Arrestata banda di spacciatori di droga, avevano minacciato di bruciare vivo un debitore – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Arrestata banda di spacciatori di droga, avevano minacciato di bruciare vivo un debitore

Operazione interforze  che ha portato all’arresto di 14 persone dedite allo spaccio di stupefacenti tra le
Province di Venezia, Padova e Treviso, con base operativa a Mira. E’ stato ricostruito il volume d’affari pari a circa € 150.000 mensili, derivanti dalla vendita al dettaglio di cocaina pura, al costo di € 100 al grammo. Inoltre
sono stati documentati vari episodi di estorsione posti in essere anche con modalità particolarmente violente ai danni di consumatori che non avevano provveduto al pagamento dello stupefacente. In un’occasione, è stata organizzata una vera e propria “spedizione punitiva” presso l’abitazione di un soggetto al quale, per un debito di droga contratto da un suo conoscente che aveva presentato agli indagati e pertanto ritenuto “responsabile”, è stato intimato di corrispondere una somma pari a € 5.000 sotto la minaccia di dargli fuoco con un accendino, dopo averlo cosparso di alcol etilico e immobilizzato su una poltrona. Il tempestivo sopraggiungere dei Carabinieri, attivati dalla compagna dell’uomo, ha scongiurato il tragico epilogo. Tutti i dettagli dell’operazione nel nostro sito Notizieplus.it.

CRONACA.  Medico aggredito a Portogruaro, Zaia: “Un bollettino di guerra”

“Non passa ormai giorno in cui non si registri un’aggressione al nostro personale sanitario. È diventato un bollettino di guerra, al quale bisogna rispondere con fermezza e certezza della pena verso chi delinque. Non è più tollerabile che i nostri medici, infermieri, operatori sanitari siano vittime di aggressione negli ospedali o nelle strutture in cui prestano servizio, con dedizione e professionalità, per curare e assistere chi è in difficoltà”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, stigmatizza l’ennesimo episodio di aggressione avvenuto ieri sera nei confronti di un medico della continuità assistenziale nella sede di Portogruaro.  “Ancora una volta – spiega il governatore – il medico si è trovato vittima di un balordo, tossicodipendente, che non ha esitato ad andare in escandescenza di fronte all’impossibilità per il dottore di prescrivergli i farmaci che pretendeva. Nell’esprimere vicinanza al nostro professionista auspico che l’aggressore non la faccia franca. Implementeremo la presenza di vigilanza nei Pronto Soccorso e nelle aree considerate più esposte, ma non è pensabile che le nostre strutture sanitarie diventino presidi militari”.

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ECONOMIA. Il Presidente Confcommercio Caorle su problema lavoratori stagionali

Interviene il Presidente di Confcommercio Caorle, Corrado Sandrin sul delicato tema della “fuga” dei lavoratori impiegati in attività stagionali nei settori del turismo, della ristorazione e del commercio. “Problema che per un’efficace soluzione richiede interventi a livello locale, ma anche a livello nazionale”. Per quanto riguarda la dimensione locale, il Presidente Sandrin suggerisce una strategia che passi attraverso il dialogo con le Amministrazioni Comunali interessate: “Servono alloggi da adibire al personale stagionale. Un privato che volesse investire in tal senso avrebbe la certezza di poter occupare gli spazi destinati ai lavoratori e potrebbe contare sul sostegno di Confcommercio e Federalberghi nella relativa gestione”. Serve poi, per il presidente Sandrin, un forte sostegno alla residenzialità stabile. “Il mio invito alle Amministrazioni Comunali delle località turistiche della costa è quindi quello di far sì che in tutti gli interventi urbanistici debbano necessariamente essere previste delle quote significative riservate all’edilizia a prezzo calmierato”. La soluzione alla fuga dei dipendenti, però richiede anche l’adozione di misure straordinarie da parte del Governo a tutela del lavoro stagionale.

ECONOMIA. Granchio blu, Regione Veneto approva proposta di Declaratoria di calamità naturale 2024

L’assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari, ha presentato  la delibera approvata dalla Giunta Regionale di Proposta di declaratoria di calamità naturale a causa dell’evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio Blu “Callinectes sapidus” nell’anno 2024. Con la delibera è stata approvata anche la Relazione tecnica nella quale vengono elencate le aree colpite dall’emergenza. Sono la Laguna di Caorle e Bibione (nei comuni di Caorle e San Michele al Tagliamento), la Laguna del Mort (Comune di Eraclea), la Laguna di Venezia (nei comuni di Campagna Lupia, Cavallino Treporti, Chioggia, Codevigo, Jesolo, Mira, Quarto d’Altino e Venezia), le Lagune e sacche del Delta del Po (nei comuni di Porto Tolle, Porto Viro e Rosolina), nonché le aree marittime antistanti la fascia costiera del Veneto. “La preoccupazione è tanta, c’è un intero settore, quello della venericoltura, che rischia di scomparire. Sono a rischio 1500 imprese individuali oltre a un settore che rappresenta la nostra cultura e la nostra identità”.


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