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I partiti di opposizione presenteranno in Parlamento una mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, “in merito alla gravissima vicenda della liberazione e del rimpatrio con volo di Stato del torturatore libico Almasri”. Lo comunicano in una nota Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia viva e +Europa. Gli unici a sfilarsi sono gli eletti di Azione: “Non è possibile che l’unica via per fare opposizione sia passare da una mozione di sfiducia all’altra. Ieri Santanchè, oggi Nordio. Tutte peraltro completamente inutili, neanche una mozione individuale è passata negli ultimi trent’anni”, attacca il leader Carlo Calenda.
Osama Almasri, generale libico accusato di crimini di guerra e contro l’umanità della Corte penale internazionale, è stato scarcerato il 21 gennaio scorso su ordine della Corte d’Appello di Roma e riaccompagnato a Tripoli con un volo dei servizi, dopo che il ministero della Giustizia non ha chiesto la convalida del suo arresto, avvenuto a Torino due giorni prima. In relazione alla vicenda, Nordio è indagato per favoreggiamento e omissione d’atti d’ufficio insieme alla premier Giorgia Meloni, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, accusati di favoreggiamento e peculato. Il procedimento è stato iscritto dal procuratore di Roma Francesco Lo Voi in seguito a una denuncia presentata dall’avvocato Luigi Li Gotti, ex sottosegretario alla Giustizia nel secondo governo Prodi.
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