Scopri ora: Mutuo fisso o variabile nel 2025, quale conviene di più?

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Scopri se nel 2025 è più conveniente optare per un tasso fisso o variabile per il tuo mutuo.

Se prevedi di acquistare una casa nel 2025, decidere tra un mutuo a tasso fisso o variabile è cruciale. Seguendo gli aumenti dei tassi degli ultimi anni, il contesto sta evolvendo e i costi dei mutui stanno iniziando a diminuire. Ma, attualmente, è più vantaggioso optare per un tasso variabile sperando in ulteriori cali? Oppure è preferibile la certezza di un tasso fisso? Esploriamo insieme le previsioni per il 2025, le alternative disponibili e come fare la scelta migliore per te.

Previsioni per il 2025

Dopo un periodo di tassi elevati tra il 2023 e il 2024, la situazione sta migliorando. Nella seconda parte del 2024, i tassi sono diminuiti di più di un punto percentuale e si prevede che questa tendenza prosegua nel 2025. Ciò implica che, se stai considerando l’acquisto di una casa, potresti beneficiare di condizioni più vantaggiose rispetto agli anni passati.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Fonte: euribor-rates.eu

Mutuo a tasso fisso o variabile: quale conviene?

I tassi di interesse sono diminuiti rispetto al biennio 2023-2024 e potrebbero scendere ancora. Questo rende il tasso variabile un’opzione allettante, ma non priva di rischi. Se l’inflazione dovesse aumentare, la BCE potrebbe incrementare nuovamente i tassi, causando un rialzo significativo delle tue rate. Potresti quindi trovarti a pagare più di quanto previsto.

È importante notare che dal 2023 il tasso variabile è risultato più elevato del tasso fisso (un fenomeno già osservato nel 2008). Attualmente, il miglior tasso variabile offerto dalle nostre banche partner è del 3,18%, mentre quello fisso è al 2,35%.

Di conseguenza, al momento, il tasso fisso rappresenta la scelta più sicura, specialmente per i mutui di durata superiore ai 5 anni. Saprai esattamente quanto dovrai pagare ogni mese, facilitando la gestione delle tue spese e evitando sorprese.

Confronto tra i tassi

Qui confrontiamo i tassi fissi dei mutui prima casa di febbraio 2024 rispetto a febbraio 2025 per valutare il potenziale risparmio grazie alla riduzione dei tassi. Le banche partner di Immobiliare.it Mutui includono: Intesa Sanpaolo, Crédit Agricole, BNL, ING, Chebanca!, Avvera, BPER Banca, Monte dei Paschi di Siena e Banca Sella.

Mutuo prima casa 80%

Per un mutuo di 150.000 euro all’80% per 30 anni, l’importo della rata mensile è risultato:

Miglior tasso febbraio  Rata mensile 
2024: 3,15% € 644
2025: 2,67% € 606
Dati: Valore immobile € 188.000, Importo mutuo € 150.000, LTV 80%, Durata 30 anni. Tassi aggiornati al 04/02/2025

Con lo stesso importo di mutuo, la rata di febbraio 2025 è inferiore di 38 euro rispetto all’anno precedente. Il risparmio totale sugli interessi è di 13.889 euro.

Mutuo ecologico

Il mutuo ecologico è quello concesso per l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica (generalmente classe A o B). Il miglior tasso offerto attualmente dalle nostre banche è del 2,35% e l’importo della rata mensile risulta:

Miglior tasso febbraio  Rata mensile 
2024: 2,55% € 597
2025: 2,35% € 581
Dati: Valore immobile € 188.000, Importo mutuo € 150.000, LTV 80%, Durata 30 anni. Tassi aggiornati al 04/02/2025

Con lo stesso importo di mutuo, il risparmio sulla rata mensile è di 16 euro al mese, che si traduce in 5.594 euro di interessi in meno da pagare in 30 anni.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Mutuo Consap 100%

Il mutuo Consap è garantito dal Fondo di Garanzia Statale e permette a determinate categorie (come ad esempio gli under 36) di ottenere un mutuo al 100% con un tasso ridotto. Per un mutuo di 150.000 euro al 100% per 30 anni, la rata mensile è:

Miglior tasso febbraio  Rata mensile 
2024 3,25% € 653
2025: 2,87% € 621
Dati: Valore immobile € 150.000, Importo mutuo € 150.000, LTV 100%, Durata 30 anni. Tassi aggiornati al 04/02/2025

Con il miglior tasso proposto a febbraio di quest’anno, si registra un risparmio di 32 euro al mese rispetto all’anno precedente. Il risparmio totale degli interessi è di 11.114 euro. 

Monitoraggio dei tassi

Per tenere sotto controllo l’andamento dei tassi, puoi riferirti agli “indici di riferimento”, che sono parametri finanziari utilizzati da molte banche e istituti di credito per determinare i tassi di interesse applicati ai mutui.

  • Per i mutui a tasso fisso, l’indice di riferimento è l’EurIRS. Per il tuo mutuo, verrà considerato quello presente al momento della firma del contratto. Questo significa che il tasso resterà invariato per tutta la durata del mutuo, anche se l’Eurirs dovesse variare.
  • Per il tasso variabile, invece, l’indice di riferimento è l’Euribor. Le sue variazioni influenzano direttamente l’importo delle rate del mutuo: se l’Euribor aumenta, anche le tue rate saliranno, e viceversa.

Tieni presente che a questi indici di riferimento la banca applica poi uno spread, cioè il costo del mutuo che determinerà il TAN.

Quale tasso scegliere per il tuo mutuo?

Scegliere tra tasso fisso o variabile è una decisione fondamentale. Analizziamo ora in quali situazioni è consigliabile un tasso fisso e quando, invece, il tasso variabile potrebbe rivelarsi una soluzione interessante.

Quando optare per il tasso fisso

Il tasso fisso è l’ideale se desideri stabilità. Con questo tipo di tasso, la rata rimarrà costante per tutta la durata del mutuo, senza sorprese. Sapendo in anticipo quanto dovrai pagare ogni mese, potrai evitare il rischio di incrementi delle rate e gestire più facilmente tutte le tue spese. Per questa ragione, nel 2024 il tasso fisso è stata la scelta più popolare tra gli italiani.

Tuttavia, è bene ricordare che esistono due tipi di tasso fisso:

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

  • Il tasso fisso indicizzato viene fissato il giorno della firma del mutuo in base all’indice di riferimento di quel momento. Quindi, potrebbe differire da quello proposto al momento della tua richiesta di mutuo in filiale.
  • Il tasso fisso finito, invece, rimane inalterato dal momento della tua richiesta. Questo tipo di tasso è spesso utilizzato per le offerte promozionali.

In entrambi i casi, una volta stabilito il tasso, la rata non cambierà. Tuttavia, con il tasso fisso indicizzato, potresti ottenere un tasso diverso da quello previsto al momento del tuo appuntamento in banca.

Quando optare per il tasso variabile

Il tasso variabile può essere attraente se cerchi un risparmio iniziale. Di solito, i mutui a tasso variabile offrono tassi più bassi all’inizio rispetto al tasso fisso. Tuttavia, come abbiamo visto, in questo periodo storico il tasso variabile risulta più alto del tasso fisso.

Le rate di un mutuo a tasso variabile possono subire nuovi aumenti in futuro a seconda dell’andamento dell’indice, non garantendoti la stessa stabilità che avresti con un tasso fisso.  Per questo motivo, il tasso variabile è particolarmente indicato per mutui di breve durata, così da ridurre il rischio di un aumento delle rate nel tempo. 

Considera il tasso variabile solo se la tua situazione economica è stabile e puoi gestire eventuali aumenti senza difficoltà.

Alternative al tasso fisso e variabile

Se stai pensando di richiedere un mutuo nel 2025 ma sei ancora indeciso su quale tipo di tasso scegliere, esistono anche delle alternative che combinano i vantaggi del tasso fisso con quelli del variabile:

  • Tasso misto: con il tasso misto, puoi decidere di iniziare con un tasso fisso o variabile. Dopo un periodo prefissato (da 1 a 10 anni) puoi scegliere se continuare con il tipo di tasso iniziale o cambiarlo (da fisso a variabile o viceversa).
  • Tasso variabile con CAP: la rata varia come in un mutuo a tasso variabile, ma esiste un limite massimo (CAP) oltre il quale il tasso non può aumentare, proteggendoti così da rialzi eccessivi. Tuttavia, il tasso iniziale è generalmente più alto rispetto a un tasso variabile puro.
  • Tasso variabile a rata costante: la rata rimane la stessa anche se il tasso dovesse aumentare. A cambiare non è l’importo della rata, ma la durata del mutuo, che può allungarsi o accorciarsi.

Per comprendere se la banca con cui intendi richiedere il mutuo offre anche queste tipologie di tasso, verifica sempre in filiale.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Come ottenere un tasso più basso

Se hai già un mutuo e desideri approfittare della riduzione dei tassi, hai due opzioni: la surroga e la rinegoziazione.

  • Con la surroga, cambi banca per ottenere un tasso migliore senza costi aggiuntivi. La nuova banca si fa carico del tuo mutuo e tu ottieni una rata più vantaggiosa.
  • Con la rinegoziazione, invece, rimani con la tua banca ma chiedi di abbassare il tasso del tuo mutuo per adeguarlo ai tassi attuali del mercato. Se la banca accetta, avrai una rata più conveniente senza dover cambiare istituto.

Ricorda che dal 2007, grazie alla Legge Bersani, la surroga è gratuita, quindi non dovrai pagare alcuna penale alla tua vecchia banca per il trasferimento del mutuo.

Conclusione

Se intendi richiedere un mutuo nel 2025, hai diverse opzioni per la scelta del tasso. Il tasso fisso è la soluzione migliore se cerchi stabilità e sicurezza. Al contrario, il tasso variabile può risultare vantaggioso se i tassi continuano a scendere, anche se comporta un rischio maggiore. Esistono anche soluzioni intermedie, come il tasso misto o il variabile con CAP, che combinano i vantaggi di entrambe le opzioni.

Per trovare la soluzione più adatta a te, puoi utilizzare l’app gratuita di Immobiliare.it Mutui. Con l’app, puoi confrontare i prodotti di diverse banche, scoprire i tassi più vantaggiosi e calcolare facilmente l’importo della tua rata mensile in pochi clic. Rimani aggiornato anche con le notifiche push, così da non perderti nessun cambiamento nei tassi o nuove opportunità di risparmio.


Disclaimer: le informazioni fornite in questo articolo sono valide alla data di pubblicazione. Ti consigliamo di consultare sempre il foglio informativo della banca per avere dati aggiornati. I documenti relativi alle nostre banche convenzionate sono disponibili al seguente link.


Domande Frequenti

I tassi continueranno a scendere nel 2025?

Attualmente la tendenza è al ribasso, ma dipende dall’andamento dell’economia e dalle decisioni della BCE.

Categorie Notizie

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link