in un anno 551 multe, 10 chiusure

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Nel turismo è tempo di bilanci e così si scopre che a Bari, in un anno di controlli della Polizia locale, 10 attività abusive sono state chiuse d’imperio tra cui un hotel che on line si spacciava per B&B. Gli agenti dell’Annona hanno anche proceduto a denunciare otto persone per omessa comunicazione dell’arrivo degli ospiti in struttura elevando ben 551 sanzioni a seguito di 439 verifiche eseguite. Sono numeri importanti quelli diffusi da Palazzo di Città relativi ai controlli condotti tra il dicembre 2023 e il 2024 dalla task force creata ad hoc dalla Polizia locale per sostenere le politiche di contrasto all’abusivismo nel settore dell’ospitalità e della ricettività turistica nel capoluogo.

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Controlli temuti come dimostrano i numeri che hanno favorito l’emersione degli abusivi: a fronte delle 1.900 strutture iscritte a Paytourist al 31 dicembre 2023, a un solo anno di distanza si sono aggiunte alla piattaforma altre 1355 unità.

E a oggi sono 3.255 le strutture censite dal Comune di Bari “con un aumento delle registrazioni pari a oltre il 70% rispetto al 10% delle previsioni interne”, fanno sapere da Palazzo di città.

Tra i reati commessi con maggiore frequenza, in 220 casi si è scoperta l’omessa comunicazione delle generalità degli ospiti alla Polizia e in 254 casi la cosiddetta “schedina di notificazione” ad “Alloggiati web” è stata inviata in ritardo e cioè oltre le 24 ore dalla consegna delle chiavi agli ospiti. Tra le altre violazioni scoperte: la mancata iscrizione al portale comunale per il pagamento dell’imposta di soggiorno; verbali emessi per assenza del servizio di colazione nei B&B; per omessa esposizione delle tariffe dei prezzi; o per “dimenticata” informazione ai turisti del regolamento comunale riguardo all’imposta di soggiorno.

Così, il gestore della struttura priva della sala colazione si è visto presentare un conto salato: 1549,33 euro di sanzione. Chi ha aggiunto posti letto in più rispetto a quelli autorizzati ha pagato 1333,32 euro di multa. Alle strutture ricettive abusive sono invece stati notificati verbali per oltre 2000 euro e chi ha dimenticato di esporre le tariffe aggiornate delle camere ha pagato sanzioni per oltre 1500 euro.

Altro dato significativo è rappresentato dall’incasso realizzato dal Comune in merito alle verifiche sull’imposta di soggiorno per l’anno 2024: a fronte di una previsione di bilancio pari a 2 milioni di euro, grazie anche all’attività della task force dell’Annona che ha lavorato al progetto, sono stati incassati circa 4 milioni di euro. Danaro che sarà impiegato per il miglioramento dei servizi turistici, su tutti i trasporti e l’igiene urbana, e nell’organizzazione strutturata di eventi lungo tutto l’anno.

«Gli uffici comunali stanno lavorando a pieno regime sul contrasto all’abusivismo nel settore della ricettività e i risultati sono oggi ancora più evidenti – ha commentato l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli – Non siamo certamente affezionati al numero delle sanzioni, ma riteniamo importante dare risalto al lavoro effettuato sull’emersione che i controlli messi in campo sono stati capaci di produrre».

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«Siamo consapevoli – ha proseguito Petruzzelli – che questo sia solo l’inizio, ma siamo determinati a proseguire su questo percorso anche lavorando con gli altri soggetti in campo; come la Guardia di Finanza, con la quale abbiamo già condiviso una serie di azioni, che ci permetterà di essere ancora più incisivi nei controlli sulle strutture abusive che rappresentano un disvalore per la città sotto tutti i punti di vista». Ancora in merito ai controlli eseguiti dall’Annona della Polizia locale, l’assessora al ramo, Carla Palone, ha poi tenuto a dire quanto i dati emersi testimonino «la presenza e l’efficacia del lavoro degli agenti di Polizia local».

«Lavoro che non ha mai uno scopo vessatorio – ha aggiunto Palone – ma persegue sempre l’obiettivo del rispetto delle regole. Perché le attività che agiscono e guadagnano abusivamente lo fanno sulle spalle e sui sacrifici di chi invece rispetta le regole».

Insomma, il turismo è una grande opportunità per la città. E i dati sull’andamento dei flussi turistici in Puglia, presentati pochi giorni fa alla Bit di Milano, hanno confermato come Bari sia una delle due locomotive regionali, accanto a Vieste, dell’economia turistica del territorio: 935.135 i turisti giunti nel 2024 nel capoluogo e 2.087.887 i pernottamenti registrati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA – SEPA





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