Terremoto Campi Flegrei oggi, scossa di magnitudo 3.9 avvertita anche a Napoli. Caduta di calcinacci al Vomero, a Pozzuoli scuole chiuse e famiglie al Palatrincone


di
Piero Rossano e Redazione online

L’evento alle 15.30 di domenica ha avuto come epicentro la zona flegrea. Alle 17.18 e alle 17.30 altre scosse di magnitudo 2.3 e 2.7. A Bacoli saltata la rete idrica, poi riparata

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata avvertita alle 15.30 del pomeriggio di oggi, domenica 16 febbraio, nei Campi Flegrei e nelle aree e nei quartieri limitrofi di Napoli, da Agnano a Fuorigrotta, da Pianura a Soccavo. La scossa è stata avvertita anche nei quartieri alti. Al Vomero, così come ha reso noto il tavolo per il monitoraggio convocato dal prefetto Michele di Bari, si è verificato il distacco di calcinacci da alcuni edifici e si è reso necessario transennare le zone come in via Kerbaker. Quella delle 15.30 è stata la scossa più forte in zona dall’inizio del 2025. L’epicentro è stato individuato nel mare davanti a Pozzuoli, a una profondità di 2,5 chilometri. Ma non si è trattato dell’unico evento di rilievo legato al fenomeno del bradisismo perché dopo le 17 la terra è tornata a tremare forte altre due volte: alle 17.18 per una scossa di magnitudo 2.3 e alle 17.30 di magnitudo 2.7 sempre con epicentro una profondità tra i 2 e i 3 chilometri sotto il mare di Pozzuoli. 

Apprensione a Bacoli e danni alla rete idrica

Tuttavia è stata la scossa di dopo pranzo quella che ha creato evidente apprensione nella popolazione: molte persone hanno raccontato di un boato, poi di un forte tremore prolungato con un movimento di pareti e suppellettili, qualcuno ha così deciso di abbandonare prudentemente casa e di portarsi in strada. A Bacoli, cittadina confinante con Pozzuoli, oltre che paura tra la gente si sono anche registrati danni. «Al momento c’è la preoccupazione dei cittadini, qualche richiesta di sopralluogo in casa ed è saltata una rete idrica. Sono in corso i controlli in tutte le scuole con l’ufficio tecnico ed è stato attivato il Centro operativo comunale (Coc)», ha fatto sapere il sindaco Gerardo Josi Della Ragione. A pomeriggio inoltrato il primo cittadino, facendo il punto della situazione, ha fatto sapere che «le verifiche non hanno evidenziato danni nelle scuole», che la rete idrica era tornata in funzione su tutto il territorio comunale dopo il «riallineamento della condotta» ma che i costoni ne hanno avuti e per questo si è appellato al commissario per l’emergenza bradisismo.




















































Il sindaco di Pozzuoli: ospiteremo famiglie al Palatrincone

Su Facebook  è intervenuto anche il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, in strada subito dopo l’evento accanto alla Protezione Civile. «Ho attivato il Centro Operativo Comunale a Monterusciello presso la Protezione Civile – ha scritto -. In molti siete in strada. Per eventuali segnalazioni fermate i volontari o contattate la Protezione Civile al numero 08118894400 o la Centrale Operativa della Polizia Municipale al numero 0818551891». A Pozzuoli Manzoni ha firmato nel pomeriggio una ordinanza con cui ha chiuso tutte le scuole nella giornata di lunedì 17 febbraio in modo da consentire più accurate verifiche strutturali. Non solo: dal tavolo di monitoraggio al quale ha preso parte in Prefettura è emerso che alcune famiglie della sua città, dopo il timore espresso di trascorrere la prossima notte nelle loro abitazioni, saranno momentaneamente sistemate nel Palatrincone che viene in queste ore sistemato per ospitare i nuclei familiari.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

A Napoli nulla di grave, il sindaco Manfredi tranquillizza tutti

A Napoli, dove come si è detto il terremoto è stato avvertito in tutti i quartieri, il Comune ha fatto sapere che «non si registrano problemi nelle strade né sono pervenute richieste ai vigili del fuoco». Sono però state avviate una serie di verifiche strutturali nelle scuole per comprendere se ci sono stati danni. Le ispezioni effettuate dai tecnici del Comune non hanno evidenziato particolari criticità. Sono stati fatti controlli a vista, in particolare, negli istituti scolastici e nella Madonna Assunta a Bagnoli in maniera più approfondita anche all’interno della struttura. In serata, su X, il sindaco Gaetano Manfredi ha voluto tranquillizzare la cittadinanza. «Dopo le scosse di oggi abbiamo effettuato tutti i controlli necessari. Continuerò a essere in contatto con il Centro Coordinamento Soccorsi, ma voglio tranquillizzare i cittadini che non sono stati registrati problemi sulle strade o danni alle scuole nel territorio comunale di Napoli». Al Vomero, come detto, si è però verificata la caduta di calcinacci da alcuni edifici.

Decine di eventi solo nel fine settimana

Molte segnalazioni sono giunte anche dai quartieri collinari di Napoli, dove gli eventi sismici dei Campi Flegrei hanno sempre un riverbero importante, e poi da Posillipo e da Materdei sempre per restare al capoluogo. La Prefettura ha fatto sapere che «nessuna segnalazione di criticità è pervenuta al momento dalle strutture sanitarie, sebbene negli ospedali Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e San Paolo di Napoli, la scossa sia stata distintamente avvertita dai degenti». L’episodio del pomeriggio di oggi, registrato dagli strumenti dell’Osservatorio Vesuviano, si inserirebbe a pieno titolo in un nuovo sciame sismico che sta riguardando la zona flegrea da giorni. Solo nelle ultime ore altre scosse di un certo rilievo si sono già registrate alle 3.53 e alle 4.30 della scorsa notte, rispettivamente di magnitudo 2.1 e 2.2. E alle 16.53 di sabato 15, di magnitudo 2.4, nel contesto di un’altro prolungato sciame sismico che era stato avvertito sin dalla mattinata. Più o meno dalle 17 di sabato 15 febbraio alle 15 di domenica 16 gli strumenti dell’Ingv – Oservatorio Vesuviano avrebbero registrato poco meno di una settantina di scosse

In serata il prefetto ha incontrato i sindaci a Pozzuoli

Il prefetto di Napoli in serata si è recato in serata al Coc di Pozzuoli per fare il punto con i sindaci dell’area flegrea dopo lo sciame sismico che si è registrato nella giornata di oggi. Michele di Bari ha evidenziato che grazie al lavoro coordinato dei Comuni di Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, con il coinvolgimento della Protezione civile della Regione Campania, «la popolazione è stata assistita bene» e c’è «una grande attività che è stata posta in essere e il breefing di questa sera è servito ad individuare ulteriori misure per essere sempre più vicini alle popolazioni». La paura c’è ed è comprensibile «ma l’attenzione è alta». «C’è una grande attività del ministro Musumeci – ha proseguito il prefetto – del commissario straordinario Soccodato e della Regione Campania. Il contatto diretto con la popolazione si sta dimostrando efficace poiché i sindaci sono interlocutori efficienti ed attenti». In riferimento al piano di fuga il prefetto ha ricordato che è stato «uno dei temi più importanti che il ministro Musumeci, sin dal primo momento, ha promosso come tavolo con tutti gli enti coinvolti e con il Capo del dipartimento della Protezione civile, il prefetto Ciciliano». Tema che resta sempre al centro tanto che non si esclude che potrebbero essere adottate delle ordinanze sulla viabilità.

Prestito personale

Delibera veloce

 

16 febbraio 2025 ( modifica il 16 febbraio 2025 | 22:25)

Conto e carta

difficile da pignorare

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Microcredito

per le aziende

 

Source link