La tolleranza zero dell’amministrazione comunale contro l’abusivismo nei mercati cittadini non può valere solo per piazza del Popolo. Lo dicono i rappresentanti del sindacato di categoria Ana-Ugl, che dopo la delibera di chiusura dell’area mercatale nella storica piazza erano rimasti alla finestra, volendo capire se il nuovo anno avrebbe coinciso con un riordino generale del sistema. Adesso però sono pronti a iniziative eclatanti perché di lotta agli abusivi loro parlano da anni anche per largo Botteghelle, esattamente come i commercianti di piazza del Popolo. Ma denunciano di non essere mai stati ascoltati dalle istituzioni comunali.
Si prepara una manifestazione eclatante con il blocco del viale Calabria
“Da tanto tempo – dice Salvatore Alessandria, presidente regionale Ana-Ugl – chiediamo un intervento per il mercato di Botteghelle, dove nessuno prende provvedimenti per i tanti venditori non in regola. Dobbiamo pensare che degli ambulanti della città non interessa davvero nulla al sindaco, né all’assessora Lanucara e alla polizia municipale. In piazza del Popolo hanno eliminato il mercato ed è stata mandata una pattuglia a presidiare la zona tutti i giorni, mentre a Botteghelle, che anche ha questo problema con una situazione gravissima che peggiora sempre più, quando chiamiamo le forze dell’ordine non abbiamo mai avuto risposta”.
Per questo è in preparazione una protesta a muso duro: nella giornata del tradizionale mercato del venerdì, prossimamente i commercianti regolari organizzeranno un blocco del viale Calabria chiudendo l’arteria con i loro camion messi di traverso sulla strada. “Non è possibile – concludono all’unisono Alessandria e Michele Florio, presidente provinciale del sindacato – disinteressarsi di quello che succede a Botteghelle, un’area di mercato importante e molto frequentata. Qui si fanno solo parole. I commercianti che lavorano nella legalità sono lasciati da soli e nonostante le nostre segnalazioni non si vede mai nessuno per contrastare gli abusivi”.
Il caso del mercato di via Tito Minniti, invaso dagli ex abusivi di piazza del Popolo
Un nuovo caso potrebbe ora scoppiare a poca distanza da piazza del Popolo e riguarda il mercato di via Tito Minniti. L’insediamento commerciale attivo il martedì e venerdì tra via XXV luglio e via Vespucci sta attraversando un momento caotico e di incertezza, legato proprio alla situazione di piazza del Popolo dopo lo sgombero del mercato. Alcuni degli ambulanti espulsi dalla vicina area mercatale si sono infatti spostati nella strada in cui è ubicato questo mercato e non tutti sono posizionati in modo adeguato. Alcune bancarelle hanno occupato i parcheggi auto utilizzati da insegnanti e genitori dei plessi scolastici ubicati su quella via, creando fastidi all’utenza, che adesso minaccia di presentare un esposto al Comune chiedendo di liberare la zona.
I commercianti autorizzati del mercato Tito Minniti, circa una quindicina, non ci stanno però ad essere confusi con gli abusivi e non intendono essere accusati dell’intralcio alla circolazione, causato invece da altri ambulanti che indicano come irregolari. Su richiesta di questo gruppo, Ana-Ugl provinciale ha inviato una pec al Comune precisando che il problema è dovuto agli abusivi. Anche in questo mercato sta ora montando l’esasperazione: gli ambulanti in regola di via Tito Minniti temono che ci sia una volontà dell’amministrazione di chiudere anche questa attività, spesso finita al centro delle critiche perché nelle giornate di mercato non si può transitare sulla strada interessata, un disagio che viene amplificato nell’emergenza della circolazione di mezzi di soccorso.
“Conosciamo i problemi del posizionamento di questo mercato – dice uno dei commercianti – e da anni noi ci diamo da fare personalmente, presentando al Comune planimetrie nuove o la riduzione dei posteggi. Cerchiamo mille soluzioni pur di restare qui, perché sappiamo che se questo mercato verrà chiuso lasceremo campo libero agli abusivi, veri responsabili dell’ostruzione della viabilità e le lamentele della gente. Dopo la chiusura di piazza del Popolo l’amministrazione aveva preso impegni anche per noi, ci avevano detto come prima cosa che avrebbero transennato il mercato, ma sono state promesse e basta. Siamo già a marzo e non si è fatto nulla – conclude – a questo punto dobbiamo essere noi a prendere una decisione ferma e farci sentire, una volta per tutte”.
Nel 2023 la giunta comunale aveva deliberato di trasferire il mercato Tito Minniti all’interno di quello più ampio di piazza del Popolo. A proporre questa variazione era stata l’assessora alle attività produttive dell’epoca, Angela Martino, legando l’iniziativa al perseguimento degli obiettivi del settore sviluppo economico cultura e turismo. Secondo quella riorganizzazione i due mercati avrebbero potuto convivere nella grande area di piazza del Popolo, restando persino opportunamente distanziati per mantenere le diverse identità e la riconoscibilità di ciascuno spazio da parte della clientela.
Questo dunque era l’orientamento dell’amministrazione espresso dalla precedente giunta, ma oggi a piazza del Popolo il mercato non c’è più, e nella necessità di sistemare provvisoriamente i commercianti regolari e controllare le infiltrazioni degli abusivi, è andato di mezzo pure il mercato di via Tito Minniti. A ricordarlo è stato in questi giorni il consigliere comunale di minoranza Saverio Pazzano, che ha citato un atto datato un anno dopo la delibera di cui abbiamo parlato, nel quale si spiega che l’ente non procederà più al trasferimento del mercato di via Tito Minniti in piazza del Popolo. Il leader del movimento La Strada sottolinea il pensiero contradditorio tra le due giunte (della stessa maggioranza del sindaco Falcomatà), e rileva anche che la delibera del 2023 era stata presentata come frutto di un progetto condiviso con i commercianti. Stando a quello che affermano oggi proprio questi ambulanti, sembrebbe invece il contrario, perché oltre rassicurazioni e annunci, all’atto concreto si sentono abbandonati dall’amministrazione e ora la loro pazienza è finita.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link