Borse oggi in diretta | Ftse Mib positivo con Nexi, lo spread cala a 108: in asta Bot rendimenti al minimo dal 2022

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Crescita dei listini europei, Nexi in rialzo grazie a Cdp

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  • Ore 11:35 Il Ftse Mib consolida il rialzo. L’esercito israeliano convoca i riservisti, ma il petrolio storna
  • Ore 10:30 Il Ftse Mib sale con Nexi. Villeroy (Bce): impatto negativo politiche Trump
  • Ore 09:05 Il Ftse Mib sale con la Pop di Sondrio in vetta. Spread poco mosso a 109
  • Ore 08:20 Europa attesa positiva. Focus sull’asta Bot

L’indice Ftse Mib di Piazza Affari resta in rialzo (+0,21% a 37.661 punti con Nexi in vetta con un +5,32%: Poste potrebbe cedere la sua quota nella società a Cdp e questo apre nuovi scenari per la società di pagamenti digitali) senza eccellere, come gli altri europei. Lo spread Btp/Bund scende di poco a 108,13 punti base dopo che nell’asta di 8 miliardi di euro di Bot a un anno il rendimento è sceso ai minimi da settembre 2022. Infatti, il tasso del titolo 13 febbraio 2026 è passato al 2,323% dal 2,517% del collocamento di metà gennaio.

Attiva sul mercato primario anche la Germania che ha collocato 1,984 miliardi di euro nelle riaperture di due bond a 30 anni. Nel dettaglio, un Bund (cedola 2,5%) è stato collocato per 1,189 miliardi al rendimento medio del 2,7% con rapporto di copertura pari a 2,5, e il secondo (0%) per 795 milioni al tasso del 2,65% (bid-to-cover a 3,9). Mentre il Portogallo ha collocato in asta 1,5 miliardi di euro di bond 2034, 2042 e 2052. 

Ore 11:35 Il Ftse Mib consolida il rialzo. L’esercito israeliano convoca i riservisti, ma il petrolio storna

Milano resta positiva (+0,18% a 37.651 punti alle 11:35 con la Banca Popolare di Sondrio e Nexi in evidenza, segno meno, viceversa, soprattutto per Mediobanca e per A2A) nonostante le tensioni geopolitiche. L’esercito israeliano ha, infatti, convocato i riservisti in vista di una possibile ripresa dei combattimenti a Gaza se Hamas non dovesse rispettare la scadenza di sabato per il rilascio di altri ostaggi israeliani e se il cessate il fuoco, in vigore da quasi un mese, venisse meno.

L’esercito israeliano convoca i riservisti, ma il petrolio storna

Questa settimana Hamas ha sospeso il rilascio di altri tre ostaggi, dicendo che ci sono state violazioni dei termini dell’accordo da parte di Israele. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha avvertito che Israele riprenderà «intensi combattimenti» se Hamas non rispetterà la scadenza. Comunque, il prezzo del petrolio non si surriscalda e in attesa del dato sulle scorte oil negli Stati Uniti vede il prezzo del Brent calare dello 0,95% a 76,27 dollari al barile e del Wti dell’1,15% a 72,48 dollari al barile. 

Ore 10:30 Il Ftse Mib sale con Nexi. Villeroy (Bce): impatto negativo politiche Trump

L’indice Ftse Mib, come gli altri europei, resta in moderato rialzo dello 0,27% a 37.683 punti con Nexi in evidenza (+4,5%). Più defilata Poste (+0,57%) che punta a chiudere entro questa o al massimo la prossima settimana l’operazione di swap secondo cui rileverebbe da Cdp il 9,8% di Tim (+0,85%) in cambio del suo 3,8% di Nexi con un conguaglio in denaro.

Trump al lavoro dazi reciproci

Viceversa, scendono i futures statunitensi (-0,16% quello sul Dow Jones e -0,17% quello sull’S&P500) mentre i consulenti di Donald Trump stanno ultimando i piani per i dazi reciproci che il presidente ha annunciato di imporre a tutti i Paesi che applicano simili imposte sulle importazioni statunitensi, aumentando così i timori di un’espansione della guerra commerciale a livello globale.

Villeroy (Bce): impatto negativo politiche Trump

Anche Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia, ha ribadito che le misure del presidente Usa incideranno molto probabilmente in modo negativo sull’economia. «Ci sarà molto probabilmente un impatto negativo», ha detto Villeroy, che è anche membro della Bce, alla stazione radio France Culture. «Il protezionismo è una politica seducente nel breve termine, ma sul lungo periodo è una strategia che porta a perdere», ha aggiunto.

Cala la produzione industriale in Italia

Lo spread Btp/Bund staziona a 109,4 punti base dopo che la produzione industriale è scesa in Italia. A dicembre l’Istat ha stimato che l’indice è diminuito del 3,1% rispetto a novembre (-7,1% su base annua). Nella media del quarto trimestre il livello della produzione si è ridotto dell’1,2% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile è cresciuto su base congiunturale solo per l’energia (+0,9%).

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Ore 09:05 Il Ftse Mib sale con la Pop di Sondrio in vetta. Spread poco mosso a 109

Borse europee positive in avvio di seduta (Dax +0,28%, Cac40 +0,39%, Ftse100 +0,10% e Ftse Mib +0,33% a 37.706 punti). Lo spread Btp/Bund è poco mosso a 109 punti base con i mercati che prezzano ora il primo taglio dei tassi della Fed a settembre, segnalando una crescente incertezza sulla traiettoria della politica monetaria, sottolinea fabrizio Barini di Integrae Sim. Nel frattempo, il settore tecnologico continua a essere sotto pressione: Trump ha minacciato nuove tariffe contro le aziende cinesi del comparto tech, con Pechino che valuta ritorsioni mirate contro i colossi Usa.

Ancora tensioni per i dazi Usa

Parallelamente, «le tensioni tra Usa ed Europa restano elevate, con la stampa tedesca che riporta un possibile accordo dell’Ue per ridurre i dazi sulle auto americane nel tentativo di disinnescare una guerra commerciale», precisa Barini. «Gli investitori restano cauti, consapevoli che l’attuale narrativa di incertezza economica e tensioni commerciali possa pesare sulla fiducia del mercato nelle prossime settimane».

A Milano bene Banco Bpm, Pop di Sondrio, Unicredit, Bper e Nexi. Giù Anima

Sul listino milanese Banco Bpm sale dell’1,86% a 9,082 euro dopo aver alzato gli obiettivi di redditività e di distribuzione per convincere gli azionisti a resistere all’ops lanciata da Unicredit. Mercoledì 12 la banca ha aggiornato il piano industriale triennale. L’ambizione prevista è di raggiungere un utile netto pari a 2,15 miliardi nel 2027 grazie all’incremento della componente reddituale non derivante dagli interessi, al decremento della base costi totale e al contributo di Anima all’utile netto per circa 0,2 miliardi.

Banco Bpm ha anche alzato il prezzo dell’opa su Anima, finalizzata al delisting, a 7 euro (-1,43% a 6,88 euro il titolo). I cda di Banco Bpm e la divisione assicurativa Banco Bpm Vita hanno reso noto che Poste Italiane e Fsi Sgr si sono impegnate ad aderire all’offerta pubblica di acquisto per un numero di azioni pari al 21% del capitale sociale della società di risparmio gestito guidata da Alessandro Melzi d’Eril. Tenendo conto di queste adesioni e delle azioni già detenute dal Banco (22%), il rialzo del prezzo offerto dovrebbe consentire alla banca guidata da Giuseppe Castagna di ottenere adesioni all’opa per oltre il 43% circa del capitale di Anima.

Quanto a Unicredit (+1,59% a 47,62 euro), Commerzbank (+0,45% a 18,98 euro a Francoforte) si prepara ad attuare tagli di posti di lavoro per diverse migliaia di persone (tra 3.000 e 4.000 persone, su una forza lavoro di circa 42.000 dipendenti) e ad annunciare nuovi target finanziari nel tentativo di respingere le proposte di acquisizione da parte della banca guidata da Andrea Orcel. Tuttavia, secondo fonti citate da Reuters, le misure non saranno radicali, ma seguiranno una linea evolutiva, mentre c’è chi ammette che potrebbe essere difficile fermare l’acquisizione della banca tedesca che, da quando Unicredit ha reso noto il proprio interesse, ha registrato un balzo del 50% del titolo in borsa.

Da segnalare, intanto, che Barclays ha alzato il target price di Unicredit da 46,8 a 50 euro (rating overweight) e di Mediobanca (-0,53% a 16,9 euro) da 15,6 a 16,4 euro (rating equal weight) come Equita da 18,6 a 19,5 euro (rating buy). Invece, Deutsche Bank è intervenuta su Bper Banca (+1,71% a 6,53 euro), alzando il rating da hold a buy e il target price da 6,4 a 7,6 euro.

Invece, la  Popolare di Sondrio (+2,27% a 9,68 euro) ha sottolineato che l’ops di Bper sulla totalità delle azioni della Sondrio non riflette il percorso di creazione di valore della banca in ottica stand alone e che l’offerta non è stata in alcun modo sollecitata, né preventivamente discussa o concordata con la banca.

Contabilità

Buste paga

 

Da monitorare poi Tim (+0,56% a 0,3062 euro) che ha ricevuto una nuova proposta di acquisto vincolante per la società di cavi sottomarini Sparkle da parte di un consorzio guidato dal Tesoro italiano, di cui fa parte il fondo spagnolo Asterion. Il colosso tlc pubblica i risultati annuali e aggiorna il piano strategico.

In leggero rialzo, inoltre, Poste (+0,24% a 14,83 euro) che punta a chiudere entro questa o al massimo la prossima settimana l’operazione di swap, già riportata da Reuters, secondo cui rileverebbe da Cdp il 9,8% di Tim in cambio del suo 3,8% di Nexi (+2% a 4,48 euro) con un conguaglio in denaro.

Stabile, infine, a 9,61 euro Maire con Tecnimont Private Limited, la controllata indiana di tecnimont, la Municipalità di Paradeep e il National Institute of Technology of Karmataka Surathkal che hanno tenuto l’11 febbraio la cerimonia di inizio lavori per la costruzione di un impianto di biogas da una tonnellata presso la municipalità di Paradeep, Distretto di Jagatsinghpur, Odisha nel nord-est dell’India. Il progetto mira a costruire un impianto su piccola scala per produrre biogas da scarti alimentari e vegetali come materia prima per le cucine della comunità, trasformando i rifiuti in risorsa. L’impianto è atteso essere operativo entro i prossimi 12 mesi per servire le comunità locali.

Ore 08:20 Europa attesa positiva. Focus sull’asta Bot

Borse europee attese positive in avvio di seduta (+0,24% il future sull’Eurostoxx50). L’euro recupera lo 0,58% a 1,036 dollari. Il biglietto verde prende, quindi, fiato dopo il rally guidato dalle prospettive di nuovi dazi Usa, in attesa del dato sull’inflazione americana che dovrebbe restare stabile al 2,9% per la componente principale su anno e mostrare un marginale calo al 3,1% per quella core sempre a livello tendenziale.

Focus sull’inflazione Usa post Powell (Fed)

Un dato importante dopo che l’11 febbraio nel suo intervento alla commissione bancaria del Senato, il governatore della Fed, Jerome Powell, ha detto che l’istituto centrale non ha fretta di aggiustare la politica monetaria che è in equilibrio per affrontare rischi e incertezze, e ha sottolineato la forza dell’economia Usa. A proposito dell’inflazione, Powell ha detto che è ancora un po’ oltre il target del 2%. In calendario questo pomeriggio alle 16 l’intervento gemello di Powell alla Camera dei rappresentanti. Alle 18 parla un altro banchiere della Fed, Bostic, e alle 23 Waller.

Attesi rendimenti in calo all’asta di Bot a 12 mesi

Nel frattempo, il rendimento del Treasury Usa 10 anni è stabile al 4,54% come quello del Btp 10 anni al 3,52%. Sono attesi in calo i rendimenti dei Bot a 12 mesi in asta. L’11 febbraio sul mercato grigio di Mts quotavano al 2,3%. Nell’ultimo collocamento, a metà gennaio, il rendimento in asta è stato pari al 2,517% e ha segnato il massimo da novembre. Alla vigilia il Tesoro ha collocato via sindacato il nuovo Btp a 15 anni da 13 miliardi, con ordini record per 133 miliardi, e la Ue un dual-tranche per 11 miliardi. In giornata è atteso il nuovo titolo di Stato francese con scadenza 2056 via sindacato. Attiva attraverso aste regolari la Germania che offre 1 miliardo di Bund agosto 2050 e 1,5 miliardi del titolo agosto 2054. 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

I prezzi di petrolio e oro stornano

Oltre all’inflazione Usa, alle 10 è previsto il dato sulla produzione industriale a dicembre dell’Italia (precedente: +0,3% anno su anno), alle 13 l’indice settimanale richieste mutui (precedente: +2,2%) e alle 16:30 le scorte settimanali di petrolio (precedente: +8,9 milioni di barili) che al momento fotografa il prezzo del Wti a 73 dollari al barile (-0,44%) e quello del Brent a 76,69 dollari al barile (-0,40%). Storna dello 0,54% a 2.916 dollari l’oncia anche l’oro, mentre i consiglieri di Donald Trump per il commercio stanno finalizzando piani per i dazi reciproci che il presidente Usa ha promesso di imporre nei confronti di qualunque Paese preveda tariffe sulle importazioni dagli Stati Uniti. Aumentano, dunque, i timori di una guerra commerciale globale.

A Milano occhio a Banco Bpm, Anima, Unicredit, Bper, Mediobanca, Pop di Sondrio, Nexi, Tim e Maire

Sul listino milanese attenzione a Banco Bpm che ha alzato gli obiettivi di redditività e di distribuzione per convincere gli azionisti a resistere all’ops lanciata da Unicredit. Mercoledì 12 la banca ha aggiornato il piano industriale triennale. L’ambizione prevista è di raggiungere un utile netto pari a 2,15 miliardi nel 2027 grazie all’incremento della componente reddituale non derivante dagli interessi, al decremento della base costi totale e al contributo di Anima all’utile netto per circa 0,2 miliardi.

Banco Bpm ha anche alzato il prezzo dell’opa su Anima, finalizzata al delisting, a 7 euro. I cda di Banco Bpm e la divisione assicurativa Banco Bpm Vita hanno reso noto che Poste Italiane e Fsi Sgr si sono impegnate ad aderire all’offerta pubblica di acquisto per un numero di azioni pari al 21% del capitale sociale della società di risparmio gestito guidata da Alessandro Melzi d’Eril. Tenendo conto di queste adesioni e delle azioni già detenute dal Banco (22%), il rialzo del prezzo offerto dovrebbe consentire alla banca guidata da Giuseppe Castagna di ottenere adesioni all’opa per oltre il 43% circa del capitale di Anima.

Quanto a Unicredit, Commerzbank si prepara ad attuare tagli di posti di lavoro per diverse migliaia di persone (tra 3.000 e 4.000 persone, su una forza lavoro di circa 42.000 dipendenti) e ad annunciare nuovi target finanziari nel tentativo di respingere le proposte di acquisizione da parte della banca guidata da Andrea Orcel. Tuttavia, secondo fonti citate da Reuters, le misure non saranno radicali, ma seguiranno una linea evolutiva, mentre c’è chi ammette che potrebbe essere difficile fermare l’acquisizione della banca tedesca che, da quando Unicredit ha reso noto il proprio interesse, ha registrato un balzo del 50% del titolo in borsa.

Da segnalare, intanto, che Barclays ha alzato il target price di Unicredit da 46,8 a 50 euro (rating overweight) e di Mediobanca da 15,6 a 16,4 euro (rating equal weight). Invece, Deutsche Bank è intervenuta su Bper Banca, alzando il rating da hold a buy e il target price da 6,4 a 7,6 euro.

Invece, la  Popolare di Sondrio ha sottolineato che l’ops di Bper sulla totalità delle azioni della Sondrio non riflette il percorso di creazione di valore della banca in ottica stand alone e che l’offerta non è stata in alcun modo sollecitata, né preventivamente discussa o concordata con la banca.

Da monitorare poi Tim che ha ricevuto una nuova proposta di acquisto vincolante per la società di cavi sottomarini Sparkle da parte di un consorzio guidato dal Tesoro italiano, di cui fa parte il fondo spagnolo Asterion. Il colosso tlc pubblica i risultati annuali e aggiorna il piano strategico.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Attenzione, inoltre, a Poste che punta a chiudere entro questa o al massimo la prossima settimana l’operazione di swap, già riportata da Reuters, secondo cui rileverebbe da Cdp il 9,8% di Tim in cambio del suo 3,8% di Nexi con un conguaglio in denaro.

Occhio, infine, a Maire con Tecnimont Private Limited, la controllata indiana di tecnimont, la Municipalità di Paradeep e il National Institute of Technology of Karmataka Surathkal che hanno tenuto l’11 febbraio la cerimonia di inizio lavori per la costruzione di un impianto di biogas da una tonnellata presso la municipalità di Paradeep, Distretto di Jagatsinghpur, Odisha nel nord-est dell’India. Il progetto mira a costruire un impianto su piccola scala per produrre biogas da scarti alimentari e vegetali come materia prima per le cucine della comunità, trasformando i rifiuti in risorsa. L’impianto è atteso essere operativo entro i prossimi 12 mesi per servire le comunità locali. (riproduzione riservata)



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