Un episodio drammatico รจ avvenuto a Osilo, in provincia di Sassari, il 18 ottobre 2023, quando una giovane madre ha abbandonato il suo neonato dopo averlo partorito in casa. Questo caso ha sollevato allarmanti interrogativi sul benessere psicologico e sociale, portando le autoritร a richiedere un giudizio in materia di tentato omicidio.
Lโudienza iniziale e le accuse nei confronti della madre
La Procura di Sassari ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti della giovane, facendo emergere preoccupazioni significative riguardo alla sua capacitร di intendere e volere al momento dei fatti. Lโavvocato difensore, Pietro Fresu, ha scelto per la sua assistita il rito abbreviato, una procedura che consente un processo piรน snello e rapido, ma con lโimportante condizione dellโaudizione di un esperto psichiatra.
Lโaudizione si svolgerร il 2 aprile e la psichiatra, Alessandra Nivoli, fornirร una valutazione cruciale. Dopo lโincidente, la dottoressa Nivoli visitรฒ la donna per analizzare il suo stato mentale, aspetto essenziale per comprendere le sue azioni e le motivazioni dietro il gesto estremo che ha commesso.
I fatti: una tragedia evitabile
Lโallerta รจ scattata nellโalba del 18 ottobre quando la donna ha partorito nella propria stanza, nella casa condivisa con la madre, ignara della gravidanza della figlia. Dopo il parto, la giovane ha abbandonato il piccolo affidandolo alle sue sorti, lasciandolo sotto unโauto parcheggiata davanti allโabitazione. La madre dellโimputata ha udito il pianto del neonato e, preoccupata, lo ha trovato mentre giaceva sotto il veicolo. Immediate sono state le chiamate ai soccorsi.
Il neonato, purtroppo, presentava segni di ipotermia e ha dovuto essere trasportato dโurgenza allโospedale di Sassari. Fortunatamente, grazie allโintervento tempestivo, il bambino รจ stato salvato. Anche la madre, dopo le prime cure, รจ stata accompagnata in ospedale dove รจ stata ricoverata e subito arrestata.
Evoluzione del caso e le decisioni del giudice
Nei giorni successivi, una serie di decisioni legali ha segnato il destino della giovane madre. Inizialmente, era stata arrestata con lโaccusa di tentato omicidio, ma tramite unโistanza di riesame, il giudice ha ridotto lโaccusa da tentato omicidio a abbandono di minore. Pochi giorni dopo, la donna era tornata in libertร , suscitando dibattiti e preoccupazioni nellโopinione pubblica.
Successivamente, il giudice del Riesame ha accolto il ricorso della Procura, riallacciandosi alla gravitร della situazione e riqualificando il reato in tentato omicidio, tuttavia, ha deciso di non predisporre misure cautelari, ritenendo assente il pericolo di fuga o di reiterazione dellโazione criminosa da parte della madre.
Le fasi successive del procedimento penale porteranno avanti una riflessione profonda sui temi della salute mentale e del supporto sociale per le neo-mamme, questioni che rimangono fondamentali per prevenire simili tragedie in futuro.
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