Olly vince la 75° edizione del Festival di Sanremo. Il giovane cantautore si è aggiudicato l’ambito premio con il brano Balorda nostalgia. E si è guadagnato la medaglia d’oro anche in fatto di stile con creazioni firmate Emporio Armani. Seguito dallo stylist Mr Lollo, per tutte e cinque le serate l’artista ha sfoggiato look affini alla sua personalità. «Cosa dire? Emozione unica, non ci sono parole. Un viaggio partito da Sanremo 2023, la risposta è quello che abbiamo costruito insieme», ha raccontato a MFF il consulente d’immagine. Che proprio per ieri sera ha scelto per Olly un completo caratterizzato da camicia in seta azzurro cielo da cui si intravedeva una maglia a costine bianca e pantaloni morbidi.
La 75° edizione sarà ricordata per i suoi record e per essere stata una manifestazione all’insegna del Made in Italy per musica e moda. Il festival entra così negli annali per essere una celebrazione del Bel Paese e a incoronare questo suo ruolo è stato il francobollo celebrativo, riconosciuto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. L’emissione filatelica ordinaria, appartenente alla serie «Le eccellenze del patrimonio culturale italiano», ha celebrato il Festival di Sanremo come uno degli eventi musicali più seguiti del panorama nazionale e internazionale, ma anche un simbolo culturale capace di unire generazioni. «Un appuntamento che continua a scrivere la storia del nostro Paese, contribuendo allo sviluppo economico e turistico e in generale alla percezione del Made in Italy nel mondo», ha dichiarato il Mimit-ministero delle imprese e del Made in Italy in una nota ufficiale.
A livello grafico, la vignetta del francobollo riproduce il logo del 75° Festival di Sanremo, incorniciato nella parte inferiore da fiori simbolo della città ligure e dalle note stilizzate che richiamano la manifestazione. «Abbiamo deciso di celebrare questo traguardo significativo del Festival di Sanremo con una emissione dedicata nel piano filatelico nazionale«, ha affermato il ministro Adolfo Urso. «Un tassello imprescindibile del mosaico della memoria collettiva del nostro Paese. Questo festival incarna il connubio indissolubile tra la canzone italiana e la città di Sanremo, unendo identità e innovazione, caratteristiche che rappresentano da sempre la forza del nostro Made in Italy apprezzato in tutto il mondo».
Tornando alla gara, ad aggiudicarsi la medaglia d’argento è Lucio Corsi, la rivelazione di questa edizione a cui è stato conferito il premio Mia Martini. Il cantautore ha stupito il pubblico per la sua voce, profondità e immagine. Con vestiti teatrali, volto truccato di bianco e una presenza scenica pura, Corsi è riuscito a entrare nel cuore degli italiani con il brano Volevo essere un duro. Tra le prime posizioni anche Brunori Sas, Fedez e Simone Cristicchi. Il primo, seguito allo styling da Nick Cerioni, ha scelto di chiudere il cerchio con un elegante completo di Boglioli e scarpe Santoni. A quest’ultimo è stato inoltre riconosciuto il premio Sergio Bardotti per il miglior testo. Mentre il rapper ha sfiorato la vittoria con un completo Atelier Versace e Cristicchi, vincitore del premio Lucio Dalla e del premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale, ha continuato con creazioni di Antonio Marras. Vincitrice morale, un’emozionatissima Giorgia in Dior che si è aggiudicata il premio Tim. La veterana della kermesse, vincitrice con Come saprei nel 1995, si è guadagnata la standing ovation del teatro Ariston che ha intonato in coro per la cantante la frase «Hai vinto».
Ma il Festival di Sanremo non è solo musica e spettacolo. Con un’attenzione all’immagine e alla moda non indifferente, il palco dell’Ariston è da anni ormai una vetrina per brand in cui gli stilisti si divertono a dare sfogo alla loro creatività nel creare mise per gli artisti in gara, super ospiti e conduttori. E a kermesse conclusa si può affermare che l’edizione 2025 è stata una vera e propria sfida non solo per le canzoni, ma anche per i look sfoggiati durante la Sanremo fashion week. Tra i più quotati spicca Achille Lauro in Dolce&Gabbana. Il performer per tutta la sua avventura nella città dei fiori ha scelto di indossare creazioni firmate da Domenico Dolce e Stefano Gabbana. E, ieri sera, ha sfoggiato sul palco un cappotto total gold tempestato da cristalli e richiami in nero sui revers. In Dolce&Gabbana anche la co-conduttrice della serata, Alessia Marcuzzi. La showgirl ha aperto le danze con un tubino nero dallo scollo profondo sulla schiena, per poi passare a un dress in raso di seta rosso fuoco, fino ad arrivare a un vestito nero a sirena.
A fare da spalla a Carlo Conti anche Alessandro Cattelan, che per il suo debutto sul palco dell’Ariston ha scelto di omaggiare il menswear Made in Italy con completi di brand del calibro di Giorgio Armani, Kiton, Brunello Cucinelli e scarpe Santoni. A scegliere Atelier Versace è stata, invece, Elodie con un abito a sirena nera con applicazioni in paillette metalliche tono su tono con strascico in seta e guanti con lo stesso motivo del vestito. «Elodie sei una vera super star dal talento incredibile, soprattutto in Versace. Hai conquistato tutti con Dimenticarsi alle 7, ti voglio tanto», così scrive Donatella Versace alla cantante romana su un post sul proprio profilo Instagram. Certezza in musica e in stile per i Coma Cose. Con il brano Cuoricini, già una hit, anche per la serata finale il duo ha sfoggiato creazioni di Valentino by Alessandro Michele. Nel dettaglio, California ha indossato un abito in chiffon nero con inserti in pizzo e dettaglio di nastri tono su tono sul davanti. A completare il look in very Michele style, una tuta nera in pizzo a collo alto sottostante all’abito e un cappello rosso in paglia. Mentre Fausto Lama ha indossato un completo in lana navy con nappe all over con un collo in chiffon di seta rossa.
A non tradire il diamante del gruppo Prada è Francesca Michielin con una creazione di Miu Miu. Stesso stile delle altre serate, ma con una variante nel colore. Scelta stilistica coerente anche per Bresh in Ami Paris e gioielli Apm Monaco. Per l’occasione, il cantante ha sfoggiato un jeans gioiello ricamato e classica T-shirt. Cambio di maison, ma stesso stile per Tony Effe che ha optato per un completo di Willy Chavarria e gioielli Tiffany & co.. Chiude il cerchio della moda maschile Irama con una giacca con riporti in oro di Balmain. Squadra che vince non si cambia e Shablo, Guè, Tormento e Joshua hanno indossato abiti bespoke doppiopetto firmati Brioni e scarpe Santoni per l’ultima esibizione sul palco dell’Ariston. Doppietta di Rkomi con Vivienne Westwood con un cappotto doppiopetto lungo in lana con dettagli in velluto e cintura nera per completare il look.
Ma le vere star della serata si confermano le presenze femminili, tra cui Rose Villain, Clara, Noemi e Gaia. La prima ha sfoggiato un abito ricamato all over in tutte e micro cristalli con un corsetto in maglia nera, proveniente dalla collezione Fendi couture fall-winter 2023, mentre la seconda ha optato per un abito azzurro con corpetto in lurex Balmain da fata turchina hot. Noemi ha illuminato con la sua voce e con un abito custom firmato Patou e cristallizzato Swarovski. Creato nell’atelier couture parigino del marchio, la mise a sirena si caratterizza per essere una creazione gioiello, ricoperta da cristalli della maison svizzera in crystal blue shade in differenti misure e applicati con tecniche hotfix. Glow-up stylish per Gaia, che ha stupito con un abito su misura di Andreadamo ricamato dall’iconico tono nude 03 del marchio e scarpe Rene Caovilla. Realizzato a quattro mani dallo stilista calabrese e dalla stylist Alba Melendo, l’abito presenta una struttura interna completamente steccata mentre la parte esterna è caratterizzata da una sovrapposizione di ricami e materiali. Inoltre, si contraddistingue per mixare diverse tonalità di paillettes e degradè dall’effetto chandelier asimmetrico sulla gonna.
Infine, a fare il bis sul palco dell’Ariston è stata una raggiante Bianca Balti. Chiamata da Carlo Conti per annunciare i premi per il miglior testo e per la miglior composizione musicale, la super modella è tornata in scena con un abito firmato Ermanno Scervino. Una creazione custom made, realizzata da un body-corsetto sottostante all’abito in chiffon crêpon dal design essenziale. Conclusa in bellezza la Sanremo fashion week e l’edizione numero 75 firmata Carlo Conti, si chiede già se il conduttore fiorentino replicherà nel 2026 oppure se è necessario già pensare a un nuovo padrone di casa per l’edizione 76 del festival della musica italiana. (riproduzione riservata)
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