Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Milano – Situato nel cuore verde della Basilicata, conosciuto per il ponte tibetano più lungo al mondo (586 metri), il borgo di Castelsaraceno ha portato alla Bit 2025 la Dmo (Destination management organization) più giovane d’Italia. La città di Napoli, la terza più visitata del Paese con oltre 14 milioni di presenze, che si prepara alle celebrazioni dei 2.500 anni e al Giubileo, ha invece presentato un programma di percorsi nei conventi e nei monasteri alla scoperta delle donne, tra arte e cultura. E la Valle d’Aosta scommette sul turismo inclusivo sia d’estate che d’inverno.
È stata anche questa la Bit, la Borsa internazionale del turismo, che si è svolta da domenica ai ieri nei padiglioni di Fiera Milano Rho. Un palcoscenico per presentare strategie di sviluppo e nuovi progetti per fare crescere i territori. “A Castelsaraceno i giovani non aspettano il cambiamento, ma lo creano”, dice il sindaco Rocco Rosano. “Dall’ospitalità all’innovazione, dalle nuove imprese all’eco glamping: vogliamo diventare un modello di turismo sostenibile per le aree interne, con l’obiettivo di attrarre nuovi flussi, valorizzare l’identità locale e contrastare lo spopolamento, riflettendo innanzitutto su come rendere concretamente questi luoghi nuovamente attrattivi per vivere e per lavorare”, aggiunge il primo cittadino, che ha sempre creduto nella possibilità di cambiare le sorti del proprio territorio, trasformandolo dunque da borgo in difficoltà in una meta turistica emergente.
La Regione Umbria, presente alla Bit con il brand “Umbria cuore verde d’Italia”, punta sul turismo lento e i cammini, in particolare il progetto “Cammini Aperti 2025-Edizione speciale Giubileo”, organizzato in occasione degli ottocento anni dalla stesura del “Cantico delle Creature”. “L’ottavo centenario di San Francesco e del Cantico delle Creature offrono un’opportunità unica per rilanciare il turismo esperienziale, integrando natura, cultura e agricoltura di qualità – dichiara l’assessore al turismo della Regione Umbria, Simona Meloni –. L’Umbria non è soltanto la terra dei cammini spirituali, ma anche dei borghi rurali, dei laghi e dei parchi naturali, da valorizzare in una visione di sviluppo sostenibile”.
Simona Meloni, assessora al turismo dell’Umbria
Anche la città di Napoli, che sta vivendo una trasformazione straordinaria, alla Bit ha portato il brand “Napoli, a New City”. Un ruolo fondamentale in questo processo di cambiamento è svolto dalla Destination management organization presente allo stand con Valentina Della Corte, direttrice della Dmo di Napoli.
Valentina Della Corte, Napoli
“Sicuramente ad avere un ruolo di primo piano saranno le celebrazioni dei 2.500 anni di Napoli e l’evento ‘Donne di fede, carità e speranza’ – afferma Della Corte –. Vogliamo proporre questi percorsi, che porteranno dunque i visitatori nei monasteri e nei conventi, tra l’arte e la cultura, ma anche per conoscere donne che hanno dato tanto alla nostra città”. Il format “Vedi Napoli e poi torni” continuerà a valorizzare gli itinerari meno noti, aiutando a decongestionare il centro storico e a distribuire meglio i flussi turistici.
La Regione Sicilia, con oltre 21,5 milioni di presenze nel 2024 (+4,2% rispetto al 2023), punta alla destagionalizzazione dei flussi turistici e ha presentato un progetto innovativo rispetto al passato, condiviso dagli operatori turistici, che si chiama “Sicilia d’inverno”. “Questo progetto si aggiunge alle nostre iniziative ormai consolidate, come il calendario delle manifestazioni che hanno sensibilmente contribuito a rafforzare le azioni di allungamento della stagione – osserva l’assessore siciliano al turismo, Elvira Amata –. Tra queste, ci sono il Sicilia Jazz Festival, la Coppa degli Assi, la Settimana di Musica Sacra, Belliniana e anche i treni storici, che hanno registrato, anno dopo anno, dei significativi incrementi di pubblico e di spettatori”.
Elvira Amata, assessore al Turismo della Sicilia
La Valle d’Aosta vuole diventare invece una regione sempre più inclusiva. “Siamo impegnati da tempo in progetti per consentire anche alle persone che hanno disabilità fisiche, sensoriali e cognitive di accedere alle nostre piste da sci, questo per quanto riguarda la parte invernale – afferma l’assessore regionale, al turismo Giulio Grosjacques –. Ma stiamo anche lavorando a nuovi progetti per quanto riguarda la stagione estiva: in particolare, uno risponde a un bando ministeriale e coinvolgerà alcuni Comuni con percorsi adatti alle persone con disabilità, e l’altro, transfrontaliero, che avrà obiettivo di formare professionalità per portare sui nostri percorsi montani persone con disabilità”. Territori in vetrina alla Bit di Milano, ma non solo. Tra gli operatori, infatti, ecco anche Gestione Navigazione Laghi, l’ente governativo che gestisce la navigazione dei laghi di Como, Maggiore e di Garda. “Per noi la Bit è stata l’occasione per avviare l’interlocuzione con la Fondazione Milano Cortina, per promuovere il lago di Como in occasione delle Olimpiadi invernali del 2026”, dice Pietro Marrapodi, gestore governativo.
Pietro Marrapodi (Gestione Navigazione Laghi)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link