La mafia muta nella forma, ma nella sostanza droga, estorsioni e scommesse on line restano i suoi interessi principali. Ed รจ proprio seguendo questi business che i carabinieri hanno dato vita a questa imponente operazione. A parlarne il generale di brigata Luciano Magrini, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo.
Un grande blitz che ha inferto un durissimo colpo alle cosche.
ยซL’indagine รจ partita dal 2023, prima che mi insediassi io al comando provinciale. Chiaramente cโรจ stato un passaggio di testimone che ha comunque dato continuitร allโattivitร investigativa. Si รจ fatto leva sulle risorse del personale del Nucleo investigativo. Credo da 40 anni non si registrasse unโoperazione con questi numeri sul territorio e venti di queste misure cautelari sono frutto proprio di unโindagine del reparto anticrimine di Palermo sulla zona di Santa Maria di Gesรน, le altre sono frutto del lavoro del nucleo investigativoยป.
Qual รจ lโidea che si รจ fatto, in questi due anni di comando, della Cosa nostra attuale?
ยซIl fenomeno mafioso, seppur fortemente fiaccato a seguito delle numerose operazioni delle forze dellโordine, ha ancora una sua vitalitร . ร un’organizzazione viva, coesa e violenta, che vuole fare affari e ricomporre lโarea militarista di un tempo. Droga, estorsioni e scommesse restano i suoi capisaldi e continua a pescare manovalanza tra i giovaniยป.
Con questa operazione i vertici mafiosi si possono considerare azzerati, almeno nel loro nucleo piรน importante?
ยซSicuramente abbiamo inferto loro un durissimo colpo. Sono stati arrestati 8 reggenti di mandamento e 11 esponenti di spicco di famiglie mafiose. Ovviamente la storia ci insegna che nel tempo la mafia ha saputo rinnovarsi e trovare nuova linfa e terreno fertileยป.
La nuova mafia si avvale della tecnologia, ma avete dimostrato di avere azzerato quello che sembrava un vantaggio. Insomma, la lotta passa anche attraverso mezzi sempre piรน sofisticati…
ยซNoi, come le persone oggetto delle nostre indagini, siamo in continua evoluzione e rispondiamo colpo su colpo. Da 60 anni a questa parte siamo riusciti a trovare le necessarie contromisure. La mafia non ha regole, quindi รจ chiaramente piรน veloce nel trovare nuovi metodi. Noi ce le abbiamo le regole e magari i tempi sono piรน lunghi per riuscire ad adeguarci, ma come si puรฒ vedere si arriva sempre a trovare le necessarie soluzioni per stare al loro passo. Riusciamo a tenere testa allโorganizzazione malavitosa sul fronte tecnologico senza dimenticare anche lโefficacia dei mezzi investigativi tradizionali, che possono essere pedinamenti e raccolta delle informazioni in strada. Abbiamo un grande patrimonio informativo e conoscitivo delle dinamiche di certi apparati e del territorioยป.
Lei ha parlato di un’organizzazione ricca e violenta che รจ ritornata a trarre i suoi profitti dal traffico di droga. Ma gli stupefacenti non sono lโunico business.
ยซLa droga รจ certamente uno dei pilastri su cui si fonda la mafia. Ha la possibilitร di essere spacciata sul territorio con guadagni molto importanti, ecco perchรฉ questo business continua a rimanere la base fondante dellโorganizzazione. Basti pensare che nellโultimo biennio di sola cocaina ne abbiamo sequestrata qualcosa come 43 chili, per un giro di affari che si aggira attorno ai due milioni di euro. Ma Cosa nostra resta anche fortemente ancorata al metodo delle estorsioni: ne abbiamo accertate una cinquantina negli ultimi due anniยป.
Capitolo a parte, per lโappunto, il pizzo. Lei ha spiegato che le denunce, purtroppo, sono ancora poche. Perchรฉ secondo lei?
ยซIn pochi denunciano, รจ vero. Evidentemente lโoperatore commerciale teme la mafia che รจ stata in grado di creare un sistema di tensioni e pericoli tale da incutere forte timore. Ma anche in questo caso la strada รจ tracciata e non ci sono solo le forze dellโordine a fare da argine. Penso per esempio al lavoro importante delle associazioni antiracket, credo che questa cittร comunque abbia tratto un insegnamento da quel che accadde a Libero Grassi (lโimprenditore ucciso dalla mafia nel 1991 perchรฉ non volle piegarsi alla mafia e palesรฒ pubblicamente il suo ripudio alla criminalitร , ndr). Cโรจ sicuramente ancora da superare un fattore culturale ma ci vuole del tempo. Ci sono ancora persone che addirittura spontaneamente cercano il mafioso per avere a loro modo di vedere protezione. Ma non capiscono che รจ un gravissimo errore perchรฉ una volta dentro questo sistema difficilmente si riesce ad uscirne fuori e si rimane stritolati dalle richieste sempre piรน pressanti di chi si era offerto come il loro salvatore. Invito a denunciare, questa รจ l’unica stradaยป.
Le estorsioni restano ancora una forma di violenza piรน che remunerativa di mera ostentazione della forza e della violenza di Cosa nostra?
ยซNon cโรจ dubbio che l’estorsione non รจ una forma di sostentamento economico per la mafia. Gli introiti non sono quelli delle scommesse on line o della droga. Ma resta una forma di violenza che mira al controllo del territorio. Per cui al mafioso non interessa la grande impresa, o perlomeno non interessa solo la grande impresa. Al contrario, proprio per controllare il territorio, esercita il racket anche nei confronti dei piccoli commercianti, persino degli ambulanti. Il messaggio che vogliono mandare รจ: โIl territorio รจ mioโ. Ma la risposta dello Stato, data anche con questa operazione, รจ la conferma che in realtร non รจ cosรฌ, e prima o poi il loro sistema crolla inesorabilmenteยป.
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