Sanremo: attenzione alla sindrome da streaming

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Il Festival di Sanremo rappresenta uno degli eventi televisivi più attesi dell’anno. Tuttavia, le lunghe ore trascorse davanti allo schermo durante la trasmissione – che spesso si protrae fino a tarda notte – possono esporre i più fedeli spettatori alla cosiddetta “sindrome da streaming”. Questo nome, che non ha una valenza scientifica, racchiude una serie di disturbi legati all’uso prolungato di dispositivi digitali, che riguardano la vista, la postura, l’udito e la digestione. Vediamo nel dettaglio i rischi principali e le strategie per mitigarli.

Sindrome da streaming e affaticamento visivo

La televisione fa parte della nostra vita quotidiana e per molti rappresenta una delle principali attività nel tempo libero. Secondo uno studio di Clinica Baviera, il 70% degli italiani la guarda ogni giorno, con gli over 65 al primo posto per ore passate davanti al piccolo schermo, in media cinque al giorno, seguiti dai bambini. La concentrazione prolungata degli occhi sullo schermo comporta affaticamento muscolare, la riduzione del battito delle palpebre provoca secchezza oculare e l’abbagliamento eccessivo o l’illuminazione insufficiente possono affaticare gli occhi, così come lo stare seduti troppo vicini allo schermo può farli lavorare più del necessario. Se si considera che il Festival di Sanremo spesso viene guardato al buio le problematiche, che vanno dalla secchezza oculare al mal di testa, aumentano.

Fattori di rischio

  • Messa a fuoco prolungata senza pause
  • Riduzione della frequenza di ammiccamento
  • Illuminazione inadeguata dell’ambiente
  • Esposizione alla luce blu dello schermo

Strategie per proteggere gli occhi durante le maratone televisive

  • Distanza adeguata: per ridurre lo sforzo visivo, è consigliabile mantenere una distanza pari ad almeno due o tre volte la diagonale dello schermo (ad esempio, per una TV da 50 pollici, circa 2 metri).
  • Regola del 20-20-20: ogni 20 minuti, distogliete lo sguardo dallo schermo e fissare un oggetto distante almeno 6 metri per 20 secondi. Questo aiuta a rilassare i muscoli oculari.
  • Illuminazione ambientale: evitate di guardare la TV in una stanza completamente buia o eccessivamente illuminata. L’uso di una luce soffusa riduce il contrasto e allevia l’affaticamento.
  • Alimentazione per la salute degli occhi: consumare cibi ricchi di luteina e zeaxantina, come pistacchi e verdure a foglia verde, può proteggere la retina e migliorare la resistenza alla luce blu.

Sindrome da streaming e postura

Le lunghe sessioni davanti alle trasmissioni che durano a lungo, proprio come il Festival di Sanremo, possono favorire l’insorgenza di tensioni muscolari, dolori cervicali e lombari dovuti a una postura scorretta.

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Fattori di rischio

  • Seduta prolungata senza supporto lombare adeguato
  • Inclinazione del capo verso lo schermo
  • Spalle e collo contratti per lunghi periodi

Consigli per evitare problemi muscolo-scheletrici, tensioni e dolori

  • Sostegno adeguato: optate per una seduta o un divano con un buon supporto lombare ed evitate di stare sdraiati in posizioni scomode.
  • Schermo all’altezza degli occhi: il televisore dovrebbe essere posizionato a un’altezza che eviti di inclinare il capo.
  • Pausa attiva: ogni 30-45 minuti, magari durante la pubblicità, è opportuno alzarsi e fare stretching in modo da migliorare la circolazione e ridurre la rigidità muscolare.
  • Esercizi di allungamento: eseguite movimenti circolari del collo e delle spalle per prevenire tensioni muscolari.

Sindrome da streaming e disturbi dell’udito

Il Festival è una gara di canzoni che spesso si guarda in compagnia di amici. Un po’ per ascoltare al meglio i brani, un po’ perché in tanti si vocifera di più, spesso si finisce con ascoltare la televisione a volumi elevati. Questo comportamento, soprattutto se prolungato, può affaticare l’udito e, in alcuni casi, contribuire allo sviluppo di acufeni o ipersensibilità ai suoni.

Fattori di rischio

  • Volume eccessivo (che peggiora in caso di auricolari o cuffie)
  • Esposizione costante a suoni ad alta intensità

Strategie per evitare danni da esposizione prolungata al suono

  • Regolazione del volume: mantenete un livello sonoro moderato per evitare danni all’udito.
  • Ridurre il rumore di fondo: eliminare suoni ambientali indesiderati aiuta a non dover alzare eccessivamente il volume.
  • Pause uditive: spegnete la TV durante le pause pubblicitarie o tra una canzone e l’altra per ridurre il carico sonoro.

Sindrome da streaming e digestione lenta

Seguire il Festival di Sanremo spesso significa anche concedersi qualche spuntino notturno, ma l’assunzione di cibi pesanti o eccessivi può compromettere la digestione.

Fattori di rischio

  • Consumo di cibi grassi, fritti o troppo zuccherati
  • Spuntini abbondanti poco prima di coricarsi
  • Scarsa idratazione

Consigli per evitare le conseguenze delle abbuffate notturne

  • Scelte alimentari sane: preferite snack leggeri come frutta secca, yogurt magro o cracker integrali.
  • Porzioni moderate: evitate di mangiare in grandi quantità, specialmente nelle ore serali.
  • Bere con moderazione: evitate bevande gassate o alcolici che possono aggravare il reflusso gastroesofageo.
  • Evitate la posizione supina immediata: dopo aver mangiato, attendete almeno un’ora prima di coricarvi per favorire la digestione.

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