L’Umbria, prima nell’attuazione della riforma sulla disabilità


L’Umbria, prima nell’attuazione della riforma sulla disabilità

Si è tenuto a Perugia, il primo marzo, presso la “Sala Crispolti Peccati” di Palazzo Broletto della Regione Umbria, l’incontro partecipativo, durato oltre tre ore, voluto dalla presidente Stefania Proietti per condividere, con federazioni, associazioni, stakeholders e famiglie, il modello di governance che la Regione intende adottare per gestire la sperimentazione della legge di riforma che darà il via al ‘progetto di vita’ per ogni persona con disabilità.

 

Il nostro settimanale, che ha seguito il recente “G7” sull’inclusione e la disabilità tenutosi ad Assisi e nella vicina Solfagnano (G7 inclusione e disabilità: adottata la “Carta di Solfagnano”- LaVoce), dà notizia di questo incontro partecipativo, che ha visto una numerosa presenza di persone (130) divise in tre sale e una cinquantina in collegamento, a detta dei presenti, nel segnare un momento cruciale per l’Umbria nell’attuazione della riforma sulla disabilità, “prima regione a legiferare in materia”, titola un comunicato dell’Ufficio stampa della Giunta regionale.

Microcredito

per le aziende

 

 

Confronto positivo e concreto sull’attuazione della riforma sulla disabilità

 

L’incontro, al quale hanno partecipato moltissime associazioni, federazioni, rappresentati politici, amministrativi, delle zone sociali, enti e stakeholders del settore, ha rappresentato un momento di confronto positivo e concreto organizzato per condividere, prima dell’approvazione da parte della Giunta, le linee di indirizzo della Regione sulla riforma della disabilità e la sua sperimentazione che secondo i dettami del dlgs 62/2024 dovrà essere effettuata nella sola provincia di Perugia.

Per promuovere e attivare diritti e sostegni alle persone disabili e loro famiglie

 

“Il d.lgs del 3 maggio 2024, n. 62 avente ad oggetto ‘Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato’ – ha dichiarato la presidente Proietti – è una vera e propria riforma volta ad assicurare alla persona con disabilità un progetto di vita per promuovere e attuare tutti i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, per attivare tutti i sostegni utili al pieno esercizio delle libertà nei vari contesti di vita, dalla scuola al lavoro, dal tempo libero all’impegno pubblico,  per una piena realizzazione in cui il servizio pubblico sia supporto e sostegno e non appesantimento burocratico. Il decreto prevede una procedura di sperimentazione a decorrere dal 2025 (già prorogata fino al 31 dicembre 2026 viste le complessità che si sono riscontrate)”.

Laboratorio per il modello di inclusione sociale in attuazione della riforma

 

“Perugia rientra tra le nove Province italiane coinvolte nella fase di sperimentazione nazionale, facendo del capoluogo umbro un vero e proprio laboratorio per il modello di inclusione sociale rappresentando una sorta di laboratorio che darà vita a un percorso sinergico finalizzato a creare un modello – ha detto Stefania Proietti -. Noi come Regione abbiamo iniziato il percorso, ma dal primo momento abbiamo chiesto l’inserimento anche della provincia di Terni nella fase di sperimentazione in quanto vogliamo procedere nella maniera più unitaria possibile. Non essendo possibile in termini di legge nazionale, comunque perseguiremo un modello unitario tra Perugia e Terni, estendendo la fase di formazione anche a tutta la provincia ternana. Allo stesso tempo vogliamo utilizzare un metodo che sia il più possibile partecipativo di vera e propria co-programmazione e co-progettazione con tutti gli attori coinvolti, su primis le persone con disabilità e le loro famiglie, associazioni e federazioni, in attuazione del principio “nulla su di noi senza di noi”.

Creare un sistema di servizi e supporti per una vita piena e indipendente

 

Microcredito

per le aziende

 

La Presidente Proietti ha ribadito con forza l’impegno della Regione nell’assicurare che il d.lgs 62/2024 diventi una realtà concreta, eliminando gli ostacoli e garantendo il pieno esercizio dei diritti delle persone con disabilità. “L’obiettivo è chiaro: lavoriamo, anche attraverso questi appuntamenti di partecipazione finalizzati allo scambio di idee e proposte, per creare un sistema di servizi e supporti che risponda alle esigenze individuali promuovendo una vita piena e indipendente”.

 

Ricostituire immediatamente l’Osservatorio sulla disabilità

 

“Oltre a questi momenti di partecipazione – ha annunciato la presidente – sarà immediatamente ricostituito l’Osservatorio sulla disabilità ed è attivo il Tavolo di coordinamento e partecipazione per le politiche della disabilità nel quale sarà aggiunto un apposito gruppo di lavoro specifico sulla riforma”.

 

Progetti concreti per la vita indipendente dalla riforma sulla disabilità

 

Nell’avviarsi alla conclusione, Stefania Proietti ha precisato che “l’Umbria è pronta ad avviare un percorso innovativo e inclusivo. Vogliamo essere modello e faremo in modo che l’intera regione sia coinvolta, affinché possiamo percorrere questo cammino insieme. Un cammino che, pur essendo regolato da una norma nazionale, cerca di avvicinarsi agli obiettivi che tutti noi desideriamo. Quando parliamo di ‘progetto di vita’, facciamo riferimento a progetti concreti, come quello per la vita indipendente. Ecco perché siamo qui, prima di tradurla in una delibera di Giunta, vogliamo confrontarci e raccogliere tutte le idee”.
Valentina Battiston, dirigente del coordinamento per la disabilità della Regione Umbria, ha sottolineato l’importanza della riforma introdotta dal D.Lgs. 62/2024. “Questa riforma segna un cambiamento radicale – ha detto la Battiston – ponendo al centro la persona con disabilità e garantendo un approccio basato sulla personalizzazione e sulla partecipazione attiva”.
La riforma sarà incardinata nel settore del sociale ma prevederà una forte integrazione con la parte sanitaria per quanto riguarda le unità di valutazione multidimensionali. La componente sanitaria vedrà come responsabile la dirigente regionale Paola Casucci.
Molto apprezzate le slide esplicative della riforma rese disponibili sul sito internet della Regione (Disabilità – Regione Umbria).

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

 

(Fonte: Ufficio stampa Giunta regionale)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Source link