Per iniziare questo articolo legato anch’esso all’efficientamento energetico abbiamo presto spunto dallo studio Renewables 2024 commentato da Forbes secondo il quale entro il 2030 il 50% della domanda di energia elettrica globale potrebbe essere soddisfatta dalle fonti rinnovabili. Il tema è molto interessante per noi che lavoriamo con i cablaggi elettrici e ci occupiamo di efficientamento energetico. Ogni novità ed ogni previsione che viene fatta su queste tematiche ci coinvolge in quanto addetti ai lavori, quindi sulla base di questo abbiamo pensato di scrivere questa breve guida.
Il ruolo dell’efficienza energetica negli impianti elettrici
Partiamo dal primo punto, qual è il ruolo dell’efficienza negli impianti elettrici? Dal nostro punto di vista L’efficienza energetica degli impianti elettrici è un elemento chiave nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile. In un mondo in cui le energie rinnovabili rappresentano una quota crescente della produzione elettrica, ottimizzare la gestione dell’energia diventa fondamentale per ridurre gli sprechi e massimizzare l’uso delle risorse disponibili. Nel 2025 questo può essere considerato un assunto fondamentale. Ma cosa significa, in concreto, rendere un impianto elettrico più efficiente? Significa adottare soluzioni che:
- riducano le perdite di energia,
- migliorino la distribuzione della potenza
- garantiscano un uso ottimale delle fonti rinnovabili, minimizzando i costi operativi e l’impatto ambientale.
Visto questo punto facciamo un passo avanti chiedendoci il perchè.
Perché è essenziale ridurre le perdite energetiche?
Ci sono molti motivi che vanno da ragioni etiche a ragioni meramente economiche: in poche parole possiamo dire che un impianto elettrico con basse performance può causare dispersioni di energia lungo la rete, aumentando i consumi e riducendo la resa delle fonti rinnovabili. Le perdite possono derivare da vari fattori, tra cui:
- Cavi elettrici inadeguati o sovraccarichi che generano dissipazione di energia sotto forma di calore
- Scarsa gestione del carico elettrico, con apparecchiature che funzionano a piena potenza anche quando non necessario
- Mancanza di sistemi di monitoraggio, che impedisce di individuare e correggere sprechi energetici
Ridurre queste inefficienze significa già abbassare i costi dell’energia, migliorare l’affidabilità dell’impianto e contribuire a un sistema elettrico più sostenibile.
L’impatto delle rinnovabili sulla gestione degli impianti elettrici
Non possiamo non considerare che negli ultimi anni, le energie rinnovabili hanno registrato una crescita esponenziale, diventando un pilastro fondamentale della transizione energetica globale. Ricordiamo che secondo il rapporto Renewables 2024 dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), entro il 2030 le fonti rinnovabili, guidate dal solare fotovoltaico, copriranno il 50% della domanda elettrica mondiale. Questa rivoluzione energetica porta con sé enormi vantaggi in termini di riduzione delle emissioni di CO₂ e indipendenza dai combustibili fossili, ma pone anche nuove sfide dal punto di vista della gestione degli impianti elettrici. In particolare, è necessario implementare sistemi in grado di:
- Gestire in modo intelligente la domanda e l’offerta di energia
- Ottimizzare l’autoconsumo grazie a sistemi di accumulo e controllo avanzato
- Adattarsi alle normative per garantire sicurezza e affidabilità operativa
La chiave per massimizzare i benefici delle rinnovabili è un impianto elettrico efficiente, in grado di ridurre le perdite e ottimizzare la distribuzione dell’energia.
Normativa CEI 64-8/8-1 e ottimizzazione degli impianti
L’analisi pubblicata da Forbes sul rapporto Renewables 2024 dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) evidenzia come l’energia solare fotovoltaica sarà il principale motore della crescita delle rinnovabili, con l’obiettivo ambizioso di coprire il 50% della domanda elettrica globale entro il 2030.
Ma perché questa transizione sia davvero efficace, non basta aumentare la produzione da fonti rinnovabili: serve anche un sistema elettrico più efficiente e intelligente. La normativa CEI 64-8/8-1 gioca un ruolo chiave in questo scenario, fornendo linee guida fondamentali per migliorare la progettazione, l’installazione e la gestione degli impianti elettrici, riducendo gli sprechi e ottimizzando il consumo energetico.
Cosa prevede la normativa CEI 64-8/8-1
La CEI 64-8/8-1 è una normativa tecnica che introduce prescrizioni e raccomandazioni per incrementare l’efficienza energetica degli impianti elettrici a bassa tensione. Tra i suoi principali obiettivi troviamo:
- Riduzione delle perdite energetiche attraverso l’ottimizzazione del sistema di distribuzione
- Migliore gestione dei carichi elettrici, grazie a tecnologie di automazione e controllo
- Integrazione dell’accumulo di energia, elemento cruciale per sfruttare al massimo l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili
- Promozione dell’autoconsumo, per ridurre la dipendenza dalla rete e massimizzare l’uso dell’energia solare fotovoltaica
Come applicare le linee guida per un impianto più efficiente
L’applicazione della CEI 64-8/8-1 permette di progettare impianti elettrici più performanti e sostenibili, riducendo gli sprechi e migliorando la sicurezza. Ecco alcune strategie pratiche:
- Utilizzo di cavi elettrici adeguati → la scelta dei cablaggi influisce direttamente sulle perdite energetiche. Cavi sottodimensionati o di scarsa qualità possono generare dispersioni e ridurre l’efficienza dell’impianto.
- Monitoraggio costante dei consumi → l’adozione di sistemi di gestione dell’energia (EMS) consente di rilevare sprechi e ottimizzare l’uso dell’elettricità.
- Integrazione di batterie per lo stoccaggio dell’energia → per sfruttare al massimo la produzione fotovoltaica, evitando di immettere in rete energia che potrebbe essere utilizzata in momenti di picco della domanda.
- Automazione e controllo intelligente → l’uso di dispositivi smart consente di regolare i carichi in base alle necessità reali, evitando sprechi inutili.
L’adozione di queste soluzioni non solo consente un risparmio economico significativo, ma contribuisce anche a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità delineati nel rapporto IEA.
Strategie per migliorare l’efficienza energetica degli impianti
Come sottolineato dal rapporto Renewables 2024 dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, entro il 2030 le energie rinnovabili soddisferanno il 50% della domanda globale di elettricità. Tuttavia, affinché questa transizione sia davvero efficace, non basta aumentare la produzione: è essenziale migliorare l’efficienza degli impianti elettrici, riducendo gli sprechi e ottimizzando i consumi.
In questo contesto, soluzioni come cavi elettrici ottimizzati, sistemi di gestione intelligente e automazione avanzata possono fare la differenza. Come evidenziato anche nel nostro precedente articolo, l’uso di sistemi di monitoraggio intelligenti è oggi una delle strategie più efficaci per ridurre le perdite energetiche e migliorare le prestazioni degli impianti.
Efficienza impianti elettrici: obiettivo 2030
Perché questa transizione sia realmente efficace, la produzione da fonti rinnovabili deve essere accompagnata da una gestione ottimizzata dell’energia.
Come abbiamo visto, l’efficienza energetica degli impianti elettrici gioca un ruolo cruciale in questo scenario. Ridurre le perdite, migliorare la distribuzione e ottimizzare i consumi significa massimizzare l’utilizzo dell’energia rinnovabile e garantire un sistema elettrico più sostenibile ed economico.
Quindi:
✔ L’adozione della normativa CEI 64-8/8-1, che fornisce linee guida fondamentali per la progettazione di impianti elettrici più efficienti.
✔ L’uso di cablaggi di alta qualità, come i cavi solari certificati, per ridurre le dispersioni e migliorare la trasmissione dell’energia.
✔ L’implementazione di sistemi di gestione dell’energia (EMS) per monitorare e ottimizzare i consumi in tempo reale.
✔ L’integrazione di tecnologie di automazione e smart grid, per una gestione più intelligente ed efficace della domanda energetica.
Se come aziende vogliamo davvero raggiungere gli ambiziosi obiettivi del 2030, non basta produrre più energia rinnovabile: è essenziale ottimizzarne l’uso, rendendo gli impianti elettrici più efficienti, intelligenti e sostenibili. Questo è possibile farlo da oggi. Iniziamo insieme! Se desideri maggiori informazioni puoi contattarci direttamente qui:
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