Alti prezzi energia. Giorgetti: “non dipendono dal Governo”


Oggi il Governo ha posto la questione di fiducia sul Ddl recante misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto 31 dicembre 2024, n. 208, recante misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (C. 2184).

L’11 febbraio la Camera ha approvato la mozione di maggioranza in materia di politiche industriali e respinto quelle di opposizione, mentre il 12 ha approvato parti delle mozioni concernenti iniziative per il rilancio della competitività europea, in relazione al “Rapporto Draghi“.

Alti prezzi energia. Giorgetti
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Al Senato iMinistro dell’economia e delle finanze Giorgetti ha risposto all’interrogazione (3-01685), illustrata dal sen. Renzi (IV), su iniziative per sostenere la crescita e contrastare gli effetti dell’inflazione e dei costi energetici affermando come “l’andamento dei prezzi dell’energia, in particolare delle bollette, non dipendono dal comportamento del Governo ma, al contrario, da fattori totalmente estranei, da dinamiche che talvolta hanno anche caratteristiche speculative e su cui l’attenzione dell’Esecutivo in questo momento è massima. In questo senso, nelle prossime settimane dovrà essere assunto un provvedimento con riferimento a queste dinamiche dei prezzi. Aggiungo che, probabilmente, un’onesta riflessione su cosa abbia significato il passaggio al libero mercato per gli utenti del mercato domestico dell’elettricità debba essere fatta. Ricordo che anche questo è uno degli impegni che era stato assunto non certo da questo Governo.

Interrogazioni a risposta immediata in Commissione Ambiente per il Mase

Il 12 febbraio la VIII Commissione Ambiente ha svolto una seduta di interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

Sottosegretario di Stato Sen. Claudio BarbaroSottosegretario di Stato Sen. Claudio Barbaro
Sottosegretario di Stato Sen. Claudio Barbaro

Tra le interrogazioni la richiesta di esclusione della Sardegna tra le aree idonee per la costruzione di depositi e centrali nucleari; la risposta prevede che la Sardegna non sia esclusa di ufficio ma che ancora non è stata assegnata l’area definita idonea. Iter e tempi della filiera rifiuti per il gesso, su cui “non è ancora possibile definire tempistiche certe” chiarisce il Mase. Sul favorire la diffusione delle CER a cui il Mase risponde sulle azioni svolte e i one shop stop. Sullo stato della discarica Cassero di Serravalle Pistoiese (PT) su cui però il Mase rassicura non ci sono pericoli in corso. Richiesta di chiarezza del trasporto e del riprocessamento dello stoccaggio combustibile nucleare all’estero. Il Mase esprime che il costo in questione è di circa 5milioni anno. Mentre Sogin ha dichiarato di aver speso 1miliardo e 392 milioni di euro ad oggi. L0interrogante si dichiara no soddisfatto su questo perché la Corte dei Conti dichiara altre cifre.

In sede consultiva ha concluso l’esame, per il parere alla VII Commissione Cultura, della proposta di legge recante Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, nonché al decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 38, in materia di utilizzazione degli impianti sportivi scolastici da parte delle associazioni o società sportive (C. 505 Berruto – Rel. Semenzato, NM), rendendo un parere favorevole, e per il parere alla IX Commissione Trasporti, della proposta di legge recante Modifiche all’articolo 9 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada (C. 1976 Pella – Rel. Pizzimenti – LEGA), rendendo parere favorevole.

Microcredito

per le aziende

 

La VIII Commissione Ambiente in sede di Atti del Governo, ha iniziato l’esame dello Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante conferimento dell’incarico di Commissario straordinario per la riorganizzazione dei presìdi di sicurezza nelle città di Bologna e Milano e per i lavori di ristrutturazione del Palazzo di giustizia di Milano (Atto n. 247 – Rel. Lampis, FdI).

In sede referente, ha proseguito l’esame delle proposte di legge recanti Benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale (C. 2145 approvata, in un testo unificato, dal Senato e C. 2146 Cavo – Rel. Benvenuti Gostoli, FdI).

In sede consultiva ha iniziato l’esame, per il parere alla VII Commissione Cultura, della proposta di legge recante Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, nonché al decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 38, in materia di utilizzazione degli impianti sportivi scolastici da parte delle associazioni o società sportive (C. 505 Berruto – Rel. Semenzato – NM(N-C-U-I)-M)); per il parere alla IX Commissione Trasporti, della proposta di legge recante Modifiche all’articolo 9 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada (C. 1976 Pella – Rel. Pizzimenti, Lega).

Rifiuti

Il 13 febbraio la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari svolge l’audizione del Vicepresidente della Regione Campania con delega all’ambiente, Fulvio Bonavitacola.

Terra dei fuochi: la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari svolge l’audizione del Ministro titolare del Mase Pichetto.

Sicilia, accordo per bonifica discarica di Mazzarà

Diventa operativo l’accordo siglato tra MASE e Regione Sicilia per avviare interventi di bonifica e ripristino ambientale nei siti orfani presenti sul territorio regionale. Un “passo concreto verso il risanamento e la tutela della salute pubblica di aree degradate che da troppo tempo incidono sul territorio e sulle comunità locali.” come lo definisce il viceministro Vannia Gava.

L’iniziativa, finanziata con quasi 38 milioni di euro di risorse PNRR, prevede la messa in sicurezza e bonifica di due discariche dismesse di rifiuti urbani. L’intervento più significativo riguarda la discarica di Mazzarà Sant’Andrea (ME), in contrada Zuppà, per la cui chiusura sono stati stanziati 32,2 milioni di euro. Il secondo intervento interessa la discarica di Bolognetta (PA), in contrada Torretta, con un finanziamento di 5,6 milioni di euro.

Agricoltura

La Commissione Agricoltura, in merito all’indagine conoscitiva sulle ricadute sul sistema agroalimentare italiano dell’Accordo di libero scambio tra l’Ue e i Paesi del Mercosur, ha svolto l’audizione di rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Al Senato il 13 febbraio il Sottosegretario per l’agricoltura La Pietra ha risposto all’interrogazione (3-01627, della sen. Fallucchi (FdI)) sul contenimento della fauna selvatica: il Governo ha introdotto un piano straordinario, prevedendo abbattimenti anche in aree protette e il coinvolgimento di cacciatori e polizia locale; non può, tuttavia, sostituirsi alle Regioni nell’attuazione delle misure. Soddisfatta l’interrogante, che ha auspicato maggiore collaborazione tra Stato e Regioni per garantire l’effettiva attuazione delle misure previste.

Zucconi: Per un’industria pulita ma non chiusa guardare anche a geotermia ed eolico off shore

“Vogliamo un’industria pulita ma non chiusa. I costi dell’energia hanno raggiunto livelli insostenibili: bisogna intervenire a supporto delle nostre imprese energivore. L’Italia deve avere la forza di portare in Europa e di sostenere in modo convinto le sue idee sulla politica energetica. L’occasione sarà il prossimo 26 febbraio, quando Bruxelles presenterà il Clean Deal Industry che, insieme con il Piano europeo sull’energia, traccerà la strada verso una decarbonizzazione conciliabile con la competitività industriale e verso un abbassamento delle bollette per imprese e famiglie”. Ad affermarlo è Riccardo Zucconi, deputato e responsabile Energia di Fratelli d’Italia alla Camera, che ricorda come al Dl Emergenze siano già stati presenti emendamenti ora al vaglio del Governo.

“Pur considerando il gas un’energia di transizione verso la decarbonizzazione, si deve avere l’onestà intellettuale di ammettere che non sarà una transizione breve. L’Italia dipende da questa fonte energetica ma, non disponendone in quantità sufficienti per soddisfare il suo fabbisogno, deve ricorrere alle importazioni pagate ad altissimo prezzo. Per uscire da questo circolo vizioso, – spiega Zucconi – il Governo col piano Mattei ha allargato le fonti di fornitura ai paesi dell’Africa, ma andrebbero adottate anche altre misure per limitare i danni subiti da cittadini e imprese. In primis, la revisione dello strumento degli Ets, cioè dei costi per le emissioni clima alteranti, che le aziende devono pagare e che in Europa, alla luce dei dati mondiali sulle emissioni di CO2, sono inspiegabilmente eccessivi rispetto alla concorrenza cinese o americana. Vanno poi implementate le ricerche e le estrazioni di gas nei nostri bacini offshore e va anche sostenuta la produzione di biometano. Inoltre, si potrebbe valutare una misura di gas release autolivellante e temporanea per le aziende energivore. Infine, sempre per garantire un minimo di indipendenza energetica, vanno sbloccati i settori del geotermico e dell’eolico offshore”, conclude.

Biodiversità L’Abbate (M5S)

“Il regolamento sul ripristino della natura entrato in vigore nell’agosto 2024″ sottolinea la deputata del Movimento 5 Stelle Patty L’Abbate, vicepresidente della Commissione Ambiente alla Camera, intervenendo alla conferenza sulla Nature Restauration Law in corso il 10 febbraio al Senato “è un atto volto a ripristinare la salute e la produttività dell’ambiente europeo. Per garantire che gli sforzi di ripristino siano efficaci e misurabili, i piani nazionali devono basarsi su prove scientifiche, essere inclusivi e trasparenti, coinvolgere tutti gli enti preposti, soprattutto a livello regionale dove spesso le politiche sulla biodiversità vengono attuate, e garantire un accesso pubblico tempestivo, affinché la società civile, gli scienziati e i decisori politici possano contribuire in modo efficace prima che le decisioni diventino definitive. Per gli ecosistemi transfrontalieri, poi, è necessario che i paesi confinanti si coordinino per evitare che politiche frammentate possano dare luogo a risultati incoerenti e a una ridotta efficacia ecologica. Inoltre dovrebbe essere inclusa una mappatura obbligatoria e precisa degli ecosistemi, dell’inverdimento urbano e del ripristino dei fiumi, per consentire un monitoraggio e una valutazione efficaci dei progressi del ripristino nel tempo. Questo deve ovviamente porsi in sinergia con l’azione di eliminare i sussidi dannosi”.

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