L’Aquila: consiglio comunale sulla questione crediti da recuperare


Consiglio comunale oggi a palazzo Margherita con un punto all’ordine del giorno interessante, ma non solo: il recupero coattivo di credito che l’ente vanta nei riguardi di chi ha subito condanne da parte della corte dei conti o a livello giudiziario passate in giudicato

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani la prima variazione al bilancio di previsione 2025-2027. Una variazione esclusivamente tecnica, ha specificato l’assessore alle Politiche economiche, finanziarie e di bilancio e vicesindaco Raffaele Daniele illustrando la delibera, con la quale vengono contabilizzate due entrate e predisposte le relative spese. Si tratta dell’acquisizione di circa 566mila euro di fondi Fesr del programma regionale Abruzzo 2021-2027 (in particolare per il bando riguardante l’attuazione delle strategie territoriali e nelle aree urbane funzionali della regione, cui il Comune ha partecipato con successo) e di circa 1 milione e 450mila euro di finanziamenti dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, in seguito alla candidatura dell’ente a un apposito avviso nell’ambito generale del Pnrr.

Il provvedimento è stato approvato con 22 voti favorevoli, si sono astenuti i gruppi del Passo possibile e 99 L’Aquila.

Approvata anche la delibera per l’affidamento all’agenzia delle entrate riscossione del recupero dei crediti vantati dal Comune, derivanti da sentenze di condanna della Corte dei Conti e, in generale, da pronunce dell’autorità giudiziaria. L’atto è stato votato favorevolmente da 18 consiglieri (gruppi Fdi, Lega, Forza Italia, Civici e indipendenti per Biondi, Udc, L’Aquila Futura, gruppo misto), mentre 9 sono stati i voti contrari (Pd, L’Aquila coraggiosa, Il Passo possibile, L’Aquila nuova, Avs).

L’Aula ha inoltre dato il via libera a tre delibere per fornire l’autorizzazione agli uffici competenti al rilascio di permessi per costruire in deroga sul altrettanti fabbricati, nel quadro della ricostruzione post terremoto del territorio comunale. Uno di questi si trova nel centro storico della città, gli altri due in frazioni. Approvate anche la definizione della vicenda relativa all’acquisizione delle aree utilizzate per l’accesso ai Map di Collebrincioni e Onna e per la viabilità realizzata in occasione del G8 e la retrocessione nel patrimonio comunale di un immobile nel centro storico della città. Parere favorevole inoltre al cambio di destinazione d’uso e alla vendita di terreni nel demanio di Paganica-San Gregorio

Il Consiglio ha quindi approvato un ordine del giorno riguardante la condanna per le “ignobili e offensive scritte comparse nella notte tra il 7 e l’8 febbraio all’ingresso della foiba di Basovizza, nonché per tutti gli altri atti vandalici commessi contro la memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata” (prima firmataria, Claudia Pagliariccio, Fdi). Il documento ha ottenuto 19 voti favorevoli (Fdi, Lega, Forza Italia, Civici e indipendenti per Biondi, Udc, L’Aquila Futura, gruppo misto) e 2 contrari (L’Aquila coraggiosa e Avs). Non hanno partecipato al voto, lasciando l’Aula, i gruppi Pd, Il Passo possibile, 99 L’Aquila, L’Aquila nuova.

Approvato anche un altro ordine del giorno affinché venga posta in essere ogni azione utile per salvaguardare le attività dei consultori abruzzesi, e in particolare nel territorio comunale dell’Aquila, sia pubblici che privati (prima firmataria, Simona Giannangeli, L’Aquila coraggiosa).

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Per le opposizioni si punta sulla riscossione senza fare analisi sulle capacità che il Comune ha di riscossione e anche sul contesto che vive la città. Si continua invece a puntare sulla riscossione coattiva tramite l’agenzia delle entrate anche per altre vicende legate ad autonoma sistemazione o morosità del progetto case. Il consigliere Romano aveva già presentato un ordine del giorno, bocciato, che chiedeva la rateizzazione di tutte le morosità.

Di diverso avviso la maggioranza che, con Fratelli d’Italia, respinge al mittente le critiche. Sono passi che il comune deve fare, risponde il capogruppo di FdI Leonardo Scimia, per non incappare nel danno erariale.

Altro punto interessante stimolato sempre da Romano è quello della sicurezza. Chiede di inserire il servizio di street tutor già sperimentato al terminal, oltre che al parcheggio, anche in altre zone come scalinata di San Bernardino, zona castello e piazza regina Margherita. Gli street tutor sono degli assistenti civici che possono aiutare a gestire la sicurezza delle zone favorendo inclusione e prevenendo il disagio giovanile.



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