A Parma nasce la Segreteria Provinciale del SIM Carabinieri – SIM CARABINIERI

Parma. Segnando una svolta storica per la città, il SIM Carabinieri ha ufficialmente costituito la Segreteria Provinciale di Parma. Il congresso si è svolto venerdì 28 febbraio presso l’Hotel Parma & Congressi, alla presenza del Segretario Nazionale Dino Caputo, del Dirigente Nazionale Massimiliano Sottili, del Segretario Generale Regionale SIM Carabinieri Emilia-Romagna Francesco Mutri e del Segretario Generale Regionale Aggiunto Claudio Di Egidio. Prima delle attività congressuali ai convenuti è stato spiegato che il SIM Carabinieri rappresenta la più grande e solida realtà sindacale italiana in ambito militare, nonché anche unico punto di riferimento per l’area negoziale dirigenti, affermandosi come l’unica associazione professionale a carattere sindacale rappresentativa per questa categoria con oltre il 10% dei dirigenti dell’Arma dei Carabinieri iscritti. Con i suoi oltre 14 mila Carabinieri aderenti, di ogni ordine e grado, SIM Carabinieri ha saputo negli anni acquisire e circondarsi di professionalità e competenze nei più svariati settori, garantendo così concreto supporto e sostegno a tutti i militari associati in ogni loro difficoltà ed esigenza: tutela legale attraverso la copertura di apposita polizza assicurativa compresa nel tesseramento, tutela in ambito disciplinare attraverso apposito dipartimento di settore, consulenze stipendiali, fiscali, e gestione dei colleghi che si avvicendano alla fase del congedo grazie all’apposito Dipartimento Trattamento Pensionistico e Stipendiale, fondo pensionistico complementare integrativo a sostegno dei militari in servizio attraverso la convenzione del Fondo Allianz “Insieme” con le condizioni economiche al momento più convenienti del mercato, come peraltro evidenziato in un recente articolo del Sole 24 ore. Inoltre, la copertura sanitaria è assicurata attraverso l’adesione gratuita per tutti gli iscritti alla piattaforma di telemedicina Dr Feel, che garantisce le prestazioni di medici specialisti, pediatri compresi, h24 attraverso video consulti e prescrizioni mediche nonché il benessere psicofisico grazie al Dipartimento Psicologia che garantisce assistenza e consulenza psicologica gratuita e, se necessario, supporto psicoterapeutico con Contactu, la piattaforma online in grado di offrire a tutti gli iscritti la possibilità di accedere a una terapia professionale online e vivere meglio. Nel corso della serata è stato eletto Segretario Provinciale Generale Giuseppe Ciulla, affiancato dai Segretari Generali Aggiunti Luigi Raimo e Matteo Maio e dai Segretari Provinciali Matteo Zanichelli, Rocco Canestrale e Alessandro Filieri. Con quasi 250 iscritti nella provincia di Parma, il SIM Carabinieri si afferma come la prima realtà sindacale dell’Arma sul territorio. La neoeletta Segreteria Provinciale potrà interagire direttamente con le strutture di vertice del Sindacato, rafforzando così la propria capacità di azione a livello locale. Il Segretario Generale Regionale Francesco Mutri, nell’augurare buon lavoro alla squadra neocostituita, ha sottolineato l’importanza della capillarità territoriale, che consente ai Segretari Provinciali e di Sezione di essere il primo punto di contatto per gli iscritti. Mutri ha anche evidenziato la necessità di stabilire sedi fisiche nei comuni disponibili, attraverso protocolli di legalità, per migliorare i servizi offerti e diffondere una cultura della legalità sul territorio. Un altro obiettivo cruciale è il miglioramento delle condizioni abitative dei Carabinieri accasermati. Avviare un confronto con le amministrazioni comunali potrebbe portare alla creazione di soluzioni abitative più adeguate, migliorando la qualità della vita dei militari e potenziando la sicurezza nei reparti. “Solo attraverso il miglioramento delle condizioni lavorative e abitative dei Carabinieri possiamo garantire una maggiore efficienza dei reparti e, di conseguenza, una sicurezza più efficace per i cittadini“, ha dichiarato Mutri. La sinergia con le istituzioni locali resta quindi un elemento imprescindibile per il benessere collettivo, perché garantire la sicurezza ai cittadini è un dovere, ma poterlo fare nelle migliori condizioni possibili è un diritto.