiamando la necessità di azioni concrete per un’università più equa e inclusiva. È quindi intervenuto il prof. Antonio Preteroti presidente del CUG – Comitato Unico di Garanzia UniPg,il quale ha evidenziato che il binomio scienza-donna è un’identità fondamentale dell’università,da promuovere e tutelare. “Il CUG – ha ricordato il Presidente Preteroti – non si limita a garantire pari opportunità,ma pone al centro il benessere e la dignità delle donne nella ricerca,affinché possano realizzare le proprie ambizioni senza ostacoli”. Ha infine portato il saluto dell’amministrazione comunale di Perugia l’assessore David Grohmann,coinvolto anche come familiare della ricercatrice a cui è intitolato il Premio di UniPg. Presente alla cerimonia anche il Direttore Generale di UniPg,dott.ssa Anna Vivolo. Le testimonianze delle prof.sse Alessandra Luna Navarro e Valentina Palazzi L’evento è poi entrato nel vivo con gli interventi delle prof.sse Alessandra Luna Navarro,della Technische Universiteit Delft (Olanda) e Valentina Palazzi,del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia,le quali hanno raccontato la propria esperienza,formativa e professionale,proprio nei settori scientifici delle STEM. Alessandra Luna Navarro è professoressa associata presso l’Architectural Façades and Products Research Group della TU Delft,dove la sua ricerca si concentra sull’interazione uomo-edificio per migliorare la resilienza climatica,l’efficienza delle risorse,il benessere umano e la salute. La sua ricerca interdisciplinare integra architettura,energia e scienze comportamentali,concentrandosi su sistemi edilizi innovativi e progettazione di facciate. È impegnata in iniziative di sensibilizzazione per la citizen science e la comunicazione con il pubblico generalista per coinvolgere le comunità in iniziative di azione sul cambiamento climatico. Valentina Palazzi è ricercatrice presso il Laboratorio di elettronica delle alte frequenze del Dipartimento di Ingegneria UniPg. I suoi interessi di ricerca includono i sensori wireless energeticamente autonomi,i radar front-end,le tecnologie per il trasferimento wireless di dati e potenza,e l’elettronica flessibile. È co-autrice di oltre 80 articoli e detiene tre brevetti. Ha inoltre il ruolo di responsabile scientifico per l’Università degli Studi di Perugia dei progetti europei CHARM – Challenging environments tolerant Smart systems for IoT and AI – e OPEVA – OPtimization of Electric Vehicle Autonomy. La premiazione delle scuole Di seguito si è tenuta la premiazione delle scuole,preceduta dalla proiezione di un video con cui si è ricordata la figura della prof.ssa Ursula Grohmann e dall’intervento del marito Italo Carmignani. La prof.ssa Mirella Damiani dell’Università degli Studi di Perugia,ideatrice e promotrice degli eventi UniPg per celebrare la “Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza”,ha tracciato la storia del premio “Ursula Grohmann”. Le prof.sse Maria Giovanna Ranalli e Anna Laura Pisello dell’Università degli Studi di Perugia,hanno poi proclamato le scuole vincitrici della quarta edizione del “Premio Ursula Grohmann”,individuate dalla commissione giudicatrice di cui entrambe fanno parte insieme alle prof.sse Valentina Poggioni,Caterina Capponi ed al prof. Enrico Ronca. Categoria A: Una scienziata da scoprire e raccontare Tre primi classificati ex aequo: Primo premio – “The Lovelace Game” della classe 4 I2 dell’Istituto di Istruzione Superiore Cassata-Gattapone di Gubbio. Primo premio – “Maryam Mirzakhani” della classe 4B GAT Istituto Tecnico Agrario,Todi Primo premio – “Ada Lovelace ‘Incantatrice dei numeri’ visionaria della scienza e musa dell’innovazione” della classe 3SA2 dell’Istituto Majorana-Maitani,Orvieto. Una menzione speciale è stata attribuita per l’originalità dell’idea a: Escape room – Lise Meitner della classe 3,Liceo scientifico – scienze applicate,dell’Istituto di Istruzione Superiore Raffaele Casimiri,Gualdo Tadino. Una ulteriore menzione speciale al Liceo Classico “Federico Frezzi-Beata Angela” di Foligno per la numerosità e la qualità dei prodotti inviati. Categoria B: La scienza è bella quando la si guarda fino in fondo Il primo premio è stato assegnato alla classe 5 M del Liceo Scientifico “Galeazzo Alessi” di Perugia per il video “Telomeri e telomerasi”. Il secondo premio è andato alla classe 3 CLES del Liceo Statale “Assunta Pieralli” di Perugia,con l’elaborato: “Intelligenza artificiale: specchio dei nostri pregiudizi”. Perugia,11 febbraio 2025 [cid:bab75862-92a9-43c4-ad3c-0ec992b1e9e7] Ufficio Stampa,WEB,Social Media,Comunicazione Interna,SEM SEO Specialist Area Comunicazione e Brand Management – Rettorato Università degli Studi di Perugia Piazza Università,1 06123 Perugia +39 http://www.unipg.it
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link