La sostenibile leggerezza di un viaggio in Spagna: fa bene all’ambiente, fa bene anche a te

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


È una delle destinazioni turistiche più amate al mondo, ma lo sapevi che la Spagna ha molte mete e idee di viaggio che hanno un occhio attento all’ambiente?

Carbon footprint, emissioni zero e via dicendo. Sono espressioni entrate prepotentemente nel dialogo istituzionale e politico, nelle nuove prospettive di sviluppo economico ma, per quanto ci riguarda, anche nel mondo dei viaggi. Perché scoprire il mondo è un motore fenomenale di ispirazione per i vacanzieri, ma quale mondo ci attenderà domani se non riusciremo a conservarlo in tutta la sua fragile bellezza? Da questo punto di vista, la Spagna ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, confermandosi non solo tra i paesi più visitati al mondo (l’istituto nazionale di statistica ha contato 93 milioni di visitatori nel 2024), ma anche tra quelli che hanno saputo interpretare il tema della sostenibilità di viaggio con attenzione, attingendo a piene mani da un patrimonio naturalistico e di tradizioni che le rende giustizia. Non a caso, nel 2024 la Spagna è stata scelta come Miglior destinazione sostenibile da Lonely Travel nell’ambito dei suoi riconoscimenti Best in Travel.

Nelle prossime righe, tenteremo di farvi conoscere alcuni dei motivi che fanno della Spagna una meta di sostenibile leggerezza, per rifarci, parafrasandolo, al titolo del celebre libro di Milan Kundera.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Sentieri nel verde: quasi 11.000 chilometri di pura bellezza attenta all’ambiente

playa catedrales

Camminare, ce lo ricordano i medici, fa bene alla salute. Bisognerebbe mettere sotto i piedi almeno 10.000 passi al giorno per aiutare il cuore, rimanere in forma e allungare l’aspettativa di vita. Ma sapete quanti passi ci sono in 10.800 chilometri?

È questa, infatti, l’esatta lunghezza della Rete dei Sentieri Naturali, un complesso di 130 itinerari che si espandono lungo tutto il territorio spagnolo, sfruttando opere infrastrutturali dismesse o abbandonate, riconvertite in un dedalo di percorsi environmentally conscious. Non è un’invenzione recente, tuttavia: la Spagna ci ha pensato già nel 1993, intuendo la sempre maggior importanza di un turismo sostenibile, e aiutando il paese in una transizione che è anche attrattiva per il visitatore.

Panoramico e decisamente ispiratore, quasi poetico, è l’itinerario del Cantabrico, 150 chilometri che uniscono Lugo e A Coruña lungo paesaggi che si discostano nettamente dall’immaginario mediterraneo della Spagna. Se questa è la zona delle celebri (e squisite) acciughe, quella di Matarraña-Algars in Aragona è celebre habitat di importanti razze bovine. L’avventura continua percorrendo la Comunità Valenciana attraverso lo scorrere del fiume Turia, si fa verde intenso come il colore dell’olio per la Via Verde dell’Olio in Andalusia e culmina nei 185 chilometri del Camí de Cavalls, l’intero periplo dell’isola di Menorca, nelle amatissime Baleari.

Mangiare in modo sostenibile: i mercati della Spagna sono ecologici (e buonissimi!)

mercado central valencia

Se avete avuto la fortuna di visitare, almeno una volta nella vita, gli oltre 2.500 metri quadrati de La Boqueria a Barcellona, sicuramente avrete visto che gli spagnoli ci tengono, eccome, ai loro mercati tradizionali. Non solo luoghi dello shopping, ma di ritrovo, socializzazione e di una cultura popolare che ruota – e noi italiani ne sappiamo qualcosa in merito – intorno al mangiare e bere bene.

Sarete dunque felici di sapere che moltissime città della Spagna, piccole o grandi che siano, hanno mercati locali dove l’offerta merceologica classica, e l’accoglienza gastronomica, sono spesso ampiamente ispirate ai temi della sostenibilità, del biologico e di un buono che fa bene al corpo, alla mente e alla natura intorno a noi.

Si parte da Madrid, con il Mercato Municipale dei Produttori Planetario, 36 stand aperti due volte al mese (salvo nei due mesi più caldi dell’estate, luglio e agosto) dove piccoli produttori del territorio vendono i loro frutti migliori, ma anche si mettono a disposizione del visitatore con degustazioni guidate, laboratori rivolti ai più piccoli e momenti di divertimento ispirati alla voglia di stare insieme.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Un po’ come succede anche nella già citata Barcellona, con il Mercat de la Terra, organizzato nel quartiere di Poble-sec e ispirato alle ricette e ai prodotti della tradizione catalana.

Vettori simili li ritroviamo anche nel Mercato Centrale di Valencia, tra i più grandi e forniti della Spagna, la cui location di Plaza Ciudad de Brujas è un vero punto di riferimento spaziale e culturale, allo stesso modo del Mercato dei produttori di Alameda de Hércules, a Siviglia.

gijon

Citazione a parte, anche solo per l’eleganza della sua location, la merita il Mercato Artigianale ed Ecologico di Gijón (Asturie). Organizzato con cadenza periodica ogni mese (dai 2 ai 4 giorni, a seconda del periodo), occupa la storica Plaza Mayor, ed è il modo più immediato, ma omnicomprensivo, di conoscere la cultura enogastronomica, dell’artigianato e dell’arte manuale del Principato delle Asturie. Dal formaggio ai prodotti intagliati nel legno, dai salumi ai dipinti, dal miele ai gioielli, è da più di 15 anni un appuntamento irrinunciabile per vivere il territorio, e magari portarlo a casa con noi, attraverso i suoi prodotti migliori.

I geoparchi della Spagna come esperienza di un territorio che ‘parla’

Italia e Spagna hanno davvero moltissimi punti di contatto, compreso un amore viscerale per un territorio benedetto da diversità e ricchezza che ha pochi altri paragoni nel resto d’Italia e del mondo. Lo capiamo bene osservando la lista di geoparchi UNESCO, dove i cugini iberici ottengono un importante record in campo continentale, con ben 17 siti a tutela “universale”, fondamentali elementi di una proposta turistica che è anche, e soprattutto, orientata verso la consapevolezza degli ecosistemi che ci circondano. Farne una rappresentazione completa ed esaustiva nelle poche righe che ci competono sarebbe compito assai arduo, ed ecco perché abbiamo scelto di parlare, per sommi capi, di due di questi che idealmente sono una summa di tutto quello che la natura spagnola ha da offrire.

almaden

Il Geoparque Volcanes de Calatrava si trova nella comunità autonoma di Castilla-La Mancha, circa 220 chilometri a sud di Madrid. Tre sono i suoi elementi cardine, dal punto di vista ambientale ma anche e soprattutto narrativo: mercurio, carbonio, magma. Frutti di una natura viva, che si esprime attraverso esplosioni cosiddette “stromboliane” e “idromagmatiche”, capaci di generare negli ultimi 444 milioni di anni ere, e minerali, che oggi sono il marker ideale per capire un territorio mai fermo, in costante evoluzione, quasi 4400 chilometri quadrati di laghi vulcanici, minerali e colline verdissime, fertili, dove per certi versi sembra quasi di trovarsi in un angolo della nostra Toscana.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

argenteria

Andiamo ancora più indietro nel tempo, fino a 500 milioni di anni fa, mentre camminiamo sul Geoparc Orígens als Pirineus Catalans, il geoparco UNESCO dei Pirenei Catalani celebre soprattutto per ospitare i resti degli ultimi dinosauri in Europa, la cui scomparsa viene tradizionalmente fatta risalire a ca. 65 milioni di anni fa. Un territorio forse meno “vivo” rispetto ai Volcanes de Calatrava, ma dalla bellezza che si interpreta soprattutto tramite l’acqua, che qui scorre nella bellissima Ruta de los lagos (tra cui gli “embalses” di Sant Antoni e Terradets) e nella Vall Fosca, dove si trova la prima centrale idroelettrica ad essere stata realizzata in Catalogna.

Fuoco e acqua, circondati da montagne che sono un vero e proprio paradiso terrestre non lontano dalle città, ma soprattutto esprimono la molteplicità di una natura, quella della Spagna, bella e tutelata, dove il turista è il benvenuto e, allo stesso tempo, si sente (rispettosamente) a casa.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Source link