Lega Ciclismo Professionistico, un 2025 con 21 tappe per gli uomini e 10 per le donne, in 11 Regioni italiane  – Newsbiella.it


Leggendarie gare storiche del Paese e la grande novità della Coppa Italia delle Regioni: il calendario 2025 della Lega Ciclismo Professionistico è stato presentato oggi giovedì 27 febbraio in un evento ospitato nella Sala della Regina della Camera dei deputati con un prestigioso parterre di interventi istituzionali e i due video messaggi dei ministri Giancarlo Giorgetti e Antonio Tajani, a sottolineare come il ciclismo, quale fenomeno fortemente radicato nella nostra storia e nel mondo contemporaneo, rappresenti un grande asse in grado di promuovere allo stesso tempo lo sport, i territori e una ricchezza di valori, dai sani stili di vita alle pari opportunità.

Molte le gare prestigiose e storiche che impreziosiscono il calendario, come: Strade bianche uomini, Tirreno Adriatico, Milano Sanremo uomini, Giro d’Abruzzo, Giro d’Italia, Giro di Lombardia, Settimana internazionale Coppi e Bartali. A queste si affianca l’importante novità della Coppa Italia delle Regioni, l’avvincente challenge tra gli atleti e i migliori team ciclistici italiani e internazionali, inserita nel prestigioso circuito ProSeries e nel calendario UCI Europe Tour, e promossa e coordinata dalla Lega del Ciclismo Professionistico insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che torna nel 2025, dopo la prima edizione dello scorso anno, con un programma ancora più ricco e di altissimo profilo dal 5 marzo al 19 ottobre: 21 tappe per gli uomini e 10 per le donne, in 11 Regioni italiane complessivamente coinvolte, ovvero Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige e Veneto. Partner istituzionali della Coppa Italia delle Regioni sono il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero del Turismo, il Ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri. Health partner, con un supporto non condizionato, è Novo Nordisk che con il progetto Cities for better health da oltre 10 anni promuove la salute e la prevenzione, Mobility partner è Suzuki, Jerseys partner è Castelli. Il Trofeo della Coppa è un’opera disegnata e donata dal Maestro Michelangelo Pistoletto.

La Coppa Italia delle Regioni è un progetto innovativo nato nel 2024 per valorizzare i territori delle Regioni italiane coinvolte attraverso il ciclismo e per favorire la rinascita delle squadre professionistiche nazionali. La Challenge si basa su classifiche a punti, dove i punteggi di ogni singola gara contribuiscono alla formazione delle classifiche finali, ovvero Individuale, Giovani, Miglior scalatore, Combattività, Classifica a squadre. Sport, ma anche promozione dei territori, della salute e della sostenibilità, della mobilità in sicurezza e delle pari opportunità, formative e occupazionali: tutto questo vuole essere la Coppa Italia delle Regioni, un filo che unisce, cucendo fra loro i territori e valorizzandoli, con l’obiettivo di abbracciare tutta la Penisola e di farsi portatrice di messaggi importanti, che riguardano il ciclismo e tutta la nostra società.
«Per me il ciclismo è una questione molto sentimentale ed è anche una metafora della vita. Ci sono le cadute dalle quali bisogna cercare di rialzarsi, e non è sempre facile. È uno sport che ha avuto un’influenza storica nella vita del nostro Paese. Significa sentimento e passione, una passione che si tramanda di padre in figlio», afferma Lorenzo Fontana, Presidente Camera dei deputati.

«Sono molto felice di aver presentato oggi alla Camera dei deputati la Coppa Italia delle Regioni 2025. Ringrazio per questa ragione innanzitutto il Presidente Lorenzo Fontana, per averlo ospitato e per aver tenuto a battesimo questa importante iniziativa “Ciclismo, Valori e Territori” che gode di un alto profilo istituzionale e per il quale devo ringraziare il Governo e tutti i Ministri coinvolti e intervenuti. L’alleanza tra Lega del Ciclismo Professionistico e la Conferenza delle Regioni, presieduta da Massimiliano Fedriga, sancirà la nascita di un percorso di valorizzazione di territori, di alti valori e, naturalmente, del ciclismo», commenta Roberto Pella, Presidente Lega del Ciclismo Professionistico.

«La Coppa Italia delle Regioni è un evento che esalta il legame tra sport e territorio, valorizzando la grande tradizione ciclistica italiana e promuovendo principi come sostenibilità, mobilità sicura e sana competizione. Il ciclismo unisce comunità, racconta le eccellenze locali e genera crescita. Come Conferenza delle Regioni, sosteniamo con convinzione iniziative che rafforzano questi valori. Auguro il massimo successo a questa edizione e ai suoi protagonisti», dichiara Vito Bardi, Presidente Regione Basilicata e Coordinatore della Commissione Sport della Conferenza delle regioni e delle province autonome.

«L’Italia è piena di meraviglie naturali, paesaggistiche, storiche, artistiche e culturali, è terra di tradizioni, folclore e tipicità enogastronomiche che rappresentano il patrimonio inestimabile della Nazione e dei territori che la compongono, che la Lega Ciclismo ha voluto inserire come perle in una preziosa collana: la Coppa Italia delle Regioni. Questa rassegna rappresenta una svolta, non solo nel panorama delle competizioni ciclistiche, ma anche nella modalità di organizzazione di un circuito che coniuga agonismo, turismo e socialità, attraverso un format organizzativo che coniuga la promozione di uno sport affascinante che vive di impegno, fatica e determinazione, con la promozione nazionale e internazionale dei luoghi che attraversa, anche grazie alla sempre più capillare distribuzione televisiva», aggiunge Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i giovani.

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«Cento anni fa Alfonsina Strada partecipò al giro di Italia. Fu la prima e, finora, l’unica donna ad averlo fatto. Aveva grinta e passione ma a un certo punto dovette cedere, perché naturalmente una donna, benché forte e brava, non poteva gareggiare con gli uomini. Lo sport incarna il principio delle pari opportunità che si fonda sul riconoscimento della differenza e sulla necessità che questa differenza non diventi uno svantaggio. Il nostro ministero ha partecipato con entusiasmo a questo progetto, perché raddoppiare le corse femminili e parificare i montepremi sono gesti molto concreti e una iniziativa del genere ha una portata anche simbolica molto potente. Il ciclismo rappresenta le pari opportunità, l’orgoglio di appartenere a una nazione meravigliosa, la voglia genuina di stringersi attorno ai campioni e di farlo con una grande vicinanza generazionale e di comunità», continua Eugenia Maria Roccella, Ministro per la Famiglia, la natalità, le pari opportunità.

«Turismo e ciclo turismo rappresentano un connubio fondamentale e la Coppa Italia delle regioni lo rafforzerà ulteriormente perché, attraverso le pedalate, farà scoprire le nostre bellezze anche quelle meno conosciute, anche quelle località che possono essere considerate minori, ma che sono la grande forza della nostra Nazione perché noi abbiamo la peculiarità di avere 5.600 borghi che fanno dell’Italia un’eccellenza. L’anno scorso il cicloturismo ha avuto un impatto di 5, 5 miliardi, 7 milioni e mezzo di persone, 60 milioni di presenze e un giro di affari che ha sfiorato i 9 miliardi e rappresenta nel nostro panorama del turismo il 7 per cento», conclude Daniela Santanché, Ministro del Turismo.

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