Respira l’avventura e affronta la paura che miscelate nella nuova raccolta digitale dedicata a Magico Vento: “Horror Western”! Gianfranco Manfredi, alchimista della narrazione, dosa avventurosi paesaggi di un west sempre meno selvaggio con la manifestazione psicologica di paure antiche che bianchi e indiani condividono.
Dopo aver seguito i primi passi di Ned Ellis, come uomo redivivo rinato Sioux, in apprendimento della cultura e tecnica sciamanica di interpretazione della divinazione, nella raccolta “Le visioni di Magico Vento“, adesso affronteremo una selezione di storie in cui la sensibilità del nostro eroe lo conduce insieme al fidato Poe ad affrontare lupi mannari, streghe, mostri disumani, squartatori sfregiati e tanti altri pericoli nascosti nel buio.
Per “Horror Western” abbiamo  selezionato cinque avventure apparse nelle edicole italiane tra il 1997 e il 1999, tutte scritte dal geniale Gianfranco Manfredi e confezionate nelle copertine di Andrea Venturi.
Bonelli Digital Classic consente di leggere le edizioni digitali dei fumetti della nostra Casa Editrice apparsi in edicola da più di sei mesi nell’edizione cartacea originale. Non solamente Tex, Zagor, Nathan Never, Julia, Dragonero, Mister No, Martin Mystère, Magico Vento, Legs Weaver, Piccolo Ranger, Storia del West e Dampyr, per un totale di oltre mezzo milione di pagine a fumetti!
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Iniziamo da “Artigli“, storico secondo episodio della collana, disegnato da Giuseppe Barbati e Bruno Ramella (come anche il numero 13, anch’esso compreso in questa raccolta) apre la selezione con l’irruenza di un predatore in picchiata: una gigantesca aquila divoratrice di bambini minaccia il villaggio dei Pawnee, Magico Vento deve partecipare per la prima volta al rito dei Yuwipi affinché gli spiriti lo guidino ad affrontare il male nelle sue forma alata.
Solo due mesi dopo, nel numero 4 “La bestia“, disegnato da Pasquale Frisenda (come anche il numero 24, anch’esso compreso in questa raccolta). Ned deve nuovamente affrontare una minaccia artigliata, questa volta in arrivo dalle profondità , come i traumi nascosti nella psiche, come il petrolio che arricchisce un singolo individuo e distrugge un ecosistema per poi avvelenare l’intero pianeta.
Nel numero successivo, disegnato da Corrado Mastantuono e dal titolo “Whopi“, Ned e Poe incontreranno un essere femminile da molti ritenuto violento e assassino, una sanguinaria donna bisonte. Ma nessuno più di uno sciamano è capace di fendere il velo delle apparenze…
Magico Vento 13, “Il Demone degli Inganni“, è un episodio amatissimo della collana che mostra l’interesse di Manfredi per i nativi americani e i loro culti. Nessuna mitologia come quella indiana è altrettanto piena di divinità ingannatrici, che si divertono a complicare la vita degli uomini, ma sanno anche prendersi gioco delle divinità superiori. Questi “demoni degli inganni” sono, nelle tradizioni delle diverse nazioni indiane, collegati a figure animali: il coyote, il coniglio, la lepre, il ragno, il corvo, la cornacchia, l’opossum e persino la gallina. Di fronte a una tale proliferazione, gli studiosi occidentali hanno cercato di unificare tutte queste divinità in una sola figura: il Trickster (l’Ingannatore, appunto). Il Trickster protagonista di questa storia di Magico Vento è Iktomi, avatar del Ragno.
La raccolta si chiude con “L’uomo senza volto“, visto su Magico Vento 24 del giugno 1999. La gelosia, sentimento tossico, provoca l’attentato con l’acido dell’attore Dick Carr. Dick, un tempo bellissimo oggi ha perso i connotati, il suo bel viso gli dava da mangiare e lo dotava di forte charme con le donne, ma adesso è solo un mostro che non vuole passare la vita in galera. Una affascinante storia di meta teatro e vendetta.
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Ecco nel dettaglio gli albi presenti nella raccolta “Horror Western”, disponibile da martedì 24 Febbraio:
Bonelli Digital Classic è stato progettato per consentire una lettura piacevole e fluida, offrendo un reader avanzato, programmato in esclusiva per il servizio, che rende onore alle meravigliose vignette dei fumetti pubblicati dalla nostra storica Casa editrice.
Ogni lettore può scegliere la fruizione preferita, decidendo se sfogliare l’albo con visualizzazione a pagina intera, striscia per striscia o vignetta per vignetta. Per molti albi è inoltre possibile scegliere se sfogliare le storie nel tradizionale e originario bianco e nero oppure optare per la visualizzazione di una moderna edizione a colori.
Oltre che nella versione app mobile (scaricabile da Apple Store per sistemi iOS o Google Play per Android), Bonelli Digital Classic è fruibile anche attraverso il browser di un computer collegato a internet. Un singolo abbonamento consente di accedere al servizio su due dispositivi mobile, cui si aggiunge un dispositivo desktop per godere dell’ampio catalogo in ogni occasione.
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