Il tariffario della Reggia: anche 15mila euro per gli eventi


Vuoi organizzare la festa di nozze o un convegno al Serrone della Villa Reale (o Orangerie, come lo chiamano adesso)? Sappi che l’affitto ti costerà 2500 euro, più 500 euro per le pulizie iniziali e finali, esclusa la guardiania. Ma se pensi di occupare gli spazi per più di tre giorni, la tariffa scende a 2mila euro al dì. Se poi, per diletto, vuoi far funzionare la fontana dell’avancorte, ti costerà 42 euro all’ora.

Il tariffario della Reggia

Sono solo tre delle tante voci del tariffario 2025 per l’utilizzo degli spazi al chiuso e all’aperto di Reggia e sua pertinenze, Giardini Reali e Parco, approvato dal Consorzio Villa Reale e Parco .
Un lavoro meticoloso (22 pagine) che presenta in modo dettagliato (nel caso della reggia anche i canoni stanza per stanza) tariffe, spese accessorie e oneri, prevedendo anche differenziazioni di prezzo a seconda del soggetto richiedente. In generale sono previste tariffe agevolate -e in certi casi anche la gratuità-  per gli enti consorziati (Comuni di Monza e Milano, Regione, Ministero, Camera di commercio, Assolombarda, Provincia), per associazioni senza scopo di lucro, per chi organizza eventi per beneficienza, per le scuole.
Il tariffario è frutto della collaborazione, nell’ambito della rete delle regge europee, dei tecnici monzesi con i colleghi di Venaria Reale e Caserta. Grosso modo assicura entrate al Consorzio per circa 200mila euro l’anno.

Anche 15mila euro per gli eventi

Eventi, concerti, convegni, gare sportive, set fotografici o cinematografici, occupazione temporanea di spazi, commercio ambulante: a leggere il tariffario si direbbe che in Villa Reale, Giardini e Parco si può fare di tutto. O quasi: «E’ fatto divieto espresso -recita il documento- di effettuare spettacoli pirotecnici, salvo deroghe con decreto presidenziale per manifestazioni istituzionali e/o eventi aventi particolare rilevanza».
E allora leggiamolo un po’ più in dettaglio, questo tariffario. Servizi fotografici e riprese video nella Reggia e nei Giardini possono costare da 150 a 4000 euro al giorno a seconda dei tempi di occupazione e del soggetto richiedente. E’ gratuito se fatto per fini didattici-scolastici, promozione e valorizzazione dell’ente e dei consorziati, per fini culturali. Per ogni mezzo/automezzo circolante nel Parco, finalizzato alle riprese, la tariffa è di 260 euro.
Le attività sportive nel Parco possono costare da zero a mille euro al giorno. La tariffa massima è per spese accessorie per servizi aggiuntivi in  preparazione degli eventi sportivi (pulizia strade, taglio manti erbosi fino un massimo di 200 mq, installazione cassonetti per rifiuti fino un massimo di 15 e svuotamento a carico degli organizzatori).

Tutti i costi

L’uso di spazi aperti nel parco da parte di onlus costa da 50 a 1000 euro al giorno a seconda della superficie richiesta, con notevoli sconti per quelle associazioni che devolvono l’intero ricavato alla ricerca scientifica.
Un po’ più cari gli eventi culturali: da 250 a 10mila euro al giorno (ma in quest’ultimo caso si parla di oltre 10mila metri quadri a disposizione). Se i fini sono commerciai o promozionali, si va da 375 a 15mila euro. In tutti questi casi le tariffe salgono se gli spazi sono richiesti nei Giardini Reali, nell’avancorte, nel Roseto.
In occasione del Gran premio un’area per vendita ambulante nel parco costa 1500 euro più 1000 di cauzione. Le attività  promozionali in occasione di Gp o eventi nazionali costano da 1500 (fino a 40 mq) a 3000 euro (da 40 a 100 mq): «L’amministrazione Consortile -recita il tariffario- si riserva di non accettare proposte che contrastino con la normativa vigente, ovvero che arrechino danni o pregiudizi al prestigio dell’ente. Si ritengono in ogni caso vietate le promozioni di: armi, tabacco, droghe, materiale pornografico, gioco d’azzardo, promozioni contenenti messaggi offensivi, razzisti, discriminatori».
Affittare la sala da ballo della Villa (210 mq) costa 6mila euro, la sala del trono 4mila, la sala degli specchi 5mila. Tariffe che aumentano di 1000 euro d’inverno. Chi vuole sognare da regina può affittarne la camera: 450 euro. Più conveniente la camera del re (400) mentre l’appartamento del primo ministro vale 600 euro.
Affittare il Teatro di corte costa 1200 euro (1000 d’estate): tariffe dimezzate per scuole, onlus e associazioni senza fini di lucro. L’attigua sala conferenze costa 500 euro (400 d’estate). Conviene affittare teatro e sala inseme: 1350 euro (1150 d’estate).



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