Un bilancio in rosso per il 2024 con perdite e ricavi deludenti


Nella giornata di venerdì, Trump Media & Technology Group ha rivelato i dettagli del proprio rapporto annuale, trasmesso alla Securities and Exchange Commission. Questo documento offre uno spaccato di come la società, legata al presidente Donald Trump e alla sua piattaforma Truth Social, abbia affrontato un 2024 difficile, segnato da perdite significative e ricavi in calo.

Le cifre di Trump Media nel 2024

Nel bilancio del 2024, Trump Media ha registrato ricavi pari a 3,618 milioni di dollari, che rappresentano una flessione del 12,4% rispetto all’anno precedente. Le cifre parlano chiaro: nonostante l’intensificazione degli sforzi nella ricerca e sviluppo, l’azienda ha faticato a tradurre queste iniziative in una crescita sostenibile. Le perdite hanno toccato i 401 milioni di dollari, un incremento preoccupante rispetto ai 58 milioni del 2023.

A contribuire a questo rosso profondo sono stati i costi operativi accentuati e le perdite contabili. Una parte delle spese deriva dall’investimento in nuove funzionalità per la piattaforma Truth Social e dalla preparazione per il lancio di un servizio di streaming, più che mai necessario in un mercato così competitivo. L’azienda ha espresso la necessità di sostenere spese legali significative dovute a ciò che ha definito “ostruzione” da parte della SEC, un tema che ha pesato anche sull’immagine pubblica dell’azienda.

Nonostante i numeri deludenti, Trump Media continua a concentrarsi sull’espansione del proprio ecosistema. Si prevede che i passi futuri includeranno un’ulteriore innovazione nell’offerta di servizi e l’incremento dell’attrattività della piattaforma per nuovi utenti.

La situazione finanziaria e la liquidità

Al termine del 2024, la liquidità di Trump Media è riuscita a raggiungere 777 milioni di dollari, un miglioramento rispetto ai 2,6 milioni di fine 2023. Questo aumento di liquidità viene interpretato dalla direzione dell’azienda come un elemento di forza, specialmente in vista degli attuali costi operativi. La possibilità di avere fondi disponibili può giocare un ruolo cruciale nei prossimi mesi, poiché Trump Media esplora ulteriormente le sue strategie di mercato.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Le azioni di Trump Media hanno mostrato un lieve calo, chiudendo a 30,39 dollari. Un andamento sicuramente influenzato dalla percezione pubblica e dai continui dibattiti riguardo la gestione dell’azienda, che sembrano spesso sovrastare la performace finanziaria pura.

L’analisi di Forbes sul patrimonio di Trump

Secondo Forbes, il patrimonio complessivo di Donald Trump è stimato ora in 5,8 miliardi di dollari, un decremento di 1,2 miliardi rispetto al mese scorso. Trump possiede circa 115 milioni di azioni di Trump Media, che corrispondono a una quota del 53%. Ultimamente, queste azioni sono state trasferite in un trust revocabile, una mossa strategica in un periodo di turbulenze economiche e politiche.

Il valore delle azioni di Trump Media risente pesantemente degli eventi esterni legati al presidente e non solo delle dinamiche interne all’azienda. Anche se si rilevano fluttuazioni significative, il presidente ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di vendere la sua partecipazione. Questo potrebbe influenzare ulteriormente la stabilità e le prospettive future della società.

Chi sono i membri chiave di Trump Media

Il consiglio di amministrazione di Trump Media include figure di spicco come Linda McMahon e Kash Patel, entrambi con esperienza in posizioni elevate nella precedente amministrazione di Trump. McMahon, già segretario all’Istruzione, insieme a Patel, che ha ricoperto il ruolo di direttore dell’FBI, rappresentano un legame diretto con la precedente Casa Bianca. Recentemente, entrambi i membri del consiglio hanno ricevuto azioni della società, valorizzate intorno agli 800 mila dollari, un gesto che sottolinea l’impegno del consiglio nella crescita e nel futuro dell’azienda.

Questi nomi non solo richiamano un fervente attivismo politico, ma svelano anche le ambizioni strategiche di Trump Media di posizionarsi come un player significativo nell’ambito delle nuove tecnologie e dei media sociali. L’attenzione sarà ora posta sulla loro capacità di manovrare e migliorare le performance finanziarie della società nei prossimi anni.

Resta da vedere come Trump Media affronterà le sfide future in un settore in continua evoluzione, cercando di emergere da un 2024 difficile e di costruire una solida base per un futuro più stabilito e redditizio.





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