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Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approva il Bando pubblico per la manifestazione di interesse e i relativi allegati, autorizzando di conseguenza l’avvio della procedura finalizzata all’individuazione di Enti del Terzo Settore disponibili alla co-progettazione, in conformità all’art. 55, comma 3, del D. Lgs. n. 117/2017.
L’obiettivo è sviluppare un intervento di definizione di modelli operativi e supporto metodologico rivolto agli ambiti territoriali sociali, con l’intento di potenziare le équipe multidisciplinari. Tale rafforzamento è finalizzato alla progettazione e attuazione di azioni volte all’inclusione sociale, all’integrazione e al supporto delle competenze genitoriali, nell’ambito del sistema integrato di interventi e servizi sociali, a beneficio dei nuclei familiari in situazione di fragilità, con particolare attenzione a quelli con minori di età compresa tra 0 e 3 anni.
L’Avviso “primi mille giorni di vita”:
- è stato approvato con Decreto n. 489 del 30 dicembre 2024;
- è rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS) di tutta Italia ed è finanziato dal Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027, Priorità 2 “Child Guarantee” – Obiettivo specifico l ESO 4.12., volto a promuovere l’integrazione sociale delle persone a rischio di povertà o di esclusione sociale, comprese le persone indigenti e le persone di minore età.
Il finanziamento ammonta a euro 3.000.000,00 interamente a valere sul FSE+.
Oggetto dell’intervento
L’obiettivo del presente Avviso è dunque avviare un processo di co-progettazione, con interventi previsti per il periodo 2025-2029, finalizzato alla definizione dell’impianto metodologico e alla strutturazione di un modello di intervento nazionale (Programma).
Tale iniziativa è destinata a sostenere i nuclei familiari con bambini di età compresa tra 0 e 3 anni, con particolare attenzione a quelli in situazione di povertà e/o esclusione sociale, inclusi i beneficiari dell’Assegno di Inclusione.
Gli obiettivi specifici possono essere così individuati:
- contrastare la povertà educativa, l’emarginazione sociale e l’insorgenza precoce di disparità nello sviluppo, favorendo un ambiente familiare armonioso e privo di conflitti;
- sostenere la crescita globale del bambino e promuovere un uso adeguato dei servizi sociali, sanitari e educativi disponibili;
- assicurare l’attuazione e il coordinamento di interventi e servizi previsti nel piano di programmazione sociale territoriale, attraverso specifiche strutture dei servizi sociali locali. Questi interventi, attivati tramite équipe multidisciplinari o in sinergia tra diverse figure professionali (sanitarie, educative, socioassistenziali, ecc.), devono mirare all’inclusione sociale, all’integrazione e al supporto delle responsabilità genitoriali, promuovendo azioni finalizzate a potenziare le conoscenze e le capacità educative di tutti i neo-genitori, con particolare attenzione alla fase 0-3 anni dello sviluppo infantile;
- favorire una collaborazione efficace e integrata tra diversi settori e servizi, potenziando il coinvolgimento attivo e il supporto metodologico dei professionisti delle équipe multidisciplinari dei servizi sociali, così come degli Ambiti Territoriali Sociali, affinché possano progettare e mettere in pratica interventi mirati a livello locale.
Gli interventi sviluppati dagli Ambiti Territoriali Sociali devono essere progettati per raggiungere tutte le famiglie, con una particolare attenzione a quelle che risiedono in zone con una carenza di servizi, garantendo un supporto qualificato nel periodo di maggiore necessità. Questo include l’assistenza alla salute materna e della coppia genitoriale, il rafforzamento del legame tra genitori e bambino, nonché la creazione di opportunità di socializzazione precoce e la diffusione di buone pratiche educative.
Fasi della procedura
Il processo che si intende avviare attraverso l’Avviso approvato con decreto 489/2024 si sviluppa attraverso le seguenti tre fasi sequenziali:
- FASE A: identificazione dei soggetti proponenti disponibili a partecipare alla coprogettazione e cogestione delle attività previste. La selezione avverrà in base all’analisi delle domande presentate e alla valutazione delle proposte ricevute, individuando i candidati ritenuti idonei;
- FASE B: attivazione del tavolo di coprogettazione;
- FASE C: stipula della convenzione con il partner progettuale privato.
Soggetti ammessi
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura di co-progettazione gli Enti del Terzo Settore (ETS), di cui all’art. 4 del D. Lgs. n. 117/2017, in forma singola o raggruppata oltre alle ONLUS che versano in regime transitorio.
Termini e modalità di invio delle proposte
La richiesta di partecipazione, insieme alla documentazione necessaria, potrà essere inviata dal soggetto proponente dalle ore 9:00 del 7 gennaio 2025 fino alle ore 23:59 del 6 marzo 2025.
La richiesta di partecipazione, seguendo le istruzioni riportate di seguito, dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo **dginclusione.divisione3@pec.lavoro.gov.it**.
Il mancato rispetto di questa modalità comporterà l’esclusione della domanda.
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