Maltempo Toscana: nubifragio all’Elba e all’Argentario. Persone salvate in Maremma, sale l’Arno


Un’ondata di maltempo ha investito la Toscana, causando disagi in più province con piogge intense, allagamenti e frane. L’Isola d’Elba è tra le zone più colpite, con Portoferraio che si risveglia sotto l’acqua e conta i danni, mentre squadre di soccorso e volontari sono al lavoro per assistere la popolazione. Anche in Maremma la situazione è critica, con strade trasformate in fiumi e interventi di recupero in corso. Nel frattempo, nell’entroterra, torrenti in piena e frane hanno portato alla chiusura di strade e sottopassi, mentre ad Arezzo una forte grandinata ha imbiancato la città. Il maltempo non risparmia l’Empolese Valdelsa, dove si sta monitorando i livelli dei torrenti in piena e a Fucecchio la pioggia ha danneggiato il Teatro Pacini.

Intanto la Regione Toscana rende noto che la perturbazione che sta interessando anche la Toscana dovrebbe attenuarsi gradualmente fino ad un deciso miglioramento previsto per domani, sabato 15 febbraio.

I danni maggiori sulle Isole

Non è stata una notte facile per l’Isola d’Elba dopo il violento nubifragio che ha causato allagamenti e frane. In queste ore, con le prime luci del giorno, soprattutto a Portoferraio si cerca di fare una conta dei danni che, stando al Comune, “purtroppo si annunciano molto pesanti”. A soffrire la situazione sarebbe il centro storico della cittadina elbana.

Le Misericordie sono impegnate a portare soccorsi agli abitanti, tanti i membri della protezione civile partiti per l’Elba per portare un aiuto. Nella serata di ieri, giovedì 13 febbraio, è salpato da Piombino un traghetto con mezzi e veicoli speciali, strumentazioni e equipaggi.

La segreteria del Centro Comunale di Coordinamento a Portoferraio, scrivono dal Comune, gestisce 20 volontari e 10 mezzi. Con l’ultima nave da Piombino sono arrivate sei squadre di soccorso con mezzi e volontari della SVS di Livorno, delle Pubbliche Assistenze di Rosignano, Cecina e Piombino, la Misericordia di Livorno e la Croce Rossa di Donoratico. Già sul posto da ore invece la Misericordia di Porto Azzurro, Pubblica Assistenza Capoliveri e Novac di Capoliveri.

La sala operativa delle Misericordie sta monitorando costantemente la situazione in collaborazione con il sistema di Protezione civile della regione Toscana. Quest’ultima raccomanda prudenza e invita a evitare spostamenti, oltre a segnalare situazioni di emergenza.

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“La Toscana in questa notte è al fianco delle comunità colpite dal forte nubifragio all’Elba. Grazie di cuore alle donne e uomini del nostro sistema regionale di Protezione Civile della Toscana sul posto e partiti verso l’isola,Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e personale dei Comuni che stanno operando senza sosta per garantire sicurezza e assistenza ai cittadini” ha scritto Eugenio Giani.

Maremma: soccorse alcune persone

Il maltempo si è fatto sentire anche in Maremma, specie tra l’Argentario, Orbetello e Manciano. All’Argentario una frana sulla strada panoramica ha interrotto la provinciale all’altezza di Cala grande. Nella notte a Orbetello le strade si sono trasformate in fiumi ma per adesso non si segnalano grossi danni.

A Orbetello, una giovane donna è stata salvata dopo essere rimasta bloccata in auto a causa di una strada allagata. I vigili del fuoco sono intervenuti anche ad Albinia per soccorrere una persona con disabilità impossibilitata a raggiungere i piani superiori della propria casa allagata. Numerosi interventi anche per allagamenti e alberi pericolanti.

In corso operazioni di recupero e assistenza a persone isolate a causa degli allagamenti nella zona di Albinia, nel comune di Orbetello, tramite l’utilizzo del mezzo anfibio del comando di Grosseto e l’elicottero del nucleo VVF di Cecina, in quanto le strade risultano al momento non percorribili con mezzi di trasporto ordinari.

Sempre ad Orbetello un’area agricola di 400 ettari vicino ad Albinia è ancora allagata dopo le forti piogge che hanno colpito la zona. In meno di quattro ore sono caduti 133 mm di pioggia, portando il totale giornaliero oltre i 210 mm. I fossi, saturi d’acqua, hanno tracimato, causando allagamenti soprattutto nei canali 4, 16 e 5, senza però rotture. Nessun problema per l’abitato di Albinia, mentre il Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud lavora con idrovore per liberare i campi, operazione che proseguirà fino alla prossima settimana.

Empolese Valdelsa e Cuoio: torrenti in piena

Le forti piogge di queste ore hanno creato allagamenti, frane e disagi anche nell’Empolese Valdelsa, dove a preoccupare è soprattutto il livello del torrente Vincio nel Comune di Cerreto Guidi, lo stesso che tracimò nel novembre 2023 creando ingenti danni alla frazione di Stabbia. (Qui il dettaglio)

Prato e Pistoia: strade chiuse e frane

I livelli dei fiumi Ombrone pistoiese e del torrente Stella hanno raggiunto il primo livello di guardia. A Signa, il Comune ha chiuso per una frana la strada verso Artimino.

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A Prato, a causa del maltempo, il Comune ha chiuso temporaneamente il sottopasso di viale Leonardo da Vinci e Via delle Miccine per la tracimazione dei fossi. Restringimento di carreggiata su Via delle Caserane per erosione del bordo strada. Chiuse anche le piste ciclabili lungo il Bisenzio e i torrenti. Il codice giallo per rischio idrogeologico resta attivo fino a mezzanotte. Attivo il numero verde di emergenza 800 30 15 30.

A Carmignano si è registrata una frana su Via Stazione per l’abitato di Ponte alla Malva con la strada resa impercorribile, e anche via Fratelli Buricchi è stata danneggiata, rendendo pericolosa la viabilità. Ponte alla Malva è rimasto senza corrente, in quanto la frana ha coinvolto alcuni pali della corrente elettrica: il collegamento alla rete elettrica è stato ripristinato per la maggior parte delle utenze, anche se alcune abitazioni sono tuttora senza corrente elettrica.

A Quarrata, due scuole primarie sono state chiuse a causa del maltempo: una per mancanza di corrente elettrica e l’altra in via precauzionale dopo le forti piogge che hanno ingrossato il torrente Stella e i fossi. Il Comune ha attivato il Centro operativo comunale (Coc) per monitorare la situazione, che è migliorata a fine mattinata con la cessazione delle precipitazioni.

 

Grandinata ad  Arezzo

Una grandinata ha colpito Arezzo, imbiancando le strade già bagnate dalla pioggia, mentre sull’Appennino è tornata la neve. Non si segnalano problemi di traffico, ma marciapiedi scivolosi per i pedoni. Forti grandinate anche in provincia, soprattutto in Valtiberina. Le autorità raccomandano catene o pneumatici da neve sui rilievi.

 

La situazione dell’Arno

Il fiume Arno ha registrato un aumento del suo livello a valle di Firenze, raggiungendo i 5 metri a Ponte a Signa con una portata di 900 m³ al secondo, ma senza provocare alcuna criticità. La situazione, secondo la Regione, non desta preoccupazioni, con l’Arno a Firenze che non presenta problemi. A monte, invece, l’affluente Sieve ha superato il primo livello di guardia nelle località di Dicomano e Rufina, ma anche in queste aree non ci sono stati allagamenti o danni significativi.

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In generale, altri corsi d’acqua nella regione sono in fase di miglioramento. L’Ombrone Pistoiese, ad esempio, sta diminuendo al primo livello di guardia a Poggio a Caiano, nel comune di Prato, mentre il torrente Stella, che aveva mostrato segni di innalzamento, è tornato sotto il primo livello a Quarrata, in provincia di Pistoia. La situazione idrogeologica è quindi sotto controllo, con le autorità che continuano a monitorare l’evolversi delle condizioni meteo.

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