Basandosi sugli annunci di lavoro della piattaforma Indeed, Euronews Business analizza le tendenze del mercato del lavoro del 2025 nelle cinque maggiori economie europee
All’inizio del 2025, tra le cinque maggiori economie europee, gli annunci di lavoro sono in aumento in Italia e Spagna, mentre Regno Unito, Germania e Francia registrano un calo. Rispetto ai livelli pre-pandemia, l’Italia e la Spagna hanno registrato l’aumento maggiore, mentre gli annunci di lavoro nel Regno Unito rimangono al di sotto dei livelli di febbraio 2020.
Secondo i dati della piattaforma di reclutamento Indeed, nei tre mesi precedenti il 14 febbraio 2025 gli annunci di lavoro in Italia e Spagna sono aumentati rispettivamente del 9% e del 4% su base destagionalizzata. Nello stesso periodo, invece, le offerte di lavoro sono diminuite in Francia (4%), Germania (2%) e Regno Unito (2%).
Esaminando queste tendenze negli ultimi sei mesi e dall’inizio del 2025 (al 14 febbraio), emerge uno schema simile, nonostante le variazioni nelle cifre. Rimane una costante: gli annunci di lavoro in Spagna e in Italia continuano ad aumentare, mentre Germania, Regno Unito e Francia mostrano una tendenza al ribasso.
“L’Italia e la Spagna sono in controtendenza rispetto al continuo rallentamento delle assunzioni che si registra in molte grandi economie europee. L’aumento dei posti di lavoro è un segnale positivo per questi mercati del lavoro”, ha dichiarato a Euronews Business Pawel Adrjan, direttore della ricerca economica di Indeed.
Cosa c’è dietro queste tendenze?
Per quanto riguarda le possibili ragioni di queste tendenze, Pawel Adrjan ha spiegato che l’Italia e la Spagna hanno beneficiato dei fondi Next Generation dell’Ue e della crescita delle esportazioni di servizi, mentre la crescita del Pil della Spagna ha ricevuto un ulteriore impulso dalla crescita della popolazione grazie all’immigrazione. Mentre in Italia la crescita dell’occupazione e del Pil è rallentata nel 2024, le assunzioni beneficiano di una crescita moderata per il 2025, trainata dai consumi delle famiglie e dal potenziale di un ulteriore impulso da parte dei fondi Ue. “Entrambi i mercati del lavoro rimangono più rigidi rispetto al passato”, ha aggiunto.
Quali sono i settori che guidano la crescita?
Secondo Indeed, le due categorie professionali che hanno contribuito maggiormente all’aumento degli annunci di lavoro in Italia e in Spagna nei tre mesi fino al 14 febbraio 2025 sono state la preparazione e il servizio degli alimenti e lo sviluppo di software.
Per quanto riguarda le tendenze al ribasso negli altri tre Paesi, Adrjan ha affermato che i venti contrari strutturali, come la stagnazione del settore manifatturiero e l’incertezza economica, “hanno rallentato le assunzioni nel Regno Unito, in Germania e in Francia”.
Quali sono le aspettative per il 2025 in questi Paesi?
L’aumento degli annunci di lavoro suggerisce che l’occupazione continuerà a crescere in Italia e in Spagna nel 2025, a meno che non vi siano ripercussioni negative da parte delle tensioni geopolitiche e commerciali che potrebbero avere un impatto sull’economia dell’Ue, secondo Adrjan.
“Entrambi i mercati del lavoro rimangono solidi, come misurato dal rapporto tra posti di lavoro vacanti e disoccupazione, con una solida crescita dei salari che continua ad attirare persone sul mercato del lavoro”, ha affermato.
Al contrario, il Regno Unito, la Germania e la Francia potrebbero registrare una scarsa crescita dei posti di lavoro se la crescita economica più ampia non dovesse aumentare in modo significativo.
“In effetti, i dati fiscali del Regno Unito mostrano che l’occupazione a libro paga è diminuita negli ultimi sei mesi, nonostante l’ultima lettura di gennaio indichi una parziale ripresa”, ha osservato Pawel Adrjan.
Il Regno Unito si distingue come un’eccezione rispetto all’inizio del 2020
Tra i cinque Paesi, il Regno Unito si distingue come un’eccezione rispetto al confronto pre-pandemia del primo febbraio 2020, quando l’indice degli annunci di lavoro era pari a 100. A metà febbraio 2025, il Regno Unito è l’unico Paese in cui l’indice rimane al di sotto di 100, con un valore di 85,1, che indica un calo rispetto a cinque anni fa.
“Perché i datori di lavoro sono stati cauti per un po’ di tempo a causa della persistente incertezza economica, degli alti tassi di interesse e della debole crescita del Pil. Ciò è stato particolarmente pronunciato nelle occupazioni professionali più qualificate”, ha dichiarato Adrjan, spiegando questa tendenza.
Secondo Adrjan, mentre il calo dell’indice degli annunci di lavoro al di sotto del livello pre-pandemico è precedente all’ultimo bilancio d’autunno, gli annunciati aumenti dei costi delle imprese legati all’assicurazione nazionale e ai salari minimi hanno ulteriormente aumentato la cautela dei datori di lavoro rispetto alle assunzioni per il 2025.
Gli annunci di lavoro in Italia e Spagna sono rispettivamente del 78% e del 52% superiori ai livelli pre-pandemici. In questo periodo, la Francia ha registrato un aumento del 29%, mentre la Germania è cresciuta del 26%.
Gli annunci di lavoro online sono diventati un indicatore sempre più importante per l’analisi delle tendenze del mercato del lavoro, in particolare per gli approfondimenti in tempo reale. Alcuni uffici statistici, tra cui l’Office for National Statistics (Ons) del Regno Unito, hanno iniziato a utilizzare gli indici degli annunci di lavoro online come parte delle loro statistiche sperimentali.
Tassi di occupazione effettivi
D’altra parte, secondo Eurostat e Ons, l’Italia (67,4%) e la Spagna (71,4%) hanno registrato i tassi di occupazione più bassi tra questi Paesi nel terzo trimestre del 2024.
La Germania (81,2) ha registrato il tasso di occupazione più alto, seguita dalla Francia (75,3%) e dal Regno Unito (74,9%).
Naturalmente, anche se si tratta di un indicatore diverso da quello degli annunci di lavoro e gli ultimi dati disponibili risalgono al terzo trimestre del 2024, fornisce comunque un’indicazione preziosa sulle tendenze generali dell’occupazione. Nonostante sia il più basso, il tasso dell’Italia è il più alto degli ultimi anni.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link