Per decenni, giovani italiani (ed europei) hanno potuto vivere e lavorare nel Regno Unito senza bisogno di un visto. Un flusso continuo, interrotto dalle barriere introdotte con la Brexit.
Quattro anni dopo la fine della ‘libertà di movimento’, questo flusso potrebbe ricominciare grazie a un nuovo programma di mobilità giovanile tra il Regno Unito e l’Unione Europa anticipato dal Times.
Il piano, ispirato al modello già in vigore con l’Australia, permetterebbe ai giovani cittadini dell’UE (18-30 anni) di vivere e lavorare nel Regno Unito per un massimo di tre anni. In cambio, i giovani britannici godrebbero di un diritto simile nei paesi dell’Unione.
Il piano del governo britannico prevede un tetto agli ingressi e ulteriori limitazioni: i giovani europei dovranno pagare per avere diritto all’assistenza sanitaria e non potranno usufruire dei benefits.
La riapertura (parziale) delle frontiere per i giovani fa parte della strategia di Kier Starmer, desideroso di migliorare i rapporti con i paesi europei, e sarà discussa durante un vertice a Londra il prossimo 19 Maggio.
L’Unione Europea, che ha posto come prioritario il tema della mobilità giovanile, ascolta con interesse ma spinge per una mobilità senza restrizioni. Alcuni paesi, tra cui Germania, Polonia e Romania, hanno già detto di considerare le condizioni britanniche troppo rigide.
Nel modello australiano, i giovani che entrano nel Regno Unito devono pagare una fee di £298 piú ulteriori £1,552 per l’assistenza sanitaria nei due anni. Gli ingressi sono limitati al numero di 45,000 l’anno (relativo a una popolazione di 27 milioni)
Per i giovani europei il tetto massimo sarebbe di appena 70,000 ingressi l’anno, un numero molto basso se confrontato con i 450 milioni di cittadini dell’Unione.
Le posizioni sono distanti ma un compromesso sembra possibile. La sensazione è che la negoziazione sia già iniziata e ci siano le condizioni per raggiungere un accordo politicamente accettabile da entrambi i lati della Manica.
Per molti giovani italiani potrebbe riaprirsi presto la possibilità di un’esperienza di vita e lavoro a Londra, quasi come prima della Brexit.
Votare per l’Estonia?
Finito Sanremo, è tempo di prepararsi per l’EuroVision Festival (sabato 17 maggio a Basilea), dove una canzone si annuncia già protagonista: “Espresso Macchiato” dell’estone Tommy Cash.
Un motivetto accattivante, e un testo insulso ma divertente che mescola inglese e italiano maccheronico: “Ciao bella, I’m Tomaso, addicted to tobacco. Mi like mi coffè very importante.”
Il testo continua con perle tipo “Mi money numeroso, I work around the clocko. That’s why I’m sweating like a mafioso,” e “Life is like spaghetti, it’s hard until you make it.”. Una canzonetta ironica, presentata con un balletto demenziale che farà impazzire il pubblico dell’Eurovision.
Inevitabilmente, nel Belpaese qualcuno ha gridato allo scandalo. Ha alzato la voce il Codacons, organismo di protezione dei consumatori, sostenendo che la canzone proponga il clichè dell’italiano mafioso (ma non hanno di meglio da fare?), mentre il senatore leghista Gianmarco Centinaio ha tuonato contro una “canzone stupida piena di stereotipi” chiedendo che venga esclusa dall’Eurovision.
Ma sono voci isolate. Come nota anche il Guardian, gli italiani non sembrano preoccuparsi e anzi apprezzano l’ironia e il ritmo ballabile della canzone, suggerendo di sposare la filosofia di Tommy Cash (“no stresso”) e votare per l’Estonia.
E voi cosa ne pensate?
Altri concerti
Sei nuovi appuntamenti si aggiungono all’agenda di concerti italiani a Londra.
Lunedì 3 marzo il palermitano Matteo Mancuso, astro nascente della chitarra, si esibirà al The Garage mentre al SJQ andrà in scena il cantautore toscano Appino con un set acustico.
Mercoledi 19 Marzo, sempre al The Garage, arrivano tre gruppi ska-reggae siciliani: gli Shakalab + Sud-Sound System + Train to Roots. Sabato 29 Marzo è il turno della cantante sarda Daniela Pes al Moth Club.
Infine, da segnalare il ritorno del pianista/compositore Roberto Cacciapaglia (alla Assembly Hall di Islington martedì 13 maggio) e il concerto del rapper genovese Tedua, giovedì 22 Maggio all’Electric Brixton.
In breve
Appuntamenti
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