Trasferta amara per la Dinamo Sassari che sul campo di Reggio Emilia dura solamente un quarto. I sassaresi dopo un ottimo avvio, che ha visto i biancoblù chiudere il primo intervallo sul +6, fanno fatica a scardinare la difesa della UnaHotels. I padroni di casa con maggiore energia riescono a ricucire il gap dai sardi, realizzando l’allungo decisivo che ha permesso ai ragazzi di Pfitris di imporsi per 84-58 condannando il Banco al terzo ko consecutivo.
La cronaca
Partenza contratta da parte di entrambe le squadre che sbagliano parecchio senza trovare il giusto ritmo. A sbloccare la gara ci pensa Veronesi, con una bella tripla dall’angolo, ma senza però riuscire a dare continuità con Halilovic che spreca due occasioni per provare il mini allungo iniziale. Reggio Emilia si sblocca dopo con Faried con il tabellone fermo sul 2-3 dopo quasi tre minuti. I padroni di casa cercano la quadra, ma Sassari difende con energia. Veronesi ha la mano calda, Barford lo segue a ruota, ma il Banco con la rapidità di Bibbins riesce a mantenere la testa avanti a 4′ dallo scadere (11-14). Thomas impatta bene sul match con la sua mobilità sotto canestro che permette ai sassaresi di trovare maggiori soluzioni, Sokolowski fa altrettanto con la bomba del polacco che manda i biancoblù sul +5 a 2′ dalla sirena (14-19). L’americano continua a giganteggiare, in particolare sotto canestro, con la sua grinta e il suo atteggiamento che gli permettono di conquistare diversi rimbalzi che danno alla Dinamo maggiore ritmo, con Cappelletti e Sokolowski a siglare i punti che mandano le squadre all’intervallo sul 19-25. Sassari fa fatica di ritorno dalla pausa, con Reggio Emilia che ne approfitta rosicchiando punti importanti e portandosi a contatto grazie alla magia dall’arco di Smith e al gran lavoro sotto le plance di Faried. Sassari se da un lato è poco fortunata nelle conclusioni, dall’altro ha perso quell’intensità che gli ha permesso di firmare il primo mini allungo sul match con coach Bulleri che chiama a rapporto i suoi per suonare la carica dopo poco più di 2 minuti (24-25). Di ritorno dal time-out l’inerzia rimane tra le mani della Reggiana con il tecnico dei sassaresi che rimanda in campo Bibbins e Halilovic. I due impattano bene, combinando con precisione ma Reggio ha un Faried in più con il numero 35 dei padroni di casa trascina i compagni portandoli sul +4 a 2′ dalla sirena. Bulleri non è contento e chiama nuovamente il time-out per riorganizzare i suoi nel tentativo di racimolare punti prima della fine del quarto (38-34). La musica non cambia verso lo scadere con la UnaHotels che cavalca l’onda dell’entusiasmo allungando il gap dai biancoblù e rientrando negli spogliatoi sul +7 (43-37).
Nuovo tempo, ma stessa storia del quarto precedente, entrambe le squadre che sbagliano parecchio a canestro ma con la Reggiana che spreca meno con Grant che firma i punti del +9 che costringono il tecnico dei sassaresi a spendere subito il time-out dopo appena due minuti (46-37). Di ritorno dal minuto di pausa cambia poco con Reggio che ha il pallino del gioco e l’inerzia tra le mani con la bomba di Chaetham che manda i padroni di casa in doppia cifra di distanza per la prima volta nel match a 7′ dalla terza sirena (49-39). Il Banco non riesce a ritrovare la quadra con Reggio che grazie al numero 55 fa malissimo a una Dinamo che fatica tantissimo. Un’energia e un’intensità differente che fa volare i padroni di casa sul +16 e costringe coach Bulleri al secondo time-out alla ricerca del tutto per tutto per provare a riportare sui giusti binari una gara che sembra ormai già segnata. Di ritorno dal minuto di pausa Thomas prova a dare la scossa ai suoi con una bella combinazione con Cappelletti, ma Chillo risponde a tono mandando le due squadre all’intervallo sul 65-49. Nell’ultimo quarto il canovaccio non cambia, Sassari sbaglia e Reggio Emilia punisce, con il gap nel tabellone che continua a crescere superando i 20 punti di distanza. prima Faye e poi Uglietti dall’arco realizzano i punti che fanno volare i padroni di casa sul +24 a 7′ dalla sirena (72-49). Restante parte del parziale in gestione e controllo per i ragazzi di Pfitris. La Dinamo prova un timido tentativo di reazione, spento subito da Barford e compagni amministrano il vantaggio ed energie condannando il Banco alla 13^ sconfitta della stagione. Sassari comunque deve ripartire dall’approccio nel match, dai buoni segnali mandato da Thomas in particolare in termini di energia e lotta sotto canestro. Al suono dell’ultima sirena il tabellone si ferma sul 84-58 in favore di Reggio Emilia.
Tabellino
Reggio Emilia-Dinamo Sassari 84-58 (19-25; 43-37; 65-49)
(19-25; 24-12; 22-12; 19-9)
Reggio Emilia: Barford 15, Gallo 5, Winston 3, Faye 12, Smith 9, Uglietti 11, Fainke, Vitali 1, Faried 9, Grant 7, Chillo 2, Cheatham 10.
Coach: Dimitris Pfitris
Dinamo Sassari: Cappelletti 2, Bibbins 5, Vasselli, Trucchetti, Halilovic 16, Fobbs 6, Tambone, Veronesi 6, Bendzius 5, Vincini , Sokolowski 7, Thomas 11.
Coach: Massimo Bulleri
Andrea Olmeo
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