Turismo LGBTQ+: Emilia-Romagna Portavoce di Inclusività


L’Emilia-Romagna si sta preparando a diventare una destinazione turistica sempre più accogliente per i viaggiatori LGBTQ+. Questa mattina è stato presentato un progetto innovativo, il primo in Italia a livello regionale, dedicato proprio al turismo della comunità arcobaleno. Realizzato in collaborazione con Sonders and Beach Group, un operatore specializzato nel mercato LGBTQ+ con sedi a Milano e San Francisco, il progetto punta a sensibilizzare gli operatori turistici e a promuovere politiche di Diversity & Inclusion. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il significato di questa iniziativa, il soggetto coinvolto, il significato del progetto per Bologna e la regione, e come raggiungere i luoghi di interesse legati a questo importante passo verso l’inclusione.

Un Nuovo Inizio per il Turismo LGBTQ+

Il turismo LGBTQ+ è un settore in forte crescita, con un valore stimato di circa 9 miliardi di euro in Italia. I viaggiatori di questa comunità non solo hanno un alto potere d’acquisto, ma tendono anche a viaggiare più frequentemente rispetto ad altri turisti. L’Emilia-Romagna, e in particolare Bologna, sta cogliendo l’opportunità di diventare un faro di inclusività e accoglienza in Europa. Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per garantire che la regione non solo accolga i turisti LGBTQ+, ma che lo faccia in modo consapevole e rispettoso.L’assessora regionale al turismo, Roberta Frisoni, ha enfatizzato il valore di difendere i diritti e di garantire un’accoglienza inclusiva. La formazione degli operatori turistici è cruciale per comprendere le abitudini di viaggio e le aspettative della comunità LGBTQ+. Attraverso questo progetto, gli operatori non solo apprenderanno come accogliere i viaggiatori, ma saranno anche in grado di creare esperienze uniche, come pacchetti tematici che esplorano la storia e la cultura LGBTQ+ della regione.Alessio Virgili, amministratore delegato di Sonders and Beach, ha chiarito che il progetto non si limita alla formazione. Ci saranno fasi successive che includeranno la creazione di un’offerta turistica dedicata, che esplorerà le radici culturali della comunità LGBTQ+. Bologna, in particolare, è stata al centro del movimento LGBTQ+ in Italia e questo progetto rappresenta un’opportunità per raccontare e rivivere quella storia.

Il Ruolo di Sonders and Beach Group

Sonders and Beach Group gioca un ruolo cruciale in questo progetto. Con la loro esperienza nel mercato del turismo LGBTQ+, l’azienda è in grado di fornire formazione e risorse agli operatori turistici della regione. La loro conoscenza delle aspettative dei viaggiatori LGBTQ+ è fondamentale per garantire che Bologna e l’Emilia-Romagna possano offrire un’accoglienza all’altezza delle aspettative.Il protocollo di certificazione Queervadis, sviluppato in collaborazione con le principali associazioni internazionali di categoria, rappresenta un altro passo importante. Questo bollino di certificazione sarà assegnato a tutte le strutture turistiche che si certificheranno e mostrerà l’impegno della regione nel promuovere l’inclusione e l’accoglienza.

Un Viaggio nei Luoghi di Bologna

Bologna è un luogo ricco di storia e cultura, ma ha anche una significativa importanza per la comunità LGBTQ+. La città è stata un punto di riferimento per il movimento LGBTQ+ in Italia, accogliendo eventi storici e culturali. La creazione di pacchetti tematici che esplorano questa storia non solo attrarrà i turisti, ma contribuirà anche a sensibilizzare la popolazione locale.

Tra i luoghi di interesse per i viaggiatori LGBTQ+ ci sono bar, ristoranti e club che hanno una lunga storia di accoglienza e supporto alla comunità. Particolarmente significativo è ilCassero, sede storica dell’Arcigay, la più importante associazione italiana per i diritti LGBTQ+. Fondato negli anni ’80, il Cassero è stato il primo spazio pubblico concesso ufficialmente da un’amministrazione comunale a un’associazione LGBTQ+ in Italia, diventando un simbolo della lotta per i diritti e della visibilità della comunità. Oggi ospita eventi culturali, mostre, incontri e serate che promuovono inclusione e consapevolezza.

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Inoltre, il festival di cultura LGBTQ+ “Bologna Pride” rappresenta un’importante celebrazione della diversità e dell’inclusione, attirando visitatori da tutto il mondo e consolidando il ruolo della città come centro di riferimento per la comunità LGBTQ+ in Italia.

Come Raggiungere Bologna

Raggiungere Bologna è semplice grazie alla sua posizione strategica nel cuore dell’Italia. La città è ben collegata tramite treni, autobus e aerei. L’aeroporto di Bologna, Guglielmo Marconi, offre voli nazionali e internazionali, rendendo facile l’arrivo per i turisti. Una volta arrivati, i mezzi pubblici, come tram e autobus, rendono la circolazione in città comoda e accessibile.Per coloro che preferiscono viaggiare in auto, l’autostrada A1 collega Bologna a città importanti come Milano, Firenze e Roma. Inoltre, una rete di strade secondarie permette di esplorare la bella campagna emiliana.

La storia di Bologna è intrinsecamente legata alla comunità LGBTQ+. Sin dagli anni ’70, la città ha visto l’emergere di movimenti e associazioni che hanno lottato per i diritti e la visibilità della comunità. Il Cassero, uno dei centri culturali più importanti per la comunità LGBTQ+ in Italia, ha svolto un ruolo chiave nel sostenere e promuovere eventi e attività.Bologna è anche sede di numerose iniziative culturali e artistiche che celebrano la diversità. La città è famosa per la sua vita notturna vivace, i festival e gli eventi che promuovono l’inclusione. Il progetto attuale rappresenta un’evoluzione naturale di questo percorso, mirando a creare un ambiente ancora più accogliente per i turisti LGBTQ+.Negli ultimi anni, Bologna ha fatto significativi progressi verso l’accettazione e l’inclusione, con eventi come il Bologna Pride che attirano sempre più partecipanti. Queste iniziative non solo celebrano la diversità, ma educano anche la comunità locale sull’importanza dell’accoglienza e del rispetto per tutte le identità.In sintesi, l’Emilia-Romagna sta dando un importante segnale di apertura e inclusione. Con il progetto dedicato al turismo LGBTQ+, la regione non solo mira a diventare una meta attraente per i viaggiatori, ma si impegna anche a promuovere un messaggio di accoglienza e rispetto. Bologna, con la sua ricca storia e cultura, è il luogo ideale per guidare questo cambiamento, rendendola un modello per altre città in Italia e in Europa. Da ora in poi, il viaggio verso l’inclusività e l’ospitalità inizia qui, in Emilia-Romagna.   





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