Montebelluna, inaugurato l’asilo San Pio X dopo la riqualificazione


È stato ufficialmente inaugurato sabato 22 febbraio l’asilo nido comunale San Pio X di Montebelluna, situato in via San Pio X n. 51, a conclusione di un rilevante intervento di riqualificazione e messa in sicurezza della struttura. L’intervento, che ha riguardato l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’edificio, restituisce ai bambini, alle bambine e al personale educativo un ambiente sicuro, moderno e conforme alle più recenti normative in materia di edilizia scolastica.

L’operazione di riqualificazione è stata resa possibile grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), per un totale di 1.357.741 euro, nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.1 – Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. A queste risorse si sono aggiunti 135.774,10 euro provenienti dal Fondo Opere Indifferibili, 411.000 euro di finanziamento statale e 64.225,90 euro di cofinanziamento comunale, per un costo complessivo dell’intervento pari a 1.968.741 euro.

Il progetto ha coinvolto l’intero edificio ad eccezione della porzione più recente (120 mq), progettata nel 1996 e completata nel 1998, già conforme alla normativa antisismica e strutturalmente separata dal resto della costruzione tramite giunto strutturale. L’intervento di adeguamento sismico ha riguardato quindi la parte più datata dell’asilo, costruita tra il 1977 e il 1980, caratterizzata da murature portanti in laterizio e coperture a falda, con portici e logge esterne. La copertura è stata sostituita in toto per alleggerire i carichi su tutto il fabbricato (parte vecchia e nuova) ed è stata realizzata una nova copertura leggera e isolata.

Nel dettaglio, i lavori hanno compreso:

L’adeguamento sismico della struttura, portando l’indice di rischio sismico da 0,26 a un valore superiore o uguale a 1.14;

L’efficientamento energetico, che ha permesso il passaggio dalla classe energetica E alla classe A1;

La sostituzione della copertura, con copertura leggera e isolata;

Isolamento delle pareti esterne mediante cappotto in lana di vetro dello spessore di 14 cm;

Sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi serramenti in alluminio basso emissivi;

Installazione impianto fotovoltaico;

Sostituzione dell’impianto di illuminazione interna con nuove lampade a led compresa l’illuminazione di emergenza;

Installazione Valvole termostatiche dei radiatori al fine di ridurre i consumi;

Installazione impianto rilevazione incendi;

Installazione di nuovi climatizzatori;

Modifiche alla distribuzione interna;

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

I lavori sono stati eseguiti dall’impresa Cecchin Costruzioni di Castelfranco Veneto; direttore lavori e progettista Carlo Fortini, Studio S2O Due Carrare (PD); collaudatore, ingegner Luca Toffoli dello Studio, Metodo srl. I lavori sono stati avviati ad agosto 2023 e conclusi con 41 giorni di anticipo rispetto al cronoprogramma. Durante il periodo di chiusura, i bambini e il personale educativo sono stati ospitati temporaneamente presso la ex scuola di Guarda Bassa, adattata alle esigenze del nido grazie a un investimento comunale di circa 300.000 euro. Con il completamento del trasloco a inizio anno, l’asilo nido San Pio X ha riaperto le porte a circa 70 bambini, suddivisi in una sezione per lattanti (3-15 mesi) e tre sezioni per bambini medi-grandi (16-36 mesi). Le attività educative sono riprese a pieno regime in una struttura rinnovata e migliorata sotto ogni aspetto, a beneficio delle famiglie e dell’intera comunità di Montebelluna.

«Oggi è un momento di festa perché riconsegniamo ufficialmente alle famiglie e ai piccoli cittadini di Montebelluna un asilo nido completamente riqualificato, sicuro e all’avanguardia – ha dichiarato il sindaco Adalberto Bordin -. Questo intervento rappresenta un investimento strategico per la nostra comunità e per il futuro dei nostri bambini e delle nostre bambine. Grazie alle risorse del PNRR e agli sforzi congiunti del Comune e dei vari enti coinvolti, siamo riusciti a creare uno spazio moderno e accogliente, in grado di garantire qualità e sicurezza per l’infanzia. La scuola è il cuore pulsante di una comunità, e oggi possiamo dire di aver messo a segno un’altra sfida fatto per i più piccoli e per le loro famiglie».



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