La Cartiera Smurfit Westrock di Verzuolo (Cuneo) partecipa per la prima volta alla XXI edizione di M’illumino di Meno. L’impianto più grande d’Italia e uno dei maggiori d’Europa, grazie alla capacità produttiva di oltre 500 mila tonnellate di carta l’anno, è parte del gruppo Smurfit Westrock, leader mondiale nel settore del packaging a base carta.
L’iniziativa M’illumino di Meno, ideata nel 2005 da Rai Radio2 con la trasmissione Caterpillar e istituita ufficialmente dal Parlamento con la Legge n. 34/2022, cade ogni anno il 16 febbraio, data dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto e divenuta Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Quest’anno la manifestazione si allunga e dura una settimana. Perché un giorno solo non basta più per raccontare la partecipazione di migliaia di persone, scuole, città, associazioni e aziende.
Tema al centro della XXI edizione la moda, perché è ormai noto quanto sia molto elevato l’impatto del fast fashion sull’ambiente. Per contrastarlo, sono nate negli ultimi anni moltissime realtà che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti. M’illumino di Meno 2025 vuole dare voce a queste alternative e la Cartiera di Verzuolo fa la sua parte sostenendo l’associazione Makala di Saluzzo. Si tratta di una realtà animata da giovani impegnati in attività sociali fra cui servizi di cohousing, aiuto ai cittadini stranieri e raccolta di vestiti usati. Nella settimana dal 16 al 21 febbraio i 240 dipendenti di Verzuolo danno vita a una raccolta di abiti in buono stato che saranno donati all’associazione per sostenere il concetto di riuso e upcycling, divenuto ormai un trend soprattutto fra le giovani generazioni, più sensibili ai temi ecologici.
L’impegno di Smurfit Westrock, esempio di economia circolare
Il Gruppo ha delineato un piano strategico ambizioso per un futuro sostenibile, coinvolgendo dipendenti e comunità locali; la visione BetterPlanet50 guida le decisioni per ridurre l’impatto ambientale. L’aumento della popolazione femminile dimostra l’impegno verso la diversità e l’inclusione, mentre i progetti di sviluppo comunitario migliorano la qualità della vita nelle comunità locali. Allineandosi agli obiettivi dell’Agenda 2030, il Gruppo promuove pratiche sostenibili e l’economia circolare.
Nel triennio 2022-2024, l’impianto di Verzuolo ha ridotto il fabbisogno energetico del 17% per tonnellata di carta prodotta, le emissioni di CO2 e i rifiuti conferiti in discarica del 50%. L’azienda è impegnata a proseguire su questa strada, con ulteriori interventi di efficientamento energetico e ottimizzazione della centrale di cogenerazione. Nei prossimi due anni, sono previste azioni per ridurre gli scarti della lavorazione della carta e i rifiuti destinati allo smaltimento, trasformandoli in materie prime secondarie.
Nello specifico il nostro obiettivo per il 2025 è il raggiungimento del 53,3% di riduzione del materiale smaltito in discarica rispetto al 2022.
“Abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa M’illumino di Meno – spiega Raffaele Marinucci, direttore della Cartiera – perché la riteniamo una tappa importante nel nostro percorso di sensibilizzazione all’interno e all’esterno dell’azienda verso i temi legati al risparmio energetico e, più in generale, ai comportamenti sostenibili. Non soltanto dal punto di vista ambientale, ma anche etico e sociale. E ci piace l’idea che ognuno di noi, con piccoli gesti nella sua quotidianità, possa essere attore di un vero cambiamento”.
Un leader globale vicino al territorio
“Essere un leader vuol dire anche sentire la responsabilità di investire sul territorio che ci ospita, supportare la comunità locale condividendo i nostri valori – aggiunge Marinucci – lavorando ad esempio con le scuole locali”.
A maggio si concluderà il progetto di collaborazione che coinvolge 400 alunni di Saluzzo e Verzuolo: visite in cartiera, testimonianze aziendali da parte di donne ingegnere a sottolineare l’importanza delle discipline STEM per la popolazione femminile sono alcuni dei temi toccati dall’iniziativa. Da ricordare i Family day aperti alla cittadinanza, con un particolare focus sull’importanza della sicurezza sul lavoro e non solo. Il tema era stato al centro di una pièce teatrale recitata all’interno della Cartiera e poi rappresentata nei teatri locali a favore degli studenti e dei cittadini. Tra le iniziative più recenti, la campagna lanciata in azienda in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, per richiamare l’attenzione su linguaggi ed espressioni in uso nella società odierna talvolta anche involontariamente offensivi nei confronti della popolazione femminile.
Informazioni su Smurfit Westrock
Smurfit Westrock è leader mondiale di soluzioni di imballaggio a base carta, con più di 100.000 dipendenti che operano in oltre 60 cartiere e 500 stabilimenti di trasformazione, in oltre 40 paesi. Ha un fatturato stimato a livello globale di oltre 32 miliardi di dollari.
In Italia Smurfit Westrock mantiene l’Head Quarter a Novi Ligure (Alessandria) e opera con 26 stabilimenti, di cui 10 stabilimenti integrati, 4 scatolifici, 2 produttori di fogli di cartone ondulato, 2
cartiere, 1 impianto dedicato al riciclo e 7 stabilimenti di prodotti speciali, occupando 2.200 persone.
Da sei anni consecutivi Smurfit Westrock Italia è azienda Top Employer.
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