25 febbraio 2025: Giornata Mondiale dell’Impianto Cocleare . data nella quale ricorre il 68°anniversario del primo intervento al mondo di impianto cocleare eseguito nel 1957 a Parigi.
In Italia si iniziò 26 anni dopo, nel 1983.
A 42 anni da allora la storia continua ” ad maiora”, in un percorso considerato di routine a volte a ostacoli , ma un percorso “immenso” del quale è impossibile descrivere le emozioni che bambini, giovani, adulti hanno provato e provano nello scoprire /riscoprire voci, suoni, rumori , accompagnati dalle famiglie , dagli operatori sanitari, educatori ,amici
Le belle abitudini da non lasciare come i compleanni ,sono come piccoli piaceri che ci danno energia e ci rendono felici , per tutte le persone che utilizzano l’impianto cocleare è più che una abitudine ,aver ricevuto il dono della felicità del sentire/risentire è un impegno doveroso il ringraziare e ricordare chi lo ha inventato ,chi ci ha creduto e chi continua a donare con il suo operato questa felicità
La “scintilla” la innescò nel 1780 Alessandro Volta conducendo degli esperimenti sulla stimolazione elettrica con canne metalliche nel canale uditivo, generando una stimolazione simile all’udito
Ancor prima è giusto ricordare l’episodio di Benjamin Wilson, del 1748.
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L’importanza purché simbolica è preziosa in quanto strettamente correlata con quello che è l’impianto oggi, seppur su una scala differente e con un grado di sofisticatezza del tutto diverso.
Benjamin Wilson fu il primo (di cui si sa) che sperimentò una stimolazione elettrica attraverso una bottiglia di Leida (foto) In questo caso sulla tempia di una donna sorda.
Come accennato sopra ,il 25 febbraio è stato scelto per la Giornata Mondiale dell’Impianto Cocleare , perchè in questa data ricorre l’anniversario – questo anno è il 68°- del primo intervento al mondo di impianto cococleare , eseguito il 25 febbraio a Parigi dall’otochirurgo francese Charles Eyries in collaborazione con il fisico medico Andrè Djourno
Il dispositivo impiantato non permetteva di capire il parlato, esso dava solo una sensazione dei suoni ambientali e a causa della generale delusione del paziente venne poi rimosso .
L’innovativa operazione fece comunque da “apripista” dando la possibilità di studiare, ricercare a medici, tecnici, finchè nel 1972 William House elaborò negli USA il primo programma di trattamento della sordità al mondo che utilizzava impianti cocleari prodotti su larga scala .
In Italia la storia dell’impianto cocleare inizia nel febbraio del 1983 con il primo intervento all’Ospedale Santa Chiara di Trento (chiurrgo Gregorio Babigian),seguito subito dopo dagli interventi a Parma (chirurgo Carlo Zini),a Bergamo (chirurgo Antonio Mazzoni), a Bari (chirurgo Antonio Quaranta), a Piacenza (chirurgo Mario Sanna )Il dispositivo utilizzato da quei giovani chirurghi con alle spalle studi ed esperienze negli USA era monopolare (impianto House/ 3 M ).In seguito i medici italiani si costituirono in Gruppo Impianti Cocleari Italia modificato in seguito in Fondazione.
In Italia tantissimo è cambiato con lo screening audiologico neonatale, con la prevenzione, la protesizzazione , il percorso logopedico, l’eliminazione del termine “sordomuto” , i nuovi protocolli sanitari, in sala operatoria gli interventi vengono effettuati con l’aiuto di “robot” che sfruttano l’A.I. con bracci operativi precisi in bambini di 8 mesi per preservare la coclea senza danneggiamenti dei nervi acustici . L’impianto Cocleare è stato inserito nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
Più di 700.000 persone nel mondo utilizzano un impianto cocleare , oggi i modelli sono più sofisticati, offrono prestazioni e connettività tutte da scoprire, sperimentare,si continua a studiare per modelli tutti impiantabili e bambini vincono premi per idee sostenibili tipo impianto che si alimenta camminando ,musicisti, cantanti hanno ritrovato l’armonia e imparare le lingue non è impresa impossibile .
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Certo ogni persona è un caso a sè e le difficoltà soggettive ci sono ancora ,ma risultati son concreti per tutti se le persone non sono lasciate da sole e le famiglie supportate,se la scuola,il mondo del lavoro, la cultura,le strutture sanitarie pubbliche,ingegneri,ricercatori,chirurghi, audiologi,logopedisti,possono svolgere nel modo e tempo migliore possibile il loro compito e mettere in campo strumenti professionalità e umanità con le competenze del caso .
Eliminazione delle barriere fisiche sensoriali,estensione dell’accessibilità ,applicazione dei diritti , ascolto vero per pai opportunità e la partecipazione e consapevolezza ,non ricerca di “bacini elettorali” da parte delle forze politiche,non collateralismo,ma autonomia,indipendenza e rappresentatività da parte delle associazioni delle persone con disabilità ,non assistenzialismo, non sensazionalismo urlato e occasionale da parte dei media .
La sordità si può superare e senza dover far fronte alla crescente egemonia culturale di ritorno di idee e posizioni che cercano di far credere che per le persone sorde l’unica soluzione è essere orgogliose dello status di Sordo e comunicare con la modalità gestuale .
Senza togliere nulla ai diritti delle persone che scegliono e usano altro percorso ,senza alcuna guerra ideologica , salvaguardando l’uso del linguaggio Lis , lis tattile per le persone che per vari motivi di carattere foniatrico e di altra natura non possono parlare .
Il diritto alla parola deve essere primario l’impianto cocleare ha la capacità di far sentire allora :
GRAZIE IMPIANTO COCLEARE
Fonte: apic.it
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