Ci sono storie che scuotono, che colpiscono allo stomaco e che fanno riflettere. La storia di Salvatore Bandog, protagonista della puntata 20 di Nel faro Podcast, รจ una di queste.
Un viaggio nel buio della tossicodipendenza, del crimine e della disperazione, fino alla faticosa rinascita. Una storia vera, raccontata senza filtri, che merita di essere ascoltata fino in fondo.
Lโinizio di una discesa senza freni
Salvatore nasce e cresce a Napoli in una famiglia modesta, con genitori onesti e lavoratori. Non ha alle spalle una storia di degrado familiare o abusi, ma vive in un quartiere dove la strada รจ scuola di vita.
Fin da giovane sente il peso della necessitร di farsi rispettare, di conquistarsi unโidentitร in un ambiente dove conta solo chi ha soldi, moto, abiti firmati e una reputazione.
Da ragazzino inizia con piccole bravate: rubare occhiali, fare risse con altri quartieri, piccoli furti. Per lui non รจ criminalitร , ma solo un gioco. Un gioco che perรฒ lo trascina sempre piรน dentro un mondo pericoloso.
Il contesto e le scelte sbagliate
A 16 anni la sua vita cambia radicalmente quando si trasferisce con la famiglia in Emilia-Romagna. Da una Napoli viva e caotica, si ritrova in un posto isolato, immerso nella nebbia, senza amici, senza punti di riferimento.
La solitudine lo spinge verso nuove compagnie, giovani con esperienze simili alla sua, e cosรฌ inizia la frequentazione delle discoteche, delle droghe leggere e, in breve tempo, della cocaina.
Dapprima la droga รจ solo un passatempo, una forma di evasione. Ma quando inizia a spacciare per mantenere il vizio, il confine tra consumatore e criminale diventa sempre piรน labile.
Presto il guadagno facile lo fa sentire potente, rispettato. Vende hashish, poi passa alla cocaina, diventando un punto di riferimento per chi cerca lo sballo.
La dipendenza e la distruzione totale
Ma il vero inferno inizia quando Salvatore passa dal semplice uso alla dipendenza totale. Da consumare cocaina sporadicamente, inizia a fumarla, trasformandola in crack. Ed รจ qui che il baratro si apre sotto di lui.
La dipendenza รจ totalizzante. La sua vita si riduce a una stanza chiusa, avvolta nel fumo della droga, tra stagnole e cenere. Non si lava, non si cambia, non esce piรน.
La sua unica ragione di vita รจ fumare ancora e ancora. Arriva a un punto in cui non conta piรน nulla: nรฉ la famiglia, nรฉ il denaro, nรฉ la libertร . โAvevo 10.000 euro in tasca e le scarpe bucateโ, racconta.
E poi ci sono i reati. Finiti i soldi, deve procurarsi la droga in ogni modo possibile. Ogni giorno commette azioni illegali, tanto che lui stesso perde il conto dei reati compiuti. โAspettavo solo di morire o che mi dessero ventโanni di galeraโ, dice con voce tremante.
Il punto di svolta: la decisione di cambiare
La svolta arriva in un momento di luciditร , davanti allo specchio. Salvatore si guarda e non si riconosce. โEro magrissimo, con il volto segnato, il cuore che mi batteva allโimpazzata. Mi sono detto: o mi fermo ora, o muoioโ.
Prende la palla di cocaina che ha tra le mani e la getta nel water. Ma la crisi che ne segue รจ devastante. Distrugge la casa, si scaglia contro le persone per strada, finisce ricoverato con un TSO (trattamento sanitario obbligatorio). Inizia cosรฌ un lungo percorso tra ospedali psichiatrici, comunitร e carcere.
La difficoltร di ricostruirsi una vita
Superare la dipendenza non รจ semplice. Dopo il ricovero, Salvatore viene inserito in una clinica per il recupero, dove finalmente trova un ambiente che gli permette di disintossicarsi con dignitร . Ma i suoi guai non finiscono qui. A causa dei suoi precedenti penali, viene comunque arrestato e deve scontare tre anni di carcere.
Uscito dal carcere, la vita da uomo libero รจ piรน difficile del previsto. Il marchio della sua storia passata lo perseguita: trovare lavoro รจ quasi impossibile, ricostruirsi una reputazione รจ una sfida enorme. โPuoi cambiare vita, ma per la societร resterai sempre quello che eriโ, dice con amarezza.
Il messaggio di speranza
Nonostante tutto, Salvatore oggi guarda avanti. Ha smesso con la droga, ha costruito una famiglia e cerca di trasmettere ai suoi figli i valori che lui non ha seguito da giovane. โIl mio sogno? Una vita normale, semplice. Vedere crescere i miei figli, insegnare loro a non commettere i miei erroriโ, racconta.
La sua testimonianza รจ un monito per tutti i giovani che si sentono attratti dalla strada e dalle scorciatoie. โNon fate il mio errore. La droga non dร niente, solo sofferenza. La vita รจ bella, non buttatela viaโ, afferma con convinzione.
Perchรฉ dovresti guardare la puntata completa
Quella di Salvatore Bandog, passato dallโinferno della droga alla rinascita, non รจ una storia qualunque. ร il racconto crudo e autentico di chi ha vissuto lโinferno della tossicodipendenza e del crimine, ma ne รจ uscito con forza e determinazione.
Una testimonianza che potrebbe salvare delle vite, aprire gli occhi a chi sta imboccando una strada sbagliata e dare speranza a chi vuole cambiare.
๐ฅ Guarda lโepisodio completo della puntata con Bandog qui.
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Redazione StandUp
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