Operazione contro le corse clandestine: cinque cavalli salvati


Catania

Il caso evidenzia una rete di maltrattamento e traffico di cavalli destinati ad attività illegali

di Sergio Randazzo

Cinque cavalli destinati alle corse clandestine sono stati salvati durante un’operazione congiunta tra la polizia di Catania e i veterinari dell’Asp, che ha avuto luogo nel quartiere San Cristoforo. Durante i controlli, sono stati rinvenuti anche farmaci dopanti, utilizzati per alterare le prestazioni degli animali nelle competizioni illegali. I cavalli sono stati sottoposti a fermo amministrativo e i poliziotti hanno elevato sanzioni per un totale di circa 20mila euro.

Denuncia per il gestore della stalla e irregolarità nei registri

Nella prima stalla, completamente improvvisata, gli agenti hanno trovato un cavallo privo di documenti di accompagnamento e diversi farmaci dopanti. Il gestore, un pregiudicato catanese di 47 anni, è stato denunciato all’autorità giudiziaria. I controlli si sono poi spostati nell’allevamento d’origine del cavallo, che risultava regolarmente registrato, ma nel cui registro figuravano più animali di quelli effettivamente presenti. Gli investigatori sospettano che tali allevamenti utilizzassero il proprio “codice stalla” per trasferire cavalli destinati alle corse clandestine o per rivenderli a strutture non registrate, senza le necessarie condizioni di sicurezza.

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Irregolarità gravi anche nella terza stalla

Gravi irregolarità sono state riscontrate anche in un’altra stalla, che è stata trovata priva del suo “codice stalla”. I veterinari dell’Asp hanno inoltre evidenziato condizioni igienico-sanitarie così carenti da rendere impossibile la permanenza degli animali in quel luogo. Il caso evidenzia una rete di maltrattamento e traffico di cavalli destinati ad attività illegali, con rischi per la salute degli animali e per la sicurezza pubblica.






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