Sabato 15 febbraio 2025 alle ore 18 nella sede dell’associazione Progetto Comune Matera (via Nazionale, 46) è in programma il nuovo tavolo tematico sul tema “Matera. Innovazione e nuove tecnologie”. Sarà possibile seguire l’incontro live anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Progetto Comune Matera.
– In un’epoca in cui le città non possono più limitarsi a essere semplicemente “smart”, ma devono evolversi per affrontare le sfide del futuro, il digitale rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita, attrarre investimenti e creare nuove prospettive per i giovani.
Matera si prepara ad accogliere un importante appuntamento dedicato all’innovazione e alle nuove tecnologie: “Matera. Innovazione e nuove tecnologie” utile ad approfondire il ruolo delle tecnologie digitali nello sviluppo urbano e nella crescita economica della città.
L’incontro del 15 febbraio (ore 18, c/o sede dell’associazione Progetto Comune Matera) vedrà la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali che discuteranno delle possibilità offerte dal digitale e dallo scenario di una città, Matera, che coniuga innovazioni e nuove tecnologie con la sua storia e il suo patrimonio, ance in relazione alle opportunità offerte dalla ZES Cultura. Si parlerà di infrastrutture tecnologiche, di digitalizzazione dei servizi e delle opportunità che l’innovazione può generare per le imprese locali e per i giovani professionisti. Introdurrà Raffaele Vitulli, Presidente Basilicata Creativa e referente EDIH Herotage Smart Lab, quindi interverranno: Raffaele Vitulli, Presidente Basilicata Creativa e referente EDIH Herotage Smart Lab; Luigi Martulli, Presidente Consorzio Materahub Industrie Culturali e Creative Scarl; Vito Gaudiano, Vice Presidente Cluster Aerospazio Basilicata; Laura Tosto, Vice Presidente all’ICT Confindustria Basilicata; Santino Lomurno, Presidente sezione “Unimatica” Confapi Matera e Francesco D’Alema, Vice Presidente al Credito e Fisco Confindustria Basilicata;
Fino a pochi anni fa si parlava di “città smart”, concetto che oggi non è più sufficiente. Per essere davvero competitive, le città devono diventare sostenibili, inclusive e capaci di adattarsi ai cambiamenti globali. Le tecnologie digitali svolgono un ruolo chiave in questo processo, permettendo di monitorare i consumi, gestire in modo più efficiente trasporti e rifiuti, migliorare la sicurezza e potenziare i servizi ai cittadini. Tuttavia, introdurre nuovi software e sistemi tecnologici non basta: è necessario costruire modelli strategici di gestione e, soprattutto, investire nelle competenze. È un processo complesso, ma ormai imprescindibile.
“La nostra città non può limitarsi a essere un luogo da visitare – sottolinea Vincenzo Santochirico, presidente di Progetto Comune Matera – deve guardare oltre il turismo e costruire un’identità solida anche nell’ambito dell’innovazione tecnologica, deve diventare un centro di sperimentazione e produzione tecnologica. Oggi abbiamo strumenti che ci permettono di connettere la tradizione con il futuro, di far convivere il nostro immenso patrimonio storico con le più avanzate applicazioni digitali. Questa è una sfida che dobbiamo cogliere se vogliamo creare opportunità reali per i nostri giovani e rendere Matera attrattiva per investitori e imprese innovative”.
Matera non è estranea a queste tematiche. La città ha già intrapreso un percorso significativo con iniziative come l’Osservazione della Terra, la Casa delle Tecnologie Emergenti e l’European Digital Innovation Hub “Heritage Smart Lab”, e si prepara a nuovi progetti come MT Academy, pensati per sviluppare competenze e promuovere l’uso delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali, alla sostenibilità e alla connettività urbana. Tuttavia, per costruire un ecosistema realmente innovativo, è fondamentale dare continuità a queste esperienze e potenziarle con strategie a lungo termine.
Uno degli aspetti centrali del dibattito sarà il tema della formazione. Ogni anno, molti giovani lucani lasciano la regione per studiare ingegneria, informatica, data science e altre discipline STEM, trovando poi lavoro altrove. Il vero obiettivo, quindi, è creare a Matera un ambiente favorevole alla nascita di nuove imprese Tech, con un focus sulle esigenze specifiche del territorio. Secondo Santochirico, questo è il passo decisivo per dare continuità alla crescita della città. “Abbiamo già visto come Matera sia stata capace di attrarre artisti, innovatori e imprese creative. Dobbiamo ora rafforzare questo ruolo e trasformarci in un punto di riferimento per chi lavora con le nuove tecnologie. Possiamo diventare un laboratorio internazionale per l’applicazione dell’intelligenza artificiale e del digitale ai patrimoni culturali, per la sperimentazione di soluzioni smart dedicate ai siti UNESCO, e per lo sviluppo di nuovi modelli di gestione urbana. È un percorso ambizioso, ma abbiamo tutte le carte in regola per farcela”.
L’incontro di sabato – che sarà trasmesso live anche su Facebook e sul canale YouTube dell’associazione – rappresenta un’opportunità per riflettere su come trasformare la città un luogo in cui innovazione, cultura e sviluppo economico possano coesistere e rafforzarsi a vicenda. L’evento è aperto a cittadini, imprese, ricercatori e professionisti interessati a contribuire alla costruzione di una Matera all’avanguardia nell’uso delle tecnologie digitali.
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