Pronti al taglio del nastro, il 3 marzo prossimo, i centri di facilitazione digitale che il Comune di Latina mette a disposizione della città come supporto gratuito per accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione per ampliare l’alfabetizzazione digitale e ridurre la percentuale di popolazione che attualmente rischia un’esclusione digitale. Obiettivo che rappresenta uno dei cinque indicatori individuati da “Italia Digitale”, la strategia sulla trasformazione digitale del Paese incardinata nel PNRR.
I centri previsti sono dieci in tutto, le prime sedi apriranno i battenti il 3 marzo, poi in base a step di avanzamento anche in relazione ai contesti individuati e le esigenze espresse dalle persone che saranno coinvolte. Il partner individuato è l’APS Polygonal, determinato a seguito di procedura comparativa e cui è stata affidata l’esecuzione dei contenuti dell’Avviso in adesione al secondo avviso pubblico della Regione Lazio nell’ambito della Misura PNRR 1.7.2 “Rete dei servizi di facilitazione digitale”. Destinatari del progetto sono tutti i cittadini maggiorenni, specialmente quelli che si configurano come popolazione a rischio di esclusione digitale e con poca dimestichezza nell’uso delle tecnologie.
I centri previsti dal progetto, che saranno aperti 24 ore a settimana in orario di ufficio, sono: Anagrafe e stato civile – Via Ezio, 36; Anagrafe centrale – Corso della Repubblica, 116; TARI e Pubblica Istruzione – Piazza del Popolo, 14; Ufficio Protocollo – Piazza del Popolo, 16; Servizi sociali – Via Varsavia; Anagrafe Borgo Sabotino – Via Foce Verde, 121; Trasporto pubblico e mobilità – Via Cervone, 2; Anagrafe Latina Scalo – Via della Stazione, 211; Centro Anziani Borgo San Michele e Centro Anziani Borgo Podgora.
In prima battuta i facilitatori digitali dell’APS Polygonal offriranno attività di assistenza, sia individuale sia in piccoli gruppi, sia online sia in presenza, per esempio, per l’installazione, configurazione e utilizzo di app (app IO, CieID, ecc.); l’utilizzo di email; l’accesso alle piattaforme digitali PA nazionali (es. ANPR), effettuazione di pagamenti pagoPA; accesso tramite SPID o CIE ai servizi digitali erogati sul portale del Comune di Latina (prenotazioni online, iscrizione ai servizi scolastici online, ecc.).
Sono inoltre previste attività di formazione online, anche in modalità di autoapprendimento e asincrona, attraverso l’accesso in autonomia ai materiali già disponibili nel catalogo delle risorse formative sul sito web di Repubblica Digitale o percorsi formativi online.
“L’attivazione dei centri di facilitazione digitale – afferma il Sindaco – promuove il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e incentiva l’uso dei servizi online, semplificando il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. L’assistenza è pensata proprio per superare il gap che rischia di minare alle radici i grandi progressi fatti negli ultimi anni sul fronte della digitalizzazione dei servizi comunali. Grazie all’aiuto dei facilitatori digitali, dislocati nelle varie sedi comunali, riusciremo a non lasciare nessuno indietro. Ogni cittadino, indipendentemente dal proprio livello di familiarità con la tecnologia, deve infatti poter esercitare i propri diritti digitali senza difficoltà. Questa iniziativa è il nostro contributo per ridurre il divario digitale e favorire una partecipazione attiva e consapevole della comunità alla vita amministrativa, in un’ottica di inclusione e progresso”.
“Il progetto dei centri di facilitazione digitale – aggiunge l’assessore all’Innovazione digitale Francesca Tesone – si inserisce all’interno di un ampio programma di innovazione che punta a rendere Latina una città sempre più digitale, inclusiva e sostenibile. Coinvolge, infatti, diversi principi trasversali connessi alla digitalizzazione: attenzione all’ambiente, ai giovani e alla parità di genere, riduzione dei dislivelli territoriali, valorizzazione di tutti gli ambiti territoriali e sociali comunali. È un’iniziativa in cui crediamo molto in quanto si pone l’obiettivo di sviluppare un approccio consapevole alla realtà digitale, all’equa fruizione dei servizi online offerti dalle amministrazioni pubbliche e di raggiungere una sostenibilità a lungo termine del progetto. Il nostro obiettivo è non solo garantire l’accesso ai servizi, ma anche accompagnare i cittadini verso un uso consapevole della tecnologia, in modo che tutti possano godere dei benefici che la digitalizzazione porta con sé”.
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