SPETTACOLO DI VETAZIONE
Il 4 marzo 2016, i due principali partiti del Paese, il Partito Socialista e il Partito Democratico, avrebbero approvato nel Parlamento albanese, con 114 voti a favore, lo statuto per la legge sulla depenalizzazione, aprendo finalmente la strada al processo di pulizia della politica e della pubblica amministrazione dalle persone con precedenti penali.
La legge “Sulla garanzia dell’integrità delle persone elette, nominate o che esercitano funzioni pubbliche”, altrimenti nota come legge di depenalizzazione, è stata approvata il 17 dicembre 2015 dal Parlamento albanese, anche grazie alle pressioni internazionali.
Questa legge portò alla rimozione dal Parlamento di molti deputati o alti funzionari del Partito Socialista che erano stati precedentemente condannati e avevano cambiato idea per sfuggire al passato. Ma nessun uomo, per quanto ricco, potrà mai ricomprare il proprio passato, espressione presa in prestito dall’opera “Il ritratto di Dorian Gray” dello scrittore inglese Oscar Wilde, che è un esempio che riflette l’impotenza dell’uomo nel cambiare il passato.
Uno dei casi che ha costantemente sollevato interrogativi e non ha mai ricevuto risposte in passato è il caso del vice primo ministro Belinda Balluku. Il 3 novembre 2021, il defunto giornalista Kastriot Myftaraj si sarebbe presentato allo SPAK per sporgere denuncia penale contro il ministro Balluku, poiché secondo quest’ultimo avrebbe falsificato i dati inseriti nel modulo di depenalizzazione.
Il CV personale del vice primo ministro, dichiarato nel modulo di depenalizzazione, contiene alcuni dati che sollevano importanti interrogativi su come e quando è stato completato il percorso formativo. Del resto, il ministro Belinda Balluku non ha mai smentito né le dichiarazioni di Myftari né quelle di altre piattaforme mediatiche.
Nel modulo di depenalizzazione presentato da Belinda Balluku alle istituzioni statali, alla domanda 8, in cui si afferma quante volte ha vissuto fuori dal territorio della Repubblica d’Albania per più di un mese, il ministro dichiara di aver vissuto solo una volta a Cardiff, in Inghilterra, nel periodo luglio-agosto 1.
“Di solito le scuole sono casi in cui si rimane a lungo in un determinato posto per studiare. Il caso in questione andrebbe analizzato più approfonditamente, in particolare i momenti in cui una persona ha studiato in un Paese straniero e il fatto del suo soggiorno, che può essere facilmente ottenuto dal Paese e dallo Stato che viene identificato come il Paese in cui la persona dichiarante ha completato i suoi studi., ha detto l’avvocato Redi Ramaj a “Vetting”.
Nel CV del Primo Ministro Balluku si legge che nel periodo 1995-1999 ha studiato presso l’Istituto di Tecnologia di Atene nella vicina Grecia, laureandosi in Economia aziendale.
È incomprensibile come Belinda Balluku abbia frequentato questa scuola per 4 anni consecutivi senza essere in Grecia per più di un mese, e il caso più eclatante sono i suoi studi all’Università di Harvard. Dal 2019 al 2021, il vice primo ministro Balluku ha dichiarato di essersi laureato in Sviluppo economico presso l’Università di Harvard negli Stati Uniti d’America.
Secondo l’avvocato Redi Ramaj, esistono modi per verificare gli ingressi e le uscite all’interno e all’esterno del Paese.
“Si tratta del sistema TIMS, che contiene informazioni dettagliate su quando le persone entrano ed escono dal territorio della Repubblica d’Albania, ma anche prima che questo sistema venisse utilizzato, esistevano metodi che funzionavano per identificare la persona e dove soggiornava.”“, ha detto l’avvocato Ramaj a “Vetting”.
Ma a complicare ulteriormente la situazione è la riserva della Procura speciale sulla fase delle indagini del Vice Primo Ministro, che sta conducendo diverse indagini parallele nei confronti di Belinda Balluku per il tunnel di Llogara e la base navale del porto di Saranda. In risposta a “Vetting”, SPAK ha dichiarato di non avere informazioni da condividere con il pubblico in merito all’esistenza o meno di indagini contro Balluk e alla loro fase di avanzamento.
Secondo l’avvocato Ramaj, nel momento in cui il modulo di dichiarazione o modulo di depenalizzazione, come è altrimenti noto, viene falsificato, sono previste sanzioni che danno inizio alle indagini per falsificazione del modulo.
Ma mentre l’ex vice primo ministro Arben Ahmetaj è stato inserito nella lista dei ricercati internazionali dopo che sono emerse le sue conoscenze con gli imprenditori degli inceneritori, al caso del vice primo ministro si aggiungono solo i dossier e il silenzio dello SPAK. Sembra che il ministro Balluku abbia un’ombra che rende lei, i suoi più stretti collaboratori nel ministero e il vice primo ministro intoccabili.
Nel prosieguo dell’identificazione dei conflitti di interesse e degli abusi di fondi pubblici, che hanno coinvolto i soci di Balluk, “Vetting” rivelerà altri affari relativi all’ufficio del Ministero delle Infrastrutture, con i direttori di Balluk, i cui familiari ricevono gare d’appalto e concessioni dagli stessi viceministri di Balluk. Questi ultimi sono collegati a imprenditori che hanno società offshore a Malta e per la prima volta faremo luce sui lati oscuri delle gare d’appalto di acquisto e vendita nel settore energetico.
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