Di Paola Ducci*
STOW (Massachusetts-Stati Uniti)- nostro servizio particolare. L’American Heritage Museum è un Museo di Storia militare di circa 6.400 metri quadrati situato sul terreno della Collings Foundation nella città di Stow (Massachusetts), 21 miglia a ovest di Boston.
La collezione è composta da oltre 100 reperti, la maggior parte dei quali in precedenza faceva parte della collezione della Military Vehicle Technology Foundation a Portola Valley, California.
L’entrata all”American Heritage Museum è
Oltre la metà degli oggetti in mostra risale all’epoca della Prima e Seconda Guerra Mondiale, della guerra del Vietnam , della guerra del Golfo , della guerra in Iraq e della guerra al terrorismo. La maggior parte degli oggetti in mostra, compresi carri armati e reperti, sono di origine americana, tedesca, russa o britannica.
A partire dai primi anni ’80 e per i successivi 20 anni, Jacques Littlefield, laureato all’Università di Stanford ed ex ingegnere della Hewlett Packard, ha accumulato una collezione di veicoli militari da 30 milioni di dollari e si è impegnato in un programma di restauro di molti di essi e di visite didattiche al pubblico.
Uno dei pezzi esposti
Per gestirli e restaurarne altri, Littlefield ha istituito la Military Vehicle Technology Foundation a Portola Valley, in California, un’istituzione educativa senza scopo di lucro fondata nel 1979 con una missione dedicata alla conservazione e all’esposizione pubblica della storia dei trasporti. Nel corso della sua vita, Littlefield ha accumulato la più grande collezione privata di carri armati e veicoli militari del mondo.
Nel 2015 dopo un contenzioso con il planning board della città di Stow che non riteneva idoneo lo spazio identificato per la costruzione del museo, le due parti arrivarono a un accordo e la costruzione del museo fu completata nel 2018
L’American Heritage Museum della Collings Foundation, che ha accolto la Jacques M. Littlefield Collection, è un Museo storico che racconta la storia dei soldati americani, dalla Guerra d’Indipendenza americana fino ai conflitti moderni e il ruolo della tecnologia nelle battaglie combattute.
Raccontata attraverso più di 85 grandi manufatti in tutto il Museo, mantiene una delle più grandi collezioni di carri armati e veicoli militari funzionanti al mondo provenienti da molte Nazioni, tra cui molti esemplari rari come un Panther tedesco, un IS-2 russo, uno Sherman Jumbo M4A3E2 statunitense, un missile e un lanciatore SCUD B iracheno e l’unico carro armato M1A1 Abrams statunitense, esposto in un Museo pubblico al mondo.
i visitatori su un carro armato
I visitatori sono incoraggiati a iniziare il loro tour con la visione di un breve filmato introduttivo, seguito dalla passeggiata immersiva nella sala “WWI Trench Experience”, contenente una ricostruzione delle trincee del fronte occidentale nella battaglia di Saint-Mihiel , la prima e unica offensiva lanciata esclusivamente dall’Esercito degli Stati Uniti nella Prima guerra mondiale.
I visitatori entrano quindi nella sala “War Clouds”, che è un breve filmato che copre il periodo tra le due guerre e l’ascesa della Germania nazista.
Gli ospiti escono quindi nella sala espositiva principale del museo in cui i reperti sono disposti approssimativamente in ordine cronologico e raggruppati in base alle principali campagne e teatri di guerra.
Durante il percorso si possono ascoltare e vivere le storie personali di coloro che hanno combattuto o aiutato gli altri a combattere attraverso esperienze di prima mano, come l’esperienza della trincea della Prima Guerra mondiale, il coinvolgimento di docenti che hanno fatto parte dell’equipaggio di carri armati nelle guerre moderne e l’affascinante storia dell’equipaggio dell’M1A1 Abrams in mostra.
Il Museo comprende anche una sezione del Muro di Berlino e un memoriale dell’11 settembre che presenta una trave di acciaio contorta da una delle torri del World Trade Center.
Immagine degli attentati dell’11 settambre
Nel gennaio 2024 un vagone ferroviario restaurato della Deutsche Reichsbahn risalente alla Seconda Guerra mondiale è stato inaugurato in una cerimonia solenne al Museo, per diventare parte di una mostra in crescita sull’Olocausto. Questo vagone bestiame è del tipo utilizzato per trasportare milioni di ebrei e altri gruppi perseguitati nei campi di concentramento e sterminio tra il 1933 e il 1945.
La caratteristica che rende questo museo particolare è che tra le varie esposizioni presenti si può prenotare un corso di pilotaggio su alcuni carri armati nell’area esterna al museo con lo scopo di far vivere al visitatore un’esperienza immersa nella storia, per far provare sensazioni simili di coloro che l’hanno vissuta.
*Editor per l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa
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