BOT e BTP: 6 aste a marzo 2025, tutte le date previste

Dopo l’ingolfamento di febbraio, marzo sarà un mese molto più tranquillo sul fronte aste. Non essendo prevista alcuna emissione straordinaria di titoli retail, gli appuntamenti alla fine saranno i sei canonici di ogni mesi e quindi: due aste BOT, due aste medio e lungo termine e poi la classica combinata BTP Short Term e BTP€I. Per i potenziali investitori i sei appuntamenti mensili si traducono, in realtà, in soli cinque giorni caldi. Insomma nulla a che fare con quello che è avvenuto a febbraio mese, già corto di suo, in cui la presenza del BTP Più aveva accavallato molti appuntamenti.

Marzo, invece, è un mese lungo senza festività nel mezzo e quindi il programma di emissioni sarà molto più diluito. Una buona notizia per gli investitori che non amano gli eventi troppo incalzati ma preferiscono riflettere per bene su cosa fare. E di riflessioni, considerando la dinamica ribassista in atto sui rendimenti (per ora molto più pronunciata sui BOT piuttosto che sui BTP) ce ne sono un bel pò da fare.

Qui però ci occupiamo di date e allora vediamo subito quali sono le sei aste di marzo e i relativi cinque giorni da segnare sul calendario.

Aste BTP, BOT, Short Term e BTP€I a marzo 2025: le date da cerchiare in rosso

Sarebbe troppo bello se alla fine di ogni mese gli investitori potessero già sapere quali titoli verranno collocati nel mese successivi. Diciamo il top della programmazione ma anche quanto di più producente passa esserci per gli interessi dell’emittente. E’ proprio per questo motivo se alla fine di ogni mese, febbraio nel caso specifico, al massimo si possono conoscere le date in cui si saranno le comunicazioni e quelle in cui si terranno le relative aste del mese seguente. Per conoscere i dettagli dei vari appuntamenti e quindi la tipologia di BOT o BTP in collocamento nonchè caratteristiche e ammontare di emissione, sarà necessario appunto attendere la comunicazione del MEF.

L’unica informazione diversa da un semplice elenco di date è in realtà una deduzione. Marzo segna la fine del primo trimestre dell’anno e quindi i nuovi titoli e le emissioni di nuove tranche annunciate nel programma trimestrale di collocamenti BTP (valido da gennaio a marzo) saranno per forza di cose attuati in questo mese ovvero nell’ambito di una delle tre aste BTP in agenda. Tra le novità non ci sarà il nuovo BTP 1 luglio 2030 che è stato collocato il 27 febbraio scorso.

E allora eccole qui tutte le date calde da cerchiare in rosso sul calendario come promemoria:

• venerdì 7 marzo: comunicazione prima asta di BOT
• lunedì 10 marzo: comunicazione prima asta medio e lungo termine
• mercoledì 12 marza: prima asta BOT
• giovedì 13 marzo: prima asta medio e lungo termine
• venerdì 21 marzo: comunicazione asta BTP Short Term e BTP€I
• lunedì 24 marzo: comunicazione seconda asta BOT
• martedì 25 marzo: comunicazione seconda asta medio e lungo termine
• mercoledì 26 marzo: asta BTP Short Term e BTP€I
• giovedì 27 marzo: seconda asta BOT
• venerdì 28 marzo: seconda asta medio e lungo termine

Come balza subito all’occhio dalla lista di date, non ci sono accavallamenti ma tutto appare molto fluido.

Risorse e strumenti utili sui temi trattati in questo paragrafo:

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Cosa attendersi dai rendimenti delle aste BOT e BTP di marzo 2025

Ogni qual volta la BCE ha tagliato i tassi di riferimento di 25 punti base c’è sempre stata pressione sulla curva dei rendimenti. A rimetterci sono sempre state le scadenze più corte quindi i BOT. Soprattutto i titoli semestrali sono da tempo oggetto di una compressione del rendimento, tanto da essere diventati non più una soluzione di investimento a rischio zero ma una forma di parcheggio della liquidità. In pratica si sta ricreando quella che era una situazione di normalità fino a prima della stagione rialzista dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. Considerando che a febbraio non ci sono state emissioni di BOT a sei mesi ma solo riaperture di titoli già in asta, è quasi certo che la seconda asta BOT di marzo sarà riservata al semestrale. Ad ogni modo se il BOT a sei mesi paga un forte ribasso dei ritorni, quello annuale, sia pure non in modo così palese, non è una situazione tanto dissimile.

Per quello che invece riguarda i BTP, è sul triennale che si avverte di più il fiato dei ribasso dei rendimenti. Il BTP a 5 anni, una delle scadenze più amate dai risparmiatori italiani, per adesso sempre resistere. Il punto è fino a quando.

Cosa puoi fare adesso?

Visto che tutta la prima settimana di marzo sarà esente da collocamenti, approfittane per farti un’idea della situazione in atto. Le previsioni sui rendimenti BTP 2025 possono esserti di aiuto? Se non hai mai partecipato ad un’asta BOT/BTP preparati aprendo un conto deposito titoli. Ci sono varie proposte sul mercato ma considera che si applicano commissioni per comprare titoli di stato sul mercato primario e sul secondario.