È il girone più bello di sempre! 4 squadre, 2 neopromosse e 4 punti per sognare il primo posto

Descrivere la sensazione che si prova una volta arrivati agli ultimi episodi della tua serie tv o del tuo anime preferito è complicato, forse perché è più un insieme di emozioni: la consapevolezza di star guardando qualcosa di incredibile, l’eccitazione di scoprire come andrà a finire, l’ansia perché proprio il finale è sempre più vicino, e questo vuol dire che non ci saranno più episodi da vedere. Un mix di difficile gestione emotiva, soprattutto quando arrivano gli ultimi pesanti colpi di scena, come la vetta di una classifica che per la prima volta in assoluto vede una nuova capolista a 7 giornate dal termine, e non solo. No, perché lassù sta succedendo qualcosa di mai visto a questo punto della stagione: 4 squadre in 4 punti, di cui addirittura due neopromosse, e due big match all’orizzonte che possono sconvolgere ancora tutto.

SCAMBIO VIS NOVA-LENTATESE

I campioni sono tornati, o meglio, ci sono sempre stati, ma adesso sono di nuovo lì dove hanno scritto la propria storia. Sì perché la Vis Nova che l’anno scorso ha vinto il suo primo campionato di sempre in Under 19 Élite è per la prima volta in stagione da sola al vertice di un Girone B insensato. Quello che fino alla quarta giornata ha visto i ragazzi di Rampinelli tenere testa alla Lentatese, prima di perdere terreno a favore dei rossoblù e della Manara. La Lucertola, però, è sempre rimasta in agguato e, come da previsione, ha colmato quell’attesa nella partita fin qui più importante della stagione: lo scontro diretto con la capolista, battuta 3-1 e superata sul gradino più alto del podio.

Merito sicuramente dei soliti punti di riferimento come Vian, Pizzera, Radice, Pinciaroli, Crifò e via dicendo, ma anche e soprattutto di chi ha avuto meno spazio, facendosi però trovare prontissimo nel momento più delicato, come Mauretto, autore della doppietta che vuol dire sorpasso in vetta. La stessa lasciata da una Lentatese arrivata al grande appuntamento con la batteria mentale e fisica in riserva dopo 23 giornate al di sopra delle aspettative. Un campionato talmente importante che se finisse adesso vorrebbe comunque dire nuovo record societario, ma dopo aver tirato il carro del campionato da settembre ci sono ancora 21 punti in palio per fare la storia, o, paradosso, finire giù da quel podio conquistato l’anno scorso per la prima volta nella propria esistenza, e in tal senso il calendario non è clemente con i ragazzi di Londei.

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CG BRESSO-ARDISCI, SOGNI DA GRANDI

Già, perché tre giorni dopo la super sfida al vertice, i rossoblù ricevono una delle più grandi sorprese di tutta la categoria: l’Ardisci e Maslianico, quarto da new entry. Archiviata la salvezza nel derby comasco con il Mariano e presa addirittura la medaglia di bronzo, il turno infrasettimanale è costato la discesa dal podio per mano del Real Milano (2-0), ma all’orizzonte c’è la sfida della verità. Il big match con la Lentatese, distante tre punti, offre l’opportunità di agganciare la seconda della classe per confermarsi nell’élite del campionato, dando una controllata agli altri risultati.

Sì perché, poco dopo, la Vis Nova dovrà difendere il primato sul campo della Manara, fino a un mese fa la contendente principale della Lentatese in cima al campionato. Un’oasi ora distante 7 punti, persa di vista a causa di tre sconfitte e due pareggi nelle ultime 5 giornate, specchio di una rosa spesso limitata dalle assenze, tra infortuni e necessità della prima squadra (solo 16 convocati, tra cui il secondo portiere, nella penultima gara). Il valore dei Bersaglieri, però, non si discute, e uno sgambetto alla capolista si può mettere in conto, anche perché l’ultima sfida, persa solo a cinque minuti dalla fine, racconta di una squadra viva.

Una sconfitta maturata sul campo dell’altra grandissima sorpresa di questa stagione, pronta ad approfittare del doppio incrocio d’alta classifica per continuare a cullare il proprio sogno: il CG Bresso di Luca Viola, terzo da neopromosso. Una stagione sopra le righe per la Polisportiva, che dopo l’inciampo in casa del Castello Cantù (prima sconfitta dopo 8 risultati utili di fila) va a vincere il secondo big match del turno infrasettimanale grazie al quarto gol di Capozza. Tre punti di incalcolabile valore perché permettono di tornare sul podio, accorciare a -1 dal secondo posto, a -2 dalla vetta e allungare a +5 su una diretta concorrente per le prime posizioni.

Quelle che vedranno affrontarsi le due squadre che precedono e seguono i neroverdi, perfettamente a metà tra i due epicentri della prossima giornata, ultimi a scendere in campo. Nella propria casa, però, arriva un Real Milano protagonista indiscusso dell’ultima settimana. Vinto lo scontro salvezza con l’Arcellasco, i ragazzi di Vimodrone battono pure il sopracitato Ardisci grazie alle firme degli ex Bresso Porcino e Cuccovillo, due che le imprese sanno come si fanno. Due vittorie di fila conquistate dopo un periodo da 7 sconfitte e un pareggio in 8 giornate che riaprono ogni discorso in zona playout. Il penultimo posto resta, sì, ma il Mariano ora è a portata d’aggancio e, soprattutto, la forbice dal Castello chiusa a +4, senza dimenticare un’ultima posizione ormai distaccata a -7.

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CASTELLO DA SECONDO POSTO, ARDOR CAPOTRENO

Un fanalino di coda che corrisponde al nome di Bresso, che dopo l’incredibile salvezza diretta conquistata da Luca Bertin nella scorsa stagione sta faticando a tenere il passo della zona playout. Una situazione di difficoltà a cui contribuisce pure una buona dose di sfortuna, come l‘indisponibilità di entrambi i portieri nel big match di mercoledì, giocato addirittura con un classe 2010 tra i pali, ovvero Gabriele Cane, numero 1 dell’Under 16. Ciò che sicuramente non manca alla squadra di Sandro Bonanno, però, sono orgoglio e spirito, quelli messi in campo anche nel delicatissimo scontro diretto con il Castello Cantù, quasi recuperato da 3-0 a 3-2 grazie alle reti di due leader come Carotenuto e Meroni. 

I tre punti restano così nelle tasche dei gialloblù, assoluti protagonisti in un febbraio da secondo posto in classifica. Lo dicono gli 11 punti conquistati in 5 giornate, meno solo dei 12 dell’Ardisci, che dopo una prima parte di stagione vissuta nei bassifondi permettono di guardare all’ultimo mese di campionato direttamente alla salvezza diretta, distante ora 3 sole lunghezze.

Rimontare il penultimo posto e rientrare nella forbice playout sarà invece una vera e propria impresa per il Bresso, ma il calendario offre l’occasione perfetta per non smettere di crederci: si va in casa del Mariano terzultimo. Una sfida che significa tanto, anche se non sarà facile vista l’ultima vittoria dei comaschi sulla Speranza Agrate, che perde il passo del treno centrale. Quello comandato da un’Ardor Lazzate che a Meda passa grazie alle reti di Monti e Buccini portandosi a -1 dalla Manara e a -4 dal quarto posto. 

Un trenino a cui si aggiungono Villa e Leon, protagoniste di un faccia a faccia spettacolare che tiene però entrambe a distanza dal quartetto di testa (-5), ma con un +10 sui playout che permette di provare l’assalto a mente libera in queste ultime 7 giornate. Una zona rossa che prova a distaccare anche l’Arcellasco, dopo 6 giornate di nuovo vincente, e nella sfida più delicata, ovvero lo scontro diretto con la Fucina, deciso dal solito Barachetti, capocannoniere della squadra a quota 9 gol.

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IL PROSSIMO TURNO

Lentatese-Ardisci e Maslianico, Manara-Vis Nova: sì, un’altra giornata di fuoco è all’orizzonte, ma ci si gioca tanto anche su altri campi. Detto del CG Bresso che attende news là sopra contro il Real Milano, in ottica salvezza delicatissima è Meda-Castello Cantù, sfida sul bordo dei playout, così come la già citata Mariano-Bresso.

Impegnative, però con il vantaggio casalingo, sono poi le partite di Fucina e Arcellasco, che cercheranno di tarpare le ali di Ardor Lazzate e Leon, mentre la Speranza Agrate cerca l’aggancio con il Villa. 

GIUDICE SPORTIVO

Di seguito l’elenco di giocatori squalificati nell’ultimo turno: 3 giornate Stefano Fumagalli (Manara), una giornata Giacomo Angelo Sforzin (Villa), Mattia Bosini (Castello Cantù).

Questi invece i diffidati: Matteo Coletti (Leon), Daniele Gaslini (CG Bresso), Jacopo Bovolato (Leon), Alessandro Redaelli (Manara), Alessandro Balsamo (Villa), Federico Radice (Vis Nova).