F1 – F1, FIA: novità regolamento tecnico e sportivo 2025: ecco cosa cambia

Come anticipato nella recente nota sintetica della F1 Commission, nella giornata di ieri la FIA ha pubblicato un nuovo aggiornamento dei regolamenti relativi alle stagioni 2025 e 2026, all’interno dei quali vengono recepiti i provvedimenti deliberati dal consiglio mondiale della Federazione Internazionale. Per l’ennesima volta, importanti variazioni del quadro normativo vengono ufficializzate in sordina, in virtù dell’interesse destato dalla prima giornata di test collettivi in corso di svolgimento in Bahrain.

F1, regolamento tecnico FIA 2025: flessione ali

Per quanto concerne il regolamento tecnico della stagione di F1 che sta per iniziare, le principali integrazioni riguardano la flessibilità dell’ala posteriore. Per quanto riguarda le ali anteriori, i team avranno tempo fino al Gran Premio di Spagna, nona gara in calendario, per aumentare la rigidezza dei profili alari in modo da poter superare i nuovi test di carico. Nella prima giornata di test è parso evidente che tutti i team sfrutteranno tale zona grigia del regolamento fino a quando sarà possibile, in ragione dell’evidente vantaggio prestazionale garantito dalla flessibilità dei flap dell’ala anteriore.

Viceversa, per quanto concerne la flessibilità delle ali posteriori, le modifiche al regolamento saranno effettive sin dal primo Gran Premio in Australia. Nei test statici verrà applicato un carico di 30N, in luogo dei 10N prescritti nella precedente versione del quadro normativo. Sempre in merito all’ala posteriore, quando il DRS non è attivo, i profili alari dovranno avere uno spazio minimo compreso tra 9,4 mm e 13 mm.

Molto interessante anche la precisazione inserita all’interno del paragrafo 3.10.10 (Drag Reduction System). Al fine di non dare adito ad alcun tipo di ambiguità, la F1 ha scelto di ribadire che, al netto di avarie al sistema DRS, il meccanismo stesso può assumere solo due posizioni. Il tempo di transizione tra le due posizioni deve essere inferiore a 400 ms.

F1, regolamento sportivo FIA 2025: sanzioni soste ai box

All’interno del regolamento sportivo della F1 2025 è stato disciplinato anche il numero di pit stop minimi che si dovranno effettuare nel Gran Premio di Monaco. La gara nel toboga monegasco è storicamente una processione dalla partenza fino alla bandiera a scacchi, tuttavia lo scorso anno si è verificato un precedente che ha eliminato l’unica variabile in grado di sparigliare le carte: le soste ai box. Nel corso del primo giro del Gran Premio dello scorso anno, la sconsiderata manovra di Sergio Perez sulla salita del Beau Rivage causò la neutralizzazione della gara.

Tutti i concorrenti poterono sfruttare il pit stop gratuito in regime di bandiera rossa e la gara sostanzialmente terminò ancor prima di cominciare. Secondo quanto prescritto nell’aggiornamento del regolamento sportivo, al paragrafo 30.5.m si precisa che per la gara di Monaco ogni pilota dovrà utilizzare almeno tre set di pneumatici di qualsiasi specifica durante la gara, a meno che non abbia già utilizzato pneumatici intermedi o da bagnato. Ogni driver dovrà utilizzare almeno due specifiche diverse di pneumatici da asciutto. E se la gara dovesse essere sospesa e non potrà essere più ripresa?

In questo caso 30 secondi saranno aggiunti al pilota che non avrà utilizzato almeno due specifiche di pneumatici da asciutto durante la gara o che non abbia utilizzato almeno tre set di pneumatici di qualsiasi specifica durante la gara. Inoltre, 30 secondi aggiuntivi saranno sommati al tempo del pilota che ha utilizzato un solo set di pneumatici di qualsiasi specifica durante la gara. A margine dei provvedimenti ad hoc deliberati dalla FIA per il GP di Monaco, la domanda è spontanea: al posto di tutte queste prescrizioni cervellotiche, non si poteva vietare semplicemente il cambio gomme in regime di gara neutralizzata?

In questa nuova versione del corpo normativo è stata descritta con maggiore accuratezza la gestione delle situazioni che richiedono un “Extra Formation Lap” o un “Aborted Start”, circostanza verificatasi nella scorsa edizione del Gran Premio del Brasile, che fu gestita in modo amatoriale sia dai piloti che dalla direzione gara. È stato completamente rimosso il capitolo relativo al numero massimo di cambi utilizzabili nel corso della stagione, in virtù del livello di affidabilità raggiunto dai costruttori (29 – VOID USAGE OF RESTRICTED-NUMBER COMPONENTS RNC, nda).

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat

Immagini: Red Bull – Mercedes – F1Tv