Lunedì 24 Febbraio in Prefettura a Lecce, coordinato e promosso dal Sig. Prefetto di Lecce, Dottor Manno Natalino, si è svolto un importante incontro ad hoc tra, Associazioni di Categoria del Commercio e Artigianato, ABI e Confidi tutti, della Provincia di Lecce. Al tavolo del confronto anche Istituti Bancari, e Camera di Commercio di Lecce. Il tema dell’incontro: una convenzione tra Banche e Confidi per il sostegno economico alle piccole imprese. Il tutto Conseguente al primo tavolo svolto sul tema qualche settimana addietro. Per far si che si attivi immediatamente
una convenzione tra ABI e CONFIDI direttamente applicabile alla provincia di Lecce per agevolare l’accesso al credito delle piccole aziende del territorio in crisi di liquidità e offrire un supporto agli imprenditori colpiti da racket e usura.
La proposta di convenzione è arrivata dalle organizzazioni di categoria e dagli stessi Confidi, e che ha ricevuto immediata apertura da parte delle banche presenti, ed è stata prontamente sostenuta dalla Camera di Commercio,
che ora proverà a fare sintesi e definire una proposta di convenzione quadro.
Come spiega il presidente dell’Ente Camerale, Mario Vadrucci:
«Le piccole e piccolissime imprese del territorio stanno attraversando una fase complessa
dovuta all’andamento del mercato interno e di quello internazionale. Le difficoltà del commercio sono note a tutte, soprattutto in particolari ambiti. E tanto vale per l’artigianato. Con grande sforzo queste realtà imprenditoriali eseguono anche investimenti, ma nell’immediato necessitano di quel credito al quale molto spesso non riescono ad avere accesso. Se poi ci aggiungiamo il peso che racket e usura possono avere sugli imprenditori, comprenderete bene- dice Vadrucci – l’urgenza di intervenire Un’assunzione d’impegno, che giunge a due settimane dalle parole con cui lo stesso presidente dell’Ente Camerale, durante l’intervista
del 9 febbraio rilasciata a questo giornale, ha rivelato la scelta di alcuni imprenditori di
cominciare a denunciare pressioni anche di natura criminosa.
Nel merito della possibile convenzione tra Banche e Confidi interviene Eleno Mazzotta, componente della giunta camerale e presidente di Feder Aziende Confidi.
In merito a questo importantissimo incontro che si è svolto alla Prefettura di Lecce, e che finalmente riconosce e cerca di trovare soluzioni al dramma che tutto il mondo produttivo vive ormai ininterrottamente dal 2020. Cioè Stretta Creditizia, Usura, Rischio Usura, e Sovraindebitamento, e calo di fatturati e incassi “dovuti prima alla crisi economica scatenata dal Covid, e poi alla crisi succedutasi con lo scoppio della Guerra in Ucraina, che ha portato il costo dell’energia elettrica e gas alle stelle, con conseguente aumento dell’inflazione e della perdita del potere di acquisto da parte di pensionati e lavoratori dipendenti, e ceto medio”.
Io Angelo Gabriele Pignatelli, delegato per la Regione Puglia del Movimento Politico “Popolo Partite Iva-Unione Nazionale” chiedo cortesemente a S.E. il Sig. Prefetto di Brindisi di convocare Urgentemente in Prefettura a Brindisi un incontro per parlare delle su citate gravi problematiche, e invitando:
le Associazioni di Categoria di Commercianti e Artigiani della Provincia di Brindisi,
il Presidente della Camera di Commercio,
responsabili di eventuali Confidi presenti in Provincia,
responsabile ABI provinciale,
Antonio Sorrento Presidente Nazionale di P.I.N. e Movimento Consumatori,
me, per portare la mia testimonianza su tutto quello che non funziona nella Legge 108/96 sull’Usura, e sulla 3/2012 sul Sovraindebitamento,
il Consigliere Regionale di FDI Luigi Caroli Presidente della Commissione Criminalità della Regione Puglia,
e S.E. il Vescovo Giovanni Intini, o cmq un funzionario che rappresenti La Fondazione Antiusura Regionale SS. Medici che si trova a Bari.
Ovviamente per l’ennesima volta faccio appello al Presidente Giorgia Meloni,
e al Sottosegretario Alfredo Mantovano, perché si attivino immediatamente per risolvere queste gravissime problematiche, riformando le leggi su Usura e Sovraindebitamento, approvando il DDL 788 sui Crediti Deteriorati, e portando gli attuali Fondi Antiusura per il 2025 da 18milioni di euro, ad almeno 100 milioni di euro.
Nella speranza che finalmente a Maggio 2025 possa finalmente riaprire la mia amata “Gelateria Capriccio” e deliziare tutti voi con il mio famoso Gelato Artigianale.
Angelo Gabriele Pignatelli,
delegato per la Regione Puglia del Movimento Politico
“Popolo Partite Iva-Unione Nazionale”
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