Nuovi argini, piĆ¹ moderni e impermeabili, la pulizia delle sponde, la sistemazione di palancole per eliminare le infiltrazioni di acqua. Proseguono a pieno ritmo gli interventi, finanziati con risorse del Pnrr (1,3 milioni di euro), lungo il sistema idraulico Navile-Savena abbandonato, che puntano a mettere in maggiore sicurezza i comuni di Bentivoglio e Malalbergo, nella pianura bolognese.
E continuano, sempre a Bentivoglio, i lavori per la progettazione esecutiva dellāultimo lotto della cassa di espansione del āNavile-Diversivo-Savena abbandonatoā. Un intervento strategico, in gran parte giĆ realizzato, previsto dalla pianificazione di bacino, e che riguarda una porzione di territorio colpito dagli eventi alluvionali di maggio 2023 e ottobre 2024. Lāultimo lotto necessario per completarla (lāopera di presa e il regolatore di portata) non ĆØ ancora stato finanziato. Al momento, in caso di necessitĆ , la cassa funziona quindi in modo parziale.
Proprio a Bentivoglio si ĆØ svolto il nuovo sopralluogo del presidente della Regione, Michele de Pascale, insieme alla sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. Presente anche la sindaca, Alice Vecchi. Il sopralluogo ĆØ partito dallāospedale, dove a ottobre 2024 lāesondazione dei canali Navile e, soprattutto, Marsiglia aveva invasoĀ il reparto di dialisi, il laboratorio analisi e alcuni locali di servizio, rendendo necessaria lāevacuazione e il trasferimento di 70 pazienti. Tappa successiva, proprio la cassa di espansione del āNavile-Diversivo-Savena abbandonatoā.
āProseguiamo il nostro percorso nei territori colpiti dalle alluvioni, per verificare la situazione, i lavori in corso e quelli da fare, confrontarci con i sindaci e soprattutto ascoltare problemi e necessitĆ di cittadine e cittadini- hanno sottolineato de Pascale e Rontini-. Completare la cassa di espansione sarebbe importantissimo, perchĆ© ĆØ unāopera fondamentale, che ha bisogno di un investimento di altri 12 milioni di euro, su cui stiamo lavorando con il commissario Curcio perchĆ© sia inserito in uno dei prossimi strumenti di finanziamento. Manca quella parte che la renderebbe molto funzionale e, completandola, potremmo stoccare in caso di bisogno molta acqua e proteggere Bentivoglio e il territorio circostanteā.
āLa cassa ultimata ĆØ unāopera di cui la comunitĆ ha bisogno- ha commentato la sindaca Vecchi-, per la messa in sicurezza del centro abitato, ma anche dellāospedale e della zona industriale. Purtroppo ĆØ ancora incompleta e, di conseguenza, limitata nella sua funzione: il suo completamento per tutti noi ĆØ una prioritĆ ā.
Gli interventi in corso: dal Pnrr 1,3 milioni
Dopo rilievi e valutazioni sul bacino del fiume Reno e il sistema idraulico Navile-Savena abbandonato colpiti dalle alluvioni nel 2019 e 2023, i tecnici dellāAgenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile hanno progettato una serie di interventi per tutelare i territori. Interventi che, con le risorse del Pnrr (1,3 milioni) sono stati avviati e sono quasi a metĆ della realizzazione. Lāobiettivo, in particolare, ĆØĀ ridurre il rischio idraulico nel centro abitato e nellāarea industriale di Bentivoglio, ospedale compreso, e nel territorio di Malalbergo.
Il primo interventoĀ prevede lāimpermeabilizzazione dei corpi degli arginiĀ mediante lāinfissione di palancole sulla sommitĆ : lo scopo ĆØ interrompere le infiltrazioni che minano la stabilitĆ .
Il secondo interventoĀ riguarda ilĀ ripristino dellāintegritĆ dellāargineĀ in prossimitĆ diĀ manufatti di derivazione idrica.Ā A tal proposito, sono stati censiti piĆ¹ di 50 manufatti per prelevare lāacqua del canale per usi irrigui, di cui una parte sono regolarmente utilizzati dai concessionari come opere di derivazione idraulica, altri non utilizzati perchĆ© pericolosiĀ per lāintegritĆ dellāargine.Ā Questi ultimi sono giĆ stati demoliti.
Il terzo interventoĀ consiste nel ripristino degli arginiĀ in corrispondenza di tane di animali fossori e alla ripresa delleĀ quote arginaliĀ ribassate: i rilievi hanno mostrato piccoli scostamenti, verosimilmente causati da abbassamenti generali del territorio.
Il quarto interventoĀ riguarda iĀ ripristini di sezioni di alveo e spondaĀ fortemente limitate, nel tratto di valle, da un grosso accumulo di sedimenti e materiali trasportati dalla corrente, che scarica in parte nella zona umida situata a destra del canale poco prima dellaĀ Chiavica di Portoni.
Con il quinto intervento,Ā nel trattoĀ da Bentivoglio a via Altedo,Ā si ĆØ agito con unaĀ puliziaĀ accurata delle sponde dallaĀ vegetazioneĀ e dalle alberature cresciute sui corpi degli argini, cadute nellāalveo o pericolanti. Si procederĆ con lāinfissione di palancole su due ulteriori tratti interessati da infiltrazioni e con i lavori da Bentivoglio verso valle per la verifica e la sistemazione delle arginature: riprese spondali, sistemazione delle sommitĆ arginali e messa in quota delle stesse, dove necessario.Ā Lāintervento potrĆ essere compensato dallaĀ piantumazioneĀ di alberature in zone demaniali idonee a ospitarle; in caso di necessitĆ la sponda sarĆ risagomata secondo lāideale profilo idraulico.
Lāultimo intervento, infine,Ā consiste nelĀ ripristino dellāintegritĆ arginaleĀ in presenza di discontinuitĆ dei rilevati in terra.
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