Piano strategico del turismo, Giunti: “Attuazione procede in diverse aree strategiche, molte azioni già avviate”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


Durante il Consiglio Comunale di oggi, giovedì 13 febbraio l’assessore

ha risposto all’interrogazione della consigliera Anna Ferretti (Pd)

Piano strategico del turismo, Giunti:

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Attuazione procede in diverse aree strategiche, molte azioni già avviate”

L’attuazione del Piano strategico e operativo sta procedendo in diverse aree strategiche. L’obiettivo è quello di garantire una gestione del turismo che favorisca il benessere della comunità locale e valorizzi il territorio. Molte delle azioni previste, in particolare quelle con risultati attesi a partire dal 2026, sono già state attivate”. Così l’assessore al commercio e al turismo del Comune di Siena, Vanna Giunti, ha risposto all’interrogazione presentata durante il Consiglio Comunale di oggi, giovedì 13 febbraio, dalla consigliera comunale del gruppo Partito Democrativo, Anna Ferretti, in merito alle azioni intraprese per attuare il piano strategico e operativo “Per un buon governo del turismo a Siena”.

Il Piano strategico e operativo – ha spiegato Giunti – definisce obiettivi chiari e strumenti concreti per una gestione turistica sostenibile e integrata con le esigenze del territorio. Le azioni previste si sviluppano lungo i quattro pilastri della sostenibilità secondo lo standard Gstc: cura del territorio, benessere della comunità locale, conservazione del patrimonio culturale e tutela dell’ambiente. Tra i principali ambiti di intervento rientrano la governance, la gestione dei flussi turistici, la regolamentazione degli affitti brevi e le politiche di mobilità sostenibile. Per quanto riguarda la creazione di una Destination management organization (Dmo), il gruppo di lavoro istituito ha delineato un percorso volto al rafforzamento della governance turistica della destinazione Siena. Sono emerse alcune necessità fondamentali, tra cui la definizione della struttura organizzativa più efficace per la gestione delle funzioni turistiche, con particolare attenzione al modello giuridico più adeguato, che si sta orientando verso una fondazione pubblico-privata, sul modello adottato con successo da molte altre destinazioni italiane. Il raggiungimento dell’obiettivo dipenderà dalla coesione tra i soggetti pubblici e privati coinvolti, attraverso un percorso di confronto e collaborazione già avviato. Sarà inoltre fondamentale garantire un finanziamento stabile attraverso la tassa di soggiorno, contributi regionali, bandi, risorse autogenerate e quote associative. Il modello organizzativo prevede un Destination manager, un team digitale, un team di prodotto e di marketing, un team di accoglienza e un sistema di gestione della destinazione basato su dati. È in corso un dialogo con la Regione Toscana per consolidare l’Ambito Terre di Siena, mentre la programmazione di un piano turistico annuale e di un Destination Management Plan consentirà di strutturare al meglio le attività e monitorarne i risultati”.

Per quanto riguarda l’attuazione del Piano, l’assessore ha chiarito che “sta procedendo in diverse aree strategiche. L’obiettivo è quello di garantire una gestione del turismo che favorisca il benessere della comunità locale e valorizzi il territorio. Molte delle azioni previste, in particolare quelle con risultati attesi a partire dal 2026, sono già state attivate. La cittadinanza viene costantemente aggiornata attraverso i canali istituzionali del Comune, assicurando trasparenza e informazione puntuale. Gli operatori turistici sono coinvolti nel processo anche tramite l’associazione Terre di Siena Dmo e attraverso un confronto continuo con le associazioni di categoria. Nel programma di mandato del Sindaco e della maggioranza è delineato un percorso chiaro dalla creazione della Dmo come strumento di governance turistica, fino alla futura istituzione di una fondazione dedicata alla promozione e gestione strategica del turismo a Siena. L’obiettivo è costruire un modello efficiente, partecipato e sostenibile, in linea con quanto già avviato in altre città italiane come Verona, Bologna, Firenze, Milano, Venezia e Arezzo. Quest’ultima, ad esempio, ha sviluppato un sistema dinamico che, in meno di dieci anni, ha portato alla creazione di eventi culturali e turistici, alla gestione diretta di quattro musei e a un significativo ritorno economico per il territorio, con un aumento delle entrate derivanti dalla tassa di soggiorno e dalla gestione degli spazi pubblici. In merito alle risorse destinate al turismo, è importante precisare che, nonostante il bilancio comunale sia oggi più limitato rispetto al passato, il settore resta una priorità per questa amministrazione, per le ricadute economiche e occupazionali che genera. Nel 2024, a fronte di un incasso dalla tassa di soggiorno di circa 2,12 milioni di euro, l’assessorato al turismo ha investito circa 2,25 milioni di euro in iniziative e manifestazioni, una cifra che è già stata prevista anche per il 2025”.

Relativamente all’esperimento estivo delle navette per turisti, l’assessore al turismo ha sottolineato che “la decisione era scaturita dalla necessità di gestire l’accesso dei bus turistici in previsione dei lavori programmati nell’area dell’ex campino di San Prospero, a tutt’oggi principale punto di attracco dei bus turistici. Colgo inoltre l’occasione per informare che è allo studio un piano di attracchi differenziati e di aree di sosta, da realizzare in varie fasi. Questa progettualità, considerata la successiva necessità di opere, non potrà però evitare la riproposizione della ricerca di soluzioni sperimentali, pur diverse dalla precedente, nel momento dell’inizio dei lavori al campino, ormai improcrastinabili”.

“Sulla regolamentazione degli affitti brevi – ha aggiunto l’assessore – il Comune di Siena ha richiesto alla Regione Toscana l’estrazione dei dati aggiornati. Attualmente, la copertura del Codice Identificativo Nazionale (Cin) per le strutture ricettive della provincia è del 93 per cento, mentre per il Comune di Siena la copertura è dell’88 percento su un totale di 1305 strutture attive. Nel territorio comunale risultano presenti 907 locazioni turistiche brevi, di cui 788 non imprenditoriali e 119 imprenditoriali. È prioritario garantire controlli adeguati sulla sicurezza e sulla regolarità di queste strutture. La nuova normativa regionale, entrata in vigore l’8 gennaio, offre ai Comuni la possibilità di regolamentare le locazioni brevi. L’Anci, insieme all’assessore regionale Marras, sta organizzando seminari informativi per i Comuni, in attesa del decreto attuativo che verrà emanato nei prossimi mesi. Nel frattempo, il Comune di Siena si è già adeguato alla normativa, introducendo l’obbligo per le locazioni imprenditoriali di presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia) attraverso il Suap, garantendo così maggiore controllo e trasparenza”.

Infine, sul coordinamento del Piano strategico, l’assessore Giunti ha riferito che “il progetto è seguito dal servizio Progetti sovracomunali e dall’ufficio comunale d’ambito, che assicurano continuità operativa e gestionale. La direzione del Turismo è attualmente guidata da un dirigente ad interim, mentre è in corso la procedura concorsuale per la copertura del ruolo in via definitiva. Il coordinamento tra i vari settori del Comune è garantito dalle figure preposte, che operano in sinergia per l’attuazione delle strategie turistiche. Il dialogo con gli operatori del settore e le strutture di governance è attivo e favorisce una gestione integrata e condivisa delle iniziative”.

La consigliera comunale Anna Ferretti (Pd) si è dichiarata “parzialmente soddisfatta per la risposta. La mia interrogazione non era polemica, è stato fatto il Regolamento della Polizia Locale in due mesi, per altre attività, come questa, si va a rilento. Vorrei capire quale sia la volontà dell’amministrazione sulla Dmo, progetto presentato in campagna elettorale e che deve trovare ancora azioni concrete. E’ uno strumento importante per il futuro, non risolve il problema immediatamente, ma sicuramente è utile per le criticità dei prossimi anni. Il flusso giornaliero dei turisti, ad esempio, è un discorso da affrontare: le famigerate navette sperimentate in periodo estivo sono state apprezzate da alcuni cittadini, mentre per molti turisti hanno funzionato come disincentivo a tornare. Serve trovare un giusto equilibrio in modo da dare slancio a un settore importante anche per l’economia cittadina. Gli esperimenti non si fanno in tre giorni, costano soldi pubblici e devono essere pensati, meditati e poi si deve scegliere quale siano le soluzioni migliori da adottare. Prima di spendere altri soldi come per le navette costate 200mila euro sarebbe bene attivare azioni ponderate. Sono soddisfatta che siano rallentati i dati sulle locazioni turistiche brevi, perché incidono sul problema degli affitti e alloggi ai residenti: bisogna favore la permanenza dei cittadini in centro, come ha avuto modo di dire il vicesindaco Michele Capitani durante uno scorso Consiglio Comunale, e per farlo concretamente serve anche questo”.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Piano strategico del turismo, Giunti: “Attuazione procede in diverse aree strategiche, molte azioni già avviate”2025-02-13Siena Comunicahttps://www.sienacomunica.it/wp-content/uploads/2024/07/9200454.ai_.png200px200px



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link