Infiammazioni oculari, uveiti e patologie croniche della cornea, Reggio Emilia per due giorni รจ stata la capitale per oltre 500 professionisti convenuti da tutta Italia. Si รจ tenuto infatti nei giorni scorsi a Reggio Emilia, nellโAula Magna โPietro Manodoriโ dellโUniversitร di Modena e Reggio Emilia, il 18ยฐ Congresso nazionale SIUMIO (Societร italiana uveiti e malattie infiammatorie oculari). Tra i relatori i maggiori esperti nazionali tra oculisti, reumatologi, infettivologi, ematologi, neurologi, neuroradiologi, pediatri e biologi. Il convegno รจ stato organizzato dalla Struttura Semplice Dipartimentale di Immunologia oculare dellโAusl IRCCS di Reggio Emilia, di cui รจ responsabile il professor Luca Cimino, centro di riferimento di livello nazionale.ย
Il convegno ha avuto un approccio interdisciplinare volto a favorire il dialogo tra i diversi specialisti per ragionare su terapie sempre piรน appropriate ed efficaci. In questo senso il centro reggiano con la rete delle malattie immunomediate rappresenta un modello unico in Italia di collaborazione tra le diverse specialitร . Tra i relatori del convegno personalitร scientifiche autorevoli. Nellโambito del congresso il professor Carlo Salvarani, Direttore della Reumatologia dellโAusl di Reggio ha tenuto la “Secchi Lecture” sul tema “L’arterite di Horton”. โLa veste interdisciplinare e interattiva del congresso โ sottolinea il professor Salvarani โ ha consentito il confronto tra lโoculista e gli altri specialisti, in particolare reumatologi e internisti. Le malattie infiammatorie dellโocchio, infatti, possono essere la prima manifestazione o essere parte delle manifestazioni con interessamento di vari organi delle malattie sistemiche per la cui diagnosi e terapia รฉ fondamentale la collaborazione di piรน specialisti competenti sullโargomentoโ.ย
โIl miglioramento a livello diagnostico รจ fondamentale โ spiega il dottor Cimino, professore associato allโUniversitร di Modena e Reggio Emilia e responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Immunologia oculare dellโAusl IRCCS di Reggio Emilia, organizzatore del congresso – . La mancanza di linee-guida nellโambito di queste patologie ha portato allโintroduzione a Reggio Emilia nel 2023 di un Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale (P.D.T.A.) sulle uveiti che rappresenta un modello unico a livello nazionale per la diagnosi e il trattamento interdisciplinare (sono state coinvolte 16 diverse specialitร ) di queste patologie. Il P.D.T.A. sulle uveiti prevede una presa in carico globale e multidisciplinare del paziente affetto da uveite, in modo che questo abbia un inquadramento diagnostico-terapeutico il piรน rapido possibile con lโesecuzione di tutti gli esami oculistici (visita oculistica, OCT, angiografia retinica, campo visivo, elettroretinografia, potenziali evocati visivi) e specialistici necessari. Promuovere il confronto tra professionisti di varie aree mediche รจ uno degli obiettivi della Immunologia oculare e contraddistingue lโattivitร assistenziale e di ricerca di tale struttura in seno alla rete delle malattie immunomediate di Reggio Emilia con il primario obiettivo di offrire la diagnosi e la terapia piรน appropriata e sicura nel minor tempo possibile.ย
LโUfficio Stampaย
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UN APPROFONDIMENTO
LโUVEITEย
L’uveite รจ una malattia infiammatoria oculare che di frequente รจ spia della presenza di unโaltra patologia quale unโinfezione o una malattia reumatica al punto che risulta difficile stimarne lโincidenza. Si calcola che a soffrirne siano 15 persone su 100mila per anno, in lieve aumento rispetto agli ultimi decenni, con una maggiore prevalenza nelle donne rispetto agli uomini. Colpisce in particolare gli adulti dai 20 ai 50 anni, in piena etร lavorativa. Nonostante sia considerata una malattia rara essa puรฒ causare cecitร nel 10-15% dei casi. Sono sintomi: arrossamento oculare, calo della vista, visione di punti neri e/o luci, dolore ai movimenti oculari. In caso si avvertano questi segnali bisogna rivolgersi al Pronto Soccorso. Lโambulatorio di Immunologia del Santa Maria Nuova vede 4/5 casi nuovi ogni giorno. Le uveiti si distinguono in infettive e non infettive. Possono essere classificate, inoltre, come esclusivamente oculari o sistemiche vale a dire che sono segno o conseguenza di unโaltra patologia. Nella maggioranza dei casi si puรฒ guarire, ma la diagnosi deve essere precoce.ย
PROVENIENZA, CARATTERISTICHE, INCIDENZA
La maggioranza dei casi di Uveite trattati al Santa Maria Nuova proviene dalla regione Emilia-Romagna (57%) ma il centro uveiti di Reggio Emilia rappresenta un riferimento a livello nazionale, attirando pazienti anche da altre regioni italiane come la Lombardia (10%), il Piemonte (4%), la Campania (5%), la Toscana e la Calabria (3%). Un terzo delle uveiti รจ associato a malattie sistemiche, che non risparmiano neanche i bambini โ come nei casi di artrite idiopatica giovanile โ mentre un altro terzo si deve a infezioni, come herpes, sifilide, tubercolosi e citomegalovirus. Sono queste ultime le uveiti per cui รจ possibile risalire alla causa grazie al prelievo di fluidi oculari e alla ricerca di agenti patogeni. Nel 20% dei casi, purtroppo, lโorigine della malattia rimane ignota. Esistono, inoltre, patologie che assomigliano molto alla uveite, come รจ il caso dei linfomi oculari nei quali la diagnosi รจ fondamentale non solo per salvare la vista, ma per la sopravvivenza del paziente.ย
LA STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE (SSD) DI IMMUNOLOGIA OCULARE DELLโAUSL IRCCS DI REGGIO EMILIA
La SSD di Immunologia oculare ha a disposizione 1 posto letto per la degenza ordinaria e 1 posto letto per la degenza in Day Hospital. Lโรฉquipe รจ composta da 5 medici e 1 tecnico ortottista.ย
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Immunologia oculare | 2024 (11 mesi) | 2023 | 2022 |
Day Hospital | 36 | 70 | 63 |
Day Service | 320 | 341 | 316 |
Ambulatoriale per esterni | 19.374 | 18.964 | 17.664 |
Di cui ambito pediatrico (minori 17 anni) | 2.959 | 2.994 | 2.291 |
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Consolidata lโattivitร in Day Hospital per gli interventi sulla retina e sulle strutture intraoculari (eccetto retina, iride e cristallino) che vede piรน del 90% degli interventi svolti con tale regime. Lโattivitร ambulatoriale in regime istituzionale risulta in continuo incremento: +7% nel 2023 rispetto al 2022 e +2% nel 2024 rispetto al 2023.ย
Di tali variazioni i pazienti pediatrici/adolescenti sono pari al +30% nel 2023 rispetto allโattivitร del 2022 e in mantenimento nel 2024 rispetto al 2023, sia per le visite (prima visita e visita di controllo) che per lโattivitร di diagnostica (Fotografia fondus, angiografia, Tomografia retinica (OCT)). In particolare, sono in incremento le visite di immunologia oculare per minori che nel 2023 son incrementate del 430% rispetto al 2022 e di un ulteriore 5% nel 2024.
I Day Service erogati dallโSSD di Immunologia oculare risultano in aumento del +8% nel 2023 rispetto al 2022. Si prevede che siano mantenuti tali volumi anche per il 2024 (dato non ancora definitivo).
A livello di prestazioni erogate in regime di Day Service Ambulatoriale, risultano in incremento le prestazioni per minori: i pazienti pediatrici/adolescenti erano gestiti per il 70% con percorsi in DSA nel 2022 per poi passare allโ80% nel 2023 e riconfermare il dato nel 2024. I tempi di attesa per prima visita specialistica sono rispettati nel 97,7% dei casi (entro 30 gg dalla prenotazione) e tempi di attesa per diagnostica strumentale rispettati nel 98% dei casi (esami erogati entro 60 gg dalla prenotazione).
Lโattivitร della struttura รจ sostenuta da alcune associazioni di pazienti affetti da uveite, come lโAssociazione Italiana Sindrome e Malattia Di Behรงet (S.I.M.B.A.), lโAssociazione Malati Reumatici Emilia Romagna (A.M.R.E.R.) e Associazione RE.MA.RE (Associazione Malati Reumatici Pediatrici Reggio Emilia).
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In foto alcuni momenti del Congressoย
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