Emergenza casa, sostegni del Comune ad oltre 2 mila persone che rischiavano di restare senza un tetto


Oltre 2 mila persone e più di 500 famiglie prese in carico e sostenute economicamente per non perdere la casa con l’impegno complessivo di circa un milione e 800 mila euro nel 2024. Sono solo alcuni dei numeri che fotografano i risultati realizzati dall’Agenzia per l’inclusione sociale e abitativa, incardinata all’assessorato alle Attività sociali e socio-sanitarie del Comune, in sinergia con enti del Terzo settore. L’obiettivo è ora quello di andare oltre le politiche emergenziali e assistenzialistiche, anche grazie a strumenti finanziari come il Fondo di garanzia e il microcredito che possono facilitare l’accesso all’affitto, come spiega il Comune in una nota.

“Sin dalla sua istituzione – si legge nello stesso comunicato – l’Agenzia ha lavorato per superare la logica emergenziale e assistenzialistica, intercettare la cosiddetta fascia grigia a rischio, cambiare il paradigma, anche culturale, superando resistenze e diffidenze, abbracciare politiche abitative generative in grado di rispondere in modo strutturale alle difficoltà sociali e favorire un reale processo di inclusione. L’azione dell’Agenzia mira a cambiare l’approccio alla questione abitativa a Palermo attraverso metodi innovativi per evitare che sacche di popolazione scivolino nella povertà estrema”. 

L’intervento, finanziato con fondi Poc Metro 2014-2020, nei tre anni di sperimentazione ha prodotto “risultati molto importanti in termini di impatto e di buone pratiche grazie alla sinergia tra pubblico e privato come è stato riconosciuto dalla Dg ‘Employment, Social Affairs & Inclusion’ della Commissione europea. Questo riconoscimento è il risultato di un lavoro condiviso tra pubblico e privato che ha reso Palermo un esempio di inclusione sociale a livello europeo nell’ambito delle politiche abitative”, dicono ancora dal Comune.

Per Rosi Pennino, assessore alle Attività sociali e socio-sanitarie del Comune “bisogna consolidare e ampliare l’azione politica dell’Amministrazione sulla casa attraverso investimenti reali e mirati e programmare azioni che valorizzino il recupero del patrimonio immobiliare esistente e risponda alle esigenze di chi vive il disagio abitativo ogni giorno”. E aggiunge: “L’Agenzia si prepara ora a nuove sfide per il futuro mantenendo l’impegno di continuare a costruire politiche abitative generative, attraverso un’azione costante a favore di un accesso equo e sostenibile all’abitare per tutti”. 

Nel 2024, secondo i dati forniti dal Comune, sono state 2.130 le persone prese in carico, di cui 507 nuclei familiari che hanno beneficiato di contributi economici. L’Agenzia ha operato attraverso 11 punti snodo distribuiti nelle circoscrizioni di Palermo e nei comuni di Monreale e Villabate, raggiungendo complessivamente, dall’inizio della sua operatività, nel maggio 2023, 3.832 utenti. I destinatari del servizio sono principalmente disoccupati (68%) e in prevalenza giovani e adulti con un basso livello di istruzione, con oltre il 44% dei beneficiari che ha conseguito solo la licenza media. La maggior parte degli utenti è di nazionalità italiana (82,6%), ma è presente una significativa comunità migrante, soprattutto da paesi come Bangladesh, Nigeria e Tunisia.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Davanti a un mercato immobiliare caratterizzato da un aumento vertiginoso dei costi di affitto e delle richieste di garanzia, e sempre più difficoltà per le persone a basso reddito o in condizioni di marginalità, l’Agenzia “è ora al lavoro per implementare strumenti finanziari innovativi che possono sbloccare il mercato degli affitti, proteggere i diritti degli inquilini e ridurre i rischi per i proprietari”. Tra questi, il nuovo Fondo di garanzia per le morosità, pensato per incentivare i proprietari ad affittare a canone concordato, tutelando gli inquilini in difficoltà economica. Il Fondo, che fa parte delle politiche di contrasto alla povertà abitativa e viene finanziato con il Poc Sicilia 2014-2020, è destinato a locatori e inquilini con un Isee sotto una certa soglia e copre fino a 12 mensilità in caso di morosità incolpevole.

“Può essere una leva fondamentale – affermano ancora dal Comune – per favorire una maggiore giustizia sociale e migliorare le condizioni abitative sul territorio. Il disagio abitativo non è mai univoco o ha una sola determinazione. Ecco perché l’Agenzia interviene con équipe multidisciplinari capaci di offrire una valutazione dei casi e un intervento multidimensionale, per ridisegnare un percorso, insieme alle persone che si rivolgono al servizio, che sia davvero in grado di restituire loro dignità e autonomia. Tra gli strumenti innovativi e più promettenti utilizzati, c’è l’housing led, che offre alloggi temporanei a persone in difficoltà abitativa in un appartamento condiviso, accompagnandole con percorsi di supporto sociale e lavorativo. L’approccio innovativo di coabitazione, che ha pochi casi simili in Italia, promuove il supporto reciproco tra gli inquilini, dimostrando di essere un modello efficace per restituire autonomia alle persone”.

L’obiettivo è facilitare la ricerca di un’abitazione stabile e sicura, promuovendo al contempo l’acquisizione di un’autonomia attraverso empowerment, autoconsapevolezza e valorizzazione delle risorse personali. Questo modello rappresenta un esempio di come le risorse abitative possano essere integrate in un sistema che unisce supporto psicologico, sociale e culturale, fornendo una vera opportunità di riscrivere il proprio futuro.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura